Riflessione mattutina

Caro F.....

consentimi questa riflessione mattutina che vorrei condividere con te.

Stiamo purtroppo assistendo ad un tale declino sociale
che mai avremmo anche solo immaginato essere così vile, malvagio e sconsiderato.
La maggioranza della popolazione mondiale osserva e pensa ad altro.
Quelli più svegli cercano invece di capire e seguire gli eventi correnti

con uno stato d'animo a volte però compresso ed intristito.

Poi ci sono gli estremisti ideologizzati da ambo le parti, che non capiscono un c....

e sono totalmente accecati dall'odio per la controparte e per la vita in generale.

Idem per ( li chiamo così ) i risveglioni...oni...oni

che in nome della pace, dell'ammore e del  " è tutto perfetto " si girano dall'altra parte.

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Poi ci sono altri individui, forse un po' come noi, che fanno ricerca, collegano i puntini

e stanno sul pezzo analizzando ogni mossa, e che sperano di avere abbastanza tempo

per poter raccontare un giorno, al prossimo, una storia il più verosimilmente possibile.

Ma, tra questi, mi chiedo quanti ce ne siano che, come me, sono persone equilibrate,

attente, positive e propositive ( tu mi conosci ) e che nonostante quest'indole,

abbiano momenti di tale sconforto che si trasformano in rabbia

e in una voglia profonda e devastante di spaccare davvero tutto

per radere al suolo in questo piano, ogni portatore di guerra e di ingiustizia e i loro sodali.

Per cui mi domando:

se io che so per certo essere una persona tranquilla ed equilibrata

e sicuramente incapace di passare ad un'azione di quel tipo,

vedo montare in me questo desiderio di giustizia
 quanto ci metteranno altri dotati di meno equilibrio a passare all'azione ?

A fare quello che né io né la maggioranza avremmo mai il coraggio di fare ?

E come dovremmo giudicarli

se il più sano o normale o semplicemente più umano tra noi

è attraversato dagli stessi pensieri e dalla stessa sete di giustizia ?

È questo il pensiero che mi accompagna sempre più spesso... e volevo condividerlo.

                                

                                                                                                        Un abbraccio - R......

Amica mia...

comprendo perfettamente il tuo pensiero e le conseguenti sensazioni animiche.

E proprio per questo penso opportuno risponderti non con mie parole

ma con quelle poetiche e ben più incisive di Caitline Johnstone

sperando che siano in grado di lenire in qualche misura il tuo sentire.

A presto risentirci, e perché no ? magari rivederci.

 

Ricambio l'abbraccio. F.....

Qui, nel bel mezzo di tutto questo,

i nostri occhi pieni di pixel e le vene inondate di microplastiche;

qui, fuori con i bambini amputati a Gaza, 

gli schizofrenici spaventati nelle strade di Los Angeles

e i maiali che vivono tutta la loro vita in casse di metallo grandi quanto i loro corpi,

le nostre vite governate da algoritmi e da ricchi divoratori del mondo,

mentre preghiamo in ginocchio per un miracolo fatto di miracoli

con le mani giunte in un mondo fatto di miracoli,

allunghiamo il collo

per vedere oltre i giganteschi cartelli lampeggianti che dicono

" SEI AMATO, SEI AMORE "

per trovare Difetti e Inadeguatezza.

Nel bel mezzo di tutto questo,

fino alle nostre orecchie,

spalancati,

spalancati alle urla delle madri che stringono piccoli corpi spezzati,

alle urla degli uomini in fiamme,

alle urla delle barriere coralline e delle foreste pluviali morenti,

alle urla dentro tutti noi che dicono

" Qualcosa non va, qualcosa è andato molto, molto storto ",

spalancati all'agonia ma anche alla bellezza,

alla sacralità rimbombante della terra e del cielo,

ai misteri nascosti negli edifici abbandonati,

ai nobili piccioni le cui menti incontaminate non sanno nulla di Elon Musk,

a quel luogo di tenerezza dentro tutti noi

che copriamo con scudi e armature e finta durezza e finta sicurezza,

sentendo tutto,

lasciando entrare tutto,

il dolore e l'esaltazione

e il peso e l'esuberanza e

la rabbia e gli orgasmi

e l'oscurità e la luce

e gli stormtrooper israeliani e le loro vittime

e i ragazzi di banca e i santi selvaggi

e quella canzone dentro tutti noi che ci chiama a casa dicendo

"  È qui ! È qui ! La natura di Buddha è qui ! ” ,

e benedicendo tutto,

mia cara,

benedicendo tutto.

Qui nel bel mezzo di tutto questo,

con i nostri cuori squarciati come pesci sventrati,

respiriamo l'aria,

gas di scarico e tutto il resto,

e ci rendiamo conto con le palpebre che si allargano lentamente che questo,

questo è il paradiso.

Non c'è altro Paradiso se non Quello che siede di fronte a noi

e batte nei nostri petti

e fa crescere l'erba

e fa girare le galassie,

proprio in questo momento di veglia,

più vicino a noi dei nostri scheletri

che un giorno saranno deposti a riposare

sotto il suolo di una palla rotante

in un universo che non abbiamo mai 

capito una volta nella nostra vita.

- Caitline Johnstone -

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