Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

giovedì 12 maggio 2022

Maschere

 Maschere


Una maschera è calata sul volto dell'uomo.
La maschera di un mellifluo perbenismo, di un falso altruismo
del conformismo, dell'omologazione.
Il lurido cencio di un silenzio imposto, di un sorriso nascosto e forzato
della paura, dell'assenza di spirito critico e di slancio vitale.
Una maschera è calata sul volto dell'uomo.
Una malsana pezza che lo imbavaglia, che strozza in gola grida e proteste
che toglie il fiato, che impedisce la comunicazione, che ne muta le fattezze
che lo rende inespressivo, distante, scollegato dalla realtà
che lo fa confluire nel mare degli individui senz'anima.
Una maschera è calata sugli occhi dell'uomo.
Una laida benda che lo rende cieco
incrostata dal marciume del nostro periodo sciagurato
stretta a dismisura dal padrone e da sé stesso
affinché non percepisca odio, ingiustizia, menzogna, distruzione
osceni giuochi di potere, vili speculazioni.
Una maschera è calata oggi sull'uomo
fino a diventare tutt'uno col suo volto, fino a cucirsi sulla sua pelle
a fondersi con i tessuti, i fasci nervosi, la struttura ossea
che penetra nello spirito, cristallizzandosi nel suo essere.
Una maschera oggi è calata sull'uomo.
La museruola della viltà, del lasciar fare per il quieto vivere
del silenzio assordante, della notte profonda
della letargia del buonsenso, della logica e dell'esperienza, dell'appartenenza
della rieducazione, della distanza.
Il talismano della vergogna, il vessillo della sconfitta
la tassa sull'ossigeno, il paramento liturgico del nuovo culto terapeutico.
È arrivato perciò il momento di dire, senza indugio alcuno
un perentorio " basta " a queste recite, ai grotteschi balli mascherati
che da due anni ci trascinano in questa folle danza.
l tempi sono maturi, la verità bussa, imperiosa, alle porte del nostro cuore.
Carnevale è già finito da un pezzo.


W. I.

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" Imparerai a tue spese che, nel lungo tragitto della vita
incontrerai tante maschere e pochi volti "

- L. Pirandello -



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