Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

domenica 30 dicembre 2018

2019: Buon Anno !

A chi mi legge

L'augurio sia per una vita semplice e tranquilla
che possa donare quella felicità
negata dal vano inseguimento di successi effimeri
e dagli affanni senza tregua che sono connessi.







sabato 29 dicembre 2018

Magia della Vita

" La nostra vita è un'opera magica, che sfugge al riflesso della ragione
e tanto più è ricca quanto più se ne allontana
attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.
- Gabriele D'Annunzio -

Sconfinati apparenti Confini


domenica 23 dicembre 2018

Natale - 2018

Natale 2018


Tra due giorni nelle chiese e nelle cattedrali
canti sacri faranno da cornice a solenni riti evocativi
ridestando il cielo di una mezzanotte … unica nell’anno.

Nell’attesa … in questo mondo invernale
si ascoltano risuonare in ogni dove accordi che riempiono l’aria
e note di canzoni che conosciamo da quando eravamo bambini.

Sere addietro … ho teso l’orecchio
sentendo avvicinarsi sempre più lungo la strada
i suoni tradizionali e festosi della piccola banda parrocchiale.
Ho ascoltato quegli accordi intonati con impegno e fatica
dalle mani infreddolite di giovani ragazzi
che in onore di ogni famiglia suonavano melodie natalizie
sotto le finestre addobbate e illuminate delle abitazioni.

Lasciato il tepore dell’ambiente in cui mi stavo crogiolando
… attraversando il giardino …
mi sono avviato senza fretta verso il cancelletto che da sulla via.
Ho lanciato un’occhiata verso la Luna che sembrava altissima nel cielo
e che malgrado ciò rischiarava la siepe di alloro
sottomettendo il verde naturale delle foglie così fitte
a quella lucentezza splendente che restituivano allo sguardo.
Nonostante la mancanza della neve
… che sebbene prevista tarda ancora ad arrivare in pianura …
l’atmosfera percepita richiamava al pensiero
la concretezza dell’Evento avvenuto 20 secoli fa
e che segna da quel momento il confine tra l’Infinito e il finito.
Che unisce chi crede … e resiste agli assalti incessanti del male.

Aperto il cancelletto del giardino che nel frattempo avevo illuminato
ho ricambiato il sorriso del clarinettista … che … terminato il brano
si era avvicinato porgendo timidamente un cestello di vimini
da cui facevano capolino gli angoli di numerose buste bianche
alle quali ho aggiunto di buon grado la mia … preparata per tempo.
Grazie. Grazie. Buon Natale !
Ho ricambiato l’augurio
salutando con un gesto gli altri componenti la piccola banda itinerante.
Li ho osservati mentre intirizziti ma indomiti riprendevano a suonare
allontanandosi lentamente verso le altre abitazioni.

Chissà se crescendo negli anni … la gioventù di questa generazione
oltre alle passioni che sono loro proprie di questo periodo storico
continuerà a coltivare anche quella per l’unica
vera arma della Libertà
che permette a ognuno di credere … decidere … perdonare … amare.
Augurio sincero per la loro generazione e speranza per la nostra.

Mentre rincasavo per tornare a riassaporare il calore di casa
una immagine-pensiero mi ha attraversato la mente :
un docile … piccolo … ignaro asinello … che sotto un’altra Luna
portava sul dorso la Luce del Cielo che stava per manifestarsi.


E rifletto sulla giovane donna che la custodiva nel suo grembo.
Se lei non avesse per tempo calmato la propria anima …
non avesse sintonizzato il suo cuore con l’Universo intero …
non avesse imparato a sentire la presenza nel vuoto …
non avesse percepito il delicato battito d’ali …
lo avrebbe mai notato … l’angelo ?

Buon Natale

Buon Natale Harry

Il paziente, l'infermiera e 300 sconosciuti

Eccolo esplicato spontaneamente
l'afflato delle genuine radici cristiane
... che fanno comunità in questo continente ...
e che per interessi inconfessabili
si vorrebbe fossero subdolamente estirpate.

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78 anni ... malato terminale di un cancro ai polmoni
ha espresso il desiderio di poter vedere e ascoltare per l'ultima volta
le luci di Natale e i canti natalizi.
Un'infermiera si è attivata. Passaparola in città
... e in meno di 30 ore ...
nel parco di Exeter ( Ontario ) la serata è diventata magica.


