Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

*► Esisti solo se sei libero di fare cose senza uno scopo ovvio, senza giustificazione e, soprattutto, al di fuori della dittatura delle convinzioni di qualcun altro.

martedì 20 agosto 2024

Comportamenti valoriali

Comportamenti valoriali

" Immaginiamo una distribuzione gaussiana dei valori e dei comportamenti ad essi correlati.
Immaginiamo una curva dalla classica forma a campana
che ha un massimo attorno alla media dei valori misurati.

Se gli individui, esercitando la propria libertà morfologica
inizieranno a modificare le proprie caratteristiche fisiche e mentali
la maggior parte degli individui tenderà a posizionarsi intorno ad una media.

Le tecnologie biomediche
ridurranno le popolazioni che si collocano agli estremi della campana
perché saranno pochi quelli che decideranno volontariamente
– secondo i propri standard etici, epistemologici ed estetici –
di essere deboli e malati
ma va anche ricordato che le tecniche di transgenesi
permetteranno ibridazioni dell’uomo con altre specie viventi e con le macchine."

- Riccardo Campa -

La specie artificiale. Saggio di bioetica evolutiva. È un libro che affronta i consueti temi della bioetica, ma da una prospettiva radicalmente diversa. Lo scopo principale della ricerca non è, infatti, argomentare “pro” o “contro” questa o quella pratica biomedica, come già fanno molti libri in circolazione, ma cercare di capire come gli sviluppi della biomedicina da un lato e le dottrine bioetiche dall’altro stanno modificando e modificheranno ancor di più in futuro la specie umana. Ci si chiede spesso se una pratica biomedica sia benefica o malefica nell’immediato, ma ci si domanda assai più raramente che impatto essa abbia sull’evoluzione. Ancora meno ci si chiede che impatto abbiano sull’evoluzione le dottrine bioetiche. Assumendo un punto di vista evolutivo, la classica contrapposizione di campo tra “laici” e “cattolici” appare in una luce diversa. Una volta che le tecniche sono state forgiate, non importa se si è favorevoli o contrari: qualunque scelta determinerà l’evoluzione della nostra specie che, in questo preciso senso, è “artificiale per natura”. Quello che davvero importa è dunque capire da dove veniamo, dove stiamo andando e soprattutto dove vogliamo andare.
Da leggere assolutamente
 

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