Il vero europeo
Europa.
Nel Medioevo l'unità europea poggiava sulla religione comune.
Nell'epoca dei tempi moderni cedette il posto alla cultura (alla creazione culturale)
che diventò la realizzazione dei valori supremi attraverso i quali
gli Europei si riconoscevano, si definivano, s'identificavano.
Oggi, la cultura cede il posto a sua volta. Ma a che cosa e a chi ?
Qual è l'ambito nel quale si realizzeranno dei valori supremi in grado di unire l'Europa ?
Le conquiste tecniche ? Il mercato ?
La politica con l'ideale della democrazia, con il principio della tolleranza ?
Ma questa tolleranza,
se non protegge più nessuna creazione ricca e nessun pensiero forte,
non diventa vuota e inutile ?
Oppure questa rinuncia della cultura la si può intendere come una sorta di liberazione
alla quale abbandonarsi con euforia ?
Io non lo so.
Credo solo di sapere che la cultura ha già ceduto il suo posto.
Così, l'immagine dell'identità europea si allontana nel passato.
Europeo è colui che ha nostalgia dell'Europa.
- Milan Kundera -
L'arte del romanzo
L'arte del romanzo
Quant'è vera l'ultima sua affermazione !
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