È stata un’autentica sorpresa – ha detto ai microfoni della CTV London –
perché non ho mai avuto niente di simile in tutta la mia vita.
Non me lo aspettavo
e non riesco ad esprimere a parole quello che sto provando
ma questo gesto significa davvero moltissimo per me
e posso solo ringraziare tutti per essere venuti fin qui


Buon Natale Harry



giovedì 20 dicembre 2018

La piuma e il sorriso

Non basta soltanto il dominio della mente attraverso il respiro
E neppure il supporto della padronanza di una tecnica acquisita  


Prima di tutto ... bisogna essere belli ... " dentro "



mercoledì 12 dicembre 2018

Effetti del nutrimento


Meritocrazia e Misericordia

Il Mito della Meritocrazia e la realtà della povertà

Un nuovo Dogma economico-finanziario

La meritocrazia sta diventando la nuova religione del nostro tempo
i cui dogmi sono la colpevolizzazione del povero e la lode per diseguaglianza.
La sua origine si perde infatti nella storia delle religioni e dei culti idolatrici.
[...]
La misericordia è l’opposto della meritocrazia :
non siamo perdonati perché lo meritiamo
ma è proprio la condizione di demerito che la genera.
Le società meritocratiche sono spietate.
Nonostante ciò, l’antica teologia meritocratica ha continuato a influenzare l’Occidente.
[...]
Tra gli imprenditori di successo ci sono molti demeritevoli premiati solo dal caso
e tra i falliti ci sono molti meriti che hanno semplicemente trovato il vento sfavorevole.
E invece è proprio il business il principale veicolo di meritocrazia.
Un altro paradosso, ancora più sorprendente, di una meritocrazia del business
prodotta prevalentemente da mondo anglosassone e Usa
il cui umanesimo era nato dalla radicale polemica di Lutero e Calvino
contro la « salvezza per meriti ».
La novità del nostro capitalismo
è l’estensione della meritocrazia a ogni ambito della vita civile
la cui prima e più rilevante conseguenza è la legittimazione etica della diseguaglianza
che da male da combattere sta diventando un valore da difendere e promuovere.
[...]

Approfondimento ...

- Prof. Luigino Brighi -
Economista - Università Lumsa
per il Corriere della Sera


La competitività
quando è ingannevole o truccata diventa malsana.
È simile alla rogna.
Ti gratti ... ti gratti ... ti gratti
fino a scorticarti vivo senza che te ne rendi conto.
Che poi
è ciò che interessa a Lorsignori per alimentare il loro Mercato.


sabato 8 dicembre 2018

Umiliazioni integrative pensionistiche

Burocrazia kafkiana

[...]
... questa assurda burocrazia che, ormai da anni, la costringe a fare file,
prendere appuntamenti e passare da un ufficio all'altro
solo per ritirare quel poco denaro che le spetta.
Ogni anno deve fornire la prova ufficiale che non è morta.
[...]
Tutto questo per ricevere meno di 75 euro al mese, 74,25 per essere esatti :
una cena al ristorante più il cinema, niente di più.
E dopo tanti anni, Paola si è stancata ...





Il castello di Roccascalegna

L'impronta Longobarda

AAA - Affittasi


Roccascalegna, piccolo centro di 1.200 anime
situato sulle colline che circondano il fiume Sangro
non ha mai attratto molti turisti nonostante la bellezza che ospita e di cui è circondata.
Come riporta la CNN
l'area è stata anche conosciuta come " Death Valley " o " valle della morte ":
" Il castello, abbandonato per anni
si era trasformato in una rovina in cui dormivano pecore e cani.
Ora è un gioiello ".
È arrivato, dunque, il tempo del riscatto.


