Comportamenti valoriali
  " Immaginiamo una distribuzione gaussiana dei valori e dei comportamenti ad
    essi correlati.
  Immaginiamo una curva dalla classica forma a campana
  che ha un massimo attorno alla media dei valori misurati.
Se gli individui, esercitando la propria libertà morfologica
  
    inizieranno a modificare le proprie caratteristiche fisiche e
      mentali
  
  
    la maggior parte degli individui tenderà a posizionarsi intorno ad una
      media.
  
    Le tecnologie biomediche
  
  
    ridurranno le popolazioni che si collocano agli estremi della
      campana
  
  
    perché saranno pochi quelli che decideranno volontariamente
  
  
    – secondo i propri standard etici, epistemologici ed estetici –
  
  
    di essere deboli e malati
  
  
    ma va anche ricordato che le tecniche di transgenesi
  
  
    permetteranno ibridazioni dell’uomo con altre specie viventi e con le
      macchine."
  
  - Riccardo Campa -
    La specie artificiale. Saggio di bioetica evolutiva. È un
    libro che affronta i consueti temi della bioetica, ma da una prospettiva
    radicalmente diversa. Lo scopo principale della ricerca non è, infatti,
    argomentare “pro” o “contro” questa o quella pratica biomedica, come già
    fanno molti libri in circolazione, ma cercare di capire come gli sviluppi
    della biomedicina da un lato e le dottrine bioetiche dall’altro stanno
    modificando e modificheranno ancor di più in futuro la specie umana. Ci si
    chiede spesso se una pratica biomedica sia benefica o malefica
    nell’immediato, ma ci si domanda assai più raramente che impatto essa abbia
    sull’evoluzione. Ancora meno ci si chiede che impatto abbiano
    sull’evoluzione le dottrine bioetiche. Assumendo un punto di vista
    evolutivo, la classica contrapposizione di campo tra “laici” e “cattolici”
    appare in una luce diversa. Una volta che le tecniche sono state forgiate,
    non importa se si è favorevoli o contrari: qualunque scelta determinerà
    l’evoluzione della nostra specie che, in questo preciso senso, è
    “artificiale per natura”. Quello che davvero importa è dunque capire da dove
    veniamo, dove stiamo andando e soprattutto dove vogliamo andare.
  
Da leggere assolutamente

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