Tanto per ricordare
Signore e signori,
la parola segretezza è ripugnante in una società libera e aperta
e noi, come popolo,
ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente,
alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete.
Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata,
basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d'influenza,
sull'infiltrazione anziché sull'invasione,
sulla sovversione anziché sulle elezioni,
sull'intimidazione anziché sulla libera scelta.
È un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali
nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente,
che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence,
operazioni economiche, scientifiche e politiche.
Le sue azioni non vengono diffuse, ma tenute segrete.
I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma vengono nascosti.
II suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio.
Nessuna spesa viene contestata. Nessun segreto viene rivelato.
Ecco perché il legislatore ateniese Solone
decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino.
Sto chiedendo il vostro aiuto
nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo.
Convinto che con il vostro aiuto l'uomo diventerà ciò che per cui è nato:
un essere libero e indipendente.
- J. F. Kennedy - 27 aprile 1961 -