Dallo Stato di Diritto allo Stato erogatore

Clienti e non più cittadini

Da un'intervista ad Erri de Luca

" Lo Stato - prosegue - lo Stato che deve fornire dei diritti
come quello della giustizia, della medicina e della scuola
è ormai diventato un erogatore di servizi.
E, in quanto tale
tratta il cittadino in base alle sue possibilità economiche, in base al suo potere d'acquisto.
E così, quelli che in un Paese normale
dovrebbero essere considerati dei diritti sanciti dalla Costituzione
diventano opzioni ".


di Flavia Piccinni
per
huffingtonpost.it

giovedì 6 dicembre 2018

Campo di battaglia metafisico

Nel cuore dell'uomo

Il male è la tragedia dell’umanità.
Che nella vita dell’uomo esso abbia una potenza così dirompente
e una presenza così vistosa
è impressionante.
La sua incidenza è così profonda che ci si domanda
come siano potute sorgere e durare concezioni ottimistiche
inneggianti ai progressi dell’umanità e fiduciose nella realizzazione d’un mondo perfetto.
Ma il male non è circoscritto all’uomo :
esso attinge anche la divinità, è una tragedia anche divina.
La lotta fra bene e male ha allora un carattere universale :
è una grandiosa vicenda cosmica, che coinvolge il tempo e l’eternità,
la storia e la trascendenza, il corso dei secoli e la loro totalità.
Essa si svolge anzitutto nell’animo dell’individuo,
come senza pregiudizio dei suoi aspetti universali ricorda Dostoevskij :
« Satana lotta con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini ».
Nessuno come Dostoevskij ha saputo rendere la tragica situazione dell’uomo
come sede della lotta fra bene e male.
Egli parla di nature vaste, tali da contenere in sé tutti i contrasti possibili
e da contemplare contemporaneamente i due abissi :
« l’abisso che è al di sopra di noi, quello dei supremi ideali,
e l’abisso che è sotto di noi, quello della più abietta degradazione ».



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martedì 4 dicembre 2018

Imprenditori e Manager

Quale l'Etica di riferimento

Utilitaristica, contrattualista, o delle virtù ?



Il profitto a braccetto dell'Etica finché c'è un tornaconto

Burocrazia impazzita

Delibere floreali

Un mazzo di medie dimensioni, né troppo grande, né troppo piccolo :
gerbere gialle, qualche foglia di felce e alcuni fiori multicolori.
Anche il prezzo è tutto sommato contenuto : 22 euro più Iva.

Eppure per potere acquistare quell'omaggio floreale
e farlo rendicontare all'economato del Comune il primo cittadino Matteo Ricci
è dovuto passare da una vera e propria selva di carte bollate,
permessi, delibere e autorizzazioni.
Potrebbe sembrare una storia di mala burocrazia
ma si tratta più che altro di una vicenda dai contorni comici.



Ma cosa vuoi commentare cosa ?

domenica 2 dicembre 2018

Abbracci, carezze e sorrisi

Dove si nasconde il Padre eterno

Qualcuno garbatamente me lo rimprovera.
E forse a ragione.
 Troppo il tempo dedicato " a cercare " 
Ma adesso che mi è possibile 
… tralasciando in parte anche la cura di un giardino che impegna … 
dedico buona parte del mio tempo all’approfondimento dell’attualità …
a riprendere concetti metafisici e filosofici … ad annotare ricordi 
ed elaborare più o meno … ehmmm … azzardate poesie. 
E qualche volta … seppure di corsa
avventurarmi nel subconscio 
a frequentare i mea culpa di una modesta spiritualità personale
tesa però alla ricerca sincera di un esito che so non verrà mai.
Ma quando capita 
non mi tiro indietro per abbracciare un anziano


o accarezzare il viso di un bambino.



Nei loro occhi e nel loro sorriso c’è tanto di quel Padre eterno
che non basterebbe la somma di tutte le Ere
per farmelo comprendere.

giovedì 29 novembre 2018

Battezzare le farfalle

Bellezza e poesia, Scienza e vita


... diario delle avventure intellettuali di un fisico teorico
che crede nell'impegno civile e nella necessità di una seria divulgazione,
e sogna un mondo in cui, più delle regole, conta la gentilezza.



martedì 27 novembre 2018

Benito Bruno e Rita Porta

L'amore esiste davvero

Un messaggio di dolcezza e amore profondo

Un amore così forte che li ha uniti anche oltre la vita quello di Benito e Rita.
Da 62 anni, marito e moglie,
i due coniugi di Alessandria sono morti a distanza di poche ore.
Lei, 85enne, ha chiuso gli occhi venerdì mattina
nella casa che per tanti anni li aveva accolti con la famiglia,
lui, invece, a 86 anni
è morto prima che scoccasse la mezzanotte dello stesso giorno
nel letto di ospedale dove era ricoverato da alcune settimane.


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venerdì 23 novembre 2018

Nuova teorizzazione per una diagnosi mentale

La Psichiatria NON È una Scienza

Oggigiorno la psichiatria è diventata fonte di corruzione,
in modo particolare
il tipo di corruzione che vorrebbe demonizzare e dichiarare malato
chiunque pecchi di non conformità discostandosi dalla norma comunemente accettata.
La cosa risalta subito
da una lettura del DSM – Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali –
in cui chiunque non si uniformi a quanto giudicato normale dalla classe dominante,
viene etichettato malato mentale.
[...]
Un pericolo ancora maggiore collegato all’uso di queste diagnosi soggettive
è la possibilità che vadano ad intaccare la libertà di parola e il diritto al dissenso politico.
Nel corso della storia,
molti governi sono caduti nella tentazione di etichettare il dissenso
come “ paranoia politica ” – un tipo di malattia mentale.

giovedì 22 novembre 2018

Visione politica e lingua sumera

La " vision " non è da tutti

« Proporre ai paesi poveri del mondo
un “ contratto di solidarietà ” che rompa, entro il 2020,
il ciclo infernale della miseria e della fame ».

Così parlava Bettino Craxi a Parigi nel lontanissimo 1990.
 La proposta : cancellare il debito del Terzo Mondo.
Noi cos’abbiamo fatto, in trent’anni, su quel fronte ? Meno di zero.
Il 2020 è praticamente arrivato, e quei paesi (sempre più poveri)
 vomitano disperati sulle sponde del Mediterraneo.
Rileggere oggi le parole di Craxi - riportate all’epoca dai quotidiani -
fa semplicemente piangere :
qualcuno ricorda una sola sillaba, di tenore paragonabile,
pronunciata negli ultimi decenni
da uno qualsiasi dei famosi campioni dell’Unione Europea ?
Siamo sgovernati da infimi ragionieri e grigi yesmen
al servizio del capitale finanziario neoliberista
che i tipi come Craxi li ha esiliati in Tunisia, trasformandoli in profughi politici
corsi e ricorsi, nell’amara ironia della storia : 
importiamo derelitti,
dopo aver cacciato leader autorevoli e dotati di visione strategica.
[...]
« Cancellare sino al 90% del debito bilaterale,
mentre il restante 10% dovrebbe essere convertito in moneta locale,
per farlo affluire ai progetti di sviluppo economico,
di formazione di capitale umano e di tutela dell’ambiente ».
La cancellazione del debito verso i paesi poveri
« comporterebbe un onere annuo pari al 10% del Pil dei paesi donatori,
cui si dovrebbe aggiungere almeno una percentuale identica di nuovi aiuti ».
In questo modo, secondo Craxi,
« si potrebbe avere una robusta crescita dei paesi più poveri
che consentirebbe loro di debellare la fame entro il 2020 ».
Unica condizione: la stabilità del prezzo del petrolio, e quindi la pace.

Approfondimento...
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ONU : Global compact sulle migrazioni

Come annacquare l'immigrazione illegale

Marrakesh - 11 Dicembre 2018
In realtà ...
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( La Sintesi )



lunedì 19 novembre 2018

Tutto ciò ch'è umano sparirà ?

Tecnica e umanità

La funzione che svolgi nell'apparato tecnologico

continua anche tra le mura domestiche.

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[…]
Per capire davvero la Tecnica e ciò che significa per l’umanità
meglio far riferimento al filosofo tedesco Martin Heidegger,
il primo ad aver compreso in profondità il fenomeno della globalizzazione.
Sbagliato, sbagliatissimo,
fermarsi alla lezioncina sul liberismo economico brutto e cattivo,
perché se è vero che sono aumentate le disuguaglianze,
ciò non significa, tout court, che sia aumentata la povertà mondiale.
Il nodo per capire a fondo gli enormi danni
che il liberalismo e la globalizzazione stanno facendo all’umanità
non sta tanto nel rapporto ricchezza e povertà, ma nella tecnica.
[…]
Val la pena dirlo subito :
Heidegger è considerato il maggior filosofo del Novecento,
ma in pochissimi lo spiegano a scuola e nelle accademie, ed in pochi lo capiscono.
Questo succede perché è un autore molto difficile.
Se volete fare un dispiacere ad un amico,
regalategli “ Essere e Tempo ” di Martin Heidegger
e con buona probabilità avrete in cambio il suo odio vita natural durante.
Fareste prima a regalargli un elenco del telefono …
Una cosa però si può facilmente capire dal complesso pensiero di Heidegger :
la tecnica arriverà a togliere all’uomo la scelta del proprio destino.
[…]
... con la tecnica contemporanea sparisce la tensione per gli obiettivi.
Le industrie devono implementare questo sistema, sennò muoiono.
Nel mondo antico, medievale e persino moderno non è mai stato davvero così :
un contadino conosceva il carro e conosceva l’aratro. E sapeva metterci mano
anche se aveva nel tempo dovuto gettare l’aratro di legno per sostituirlo con quello di ferro.
Ma chi di noi, oggi, saprebbe mettere mano ad un drone,
ad un’auto ibrida, ad un personal computer ?
Nessuno, almeno non nella sua interezza.
Al massimo ci saranno tecnici che ne conoscono una parte, e sempre più piccola.
E sempre meno.
Ecco allora che l’uomo non domina affatto la Natura,
come pensavano Francesco Bacone e poi gli scienziati illuministi,
ma è la tecnica che domina la natura ( e quindi anche noi ).
Al contrario dei philosophes settecenteschi, però, la tecnica non sa il perché.
La Tecnica non ha alcun motivo per dominare il mondo, eppure lo fa.

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La Scienza non è pura e la Tecnica non è una sua applicazione.
Al contrario 
è la Tecnica ad essere l'anima della Scienza.
La qualità dello sguardo scientifico è già tecnico.
La Scienza non guarda il mondo per contemplarlo
bensì per trasformarlo.


sabato 17 novembre 2018

Fili d'erba e piume

Fili d'erba e piume




Planano lievemente tra verdi fili d’erba
piume che ondeggiano danzando. 

Cercano equilibri provvisori 
… da sempre … 
qualunque sia la brezza o l’alito di vento. 

Guardano lontano dove ancora c’è il Passato 
in quel Silenzio che finisce
dove in Futuro ricomincerà la Vita. 

Tra le dita di un uomo che scruta 
traccia solchi di luce 
il sole che tramonta all’orizzonte. 

Immobile 
… sul prato che inizia ad abbracciare la sera … 
ascolta il rumore dell’unica goccia che cade 
… là  
… in quel punto preciso … 
dove un fiore sboccerà Domani.

Al ' An

giovedì 15 novembre 2018

Geoingegneria : Esperimenti climatici sul Bel Paese ?

Siamo esseri umani e non cavie

E adesso che ufficialmente lo hanno detto
non contestare concretamente significa avallarne l'operato
secondo la regola del " Silenzio assenso "

mercoledì 14 novembre 2018

La storia di un popolo è nella sua lingua

La storia di un popolo è nella sua lingua

Popoli e autonomia

di Flores Tovo
Coloro i quali, riguardo ad una collettività
che costituisca uno stato più o meno autonomo e abbia un centro proprio,
parlano di desideri di perdere questo punto centrale e la sua autonomia con un altro stato un Tutto,
costoro, ebbene,
sanno poco della natura di una collettività
e dell’auto-sentimento che un popolo ha della propria indipendenza
- G.W.F. Hegel -
Lineamenti della filosofia dello spirito
Ed. Rusconi, Milano 1996, p.541
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domenica 11 novembre 2018

Difetti educativi

Allevati per essere ciò che sono


Per pochi che possano essere ( si spera ma ne dubito )
sono l'esempio perfetto
degli effetti disastrosi di quella anti-cultura pianificata
... che dal 1968 ha contagiato la scuola ...
instillando nelle menti delle generazioni da formare
concetti deviati
riguardanti una pseudo libertà che esonera da responsabilità ...
non pone limiti ai propri desideri ...
e non impegna ad esigere il meglio da sé stessi.
Tutto è permesso e nulla può essere imposto.

Questa gioventù
ha bisogno di essere aiutata e guidata con fermezza
da genitori ed educatori che siano loro d'esempio
per poterne sviluppare appieno l'intelligenza ... il pensiero
il coraggio ... e perché no ... le virtù.

Ne va del loro ... e del nostro futuro.