Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

domenica 31 marzo 2019

Falsità ricamate

" Sono consapevole che la maggior parte degli uomini
raramente accetta anche la più semplice ed ovvia verità
se ciò dovesse obbligarla ad ammettere la falsità dei concetti
che ha deliziosamente appreso dai suoi simili ...
che essa stessa ha orgogliosamente insegnato ad altri
e con cui ha ricamato le tele della propria vita. "
- L. Tolstoj -

Smartphone & co.

Ipnotismo tecnologico e libertà

Solo le tue “ reali esperienze “ personali
... supportate dalla sensibilità che ti è propria ...
ti permettono di edificare la verità che ti appartiene
… e di goderne.

Fai di tutto
perché il tuo spirito critico non muoia lentamente
… giorno dopo giorno …
ipnotizzato
e dipendente dalla invasività di certa tecnologica
che avanza silenziosa e di soppiatto con passo felpato da felino.
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Dalla cronaca

[...]
" E' un fatto gravissimo - dice il garante della privacy Antonello Soro -
su cui c'è grande preoccupazione.
Faremo i dovuti approfondimenti per quanto concerne le nostre competenze
poiché la vicenda presenta contorni ancora assai incerti
ed è indispensabile chiarirne l'esatta dinamica. "

Approfondimento ...

sabato 30 marzo 2019

Nizhoni

Nizhoni


La fierezza dello sguardo 
si rivela agli occhi che ti guardano colpiti. 

Il fiume e la nebbia 
… il fumo e la fiamma ardente … 
conoscono l’essenza del tuo nome.


Quando l’Estate governa la terra 
e attraverso la bocca del vento 
il cuore dell’erba sussurra in silenzio ai tepee 
… nella penombra serale … 
ti immagino danzare 
nel campo rischiarato dal fuoco e dalla luna. 

Da questo mio mondo che ti guarda 
… dove il male oggi è il bene e il cattivo è il buono … 
… dove l’amore dicono sia solo un’utopia … 
io 
ti voglio invece sussurrare un sogno. 

A prua 
… mentre il cielo prende per mano la terra
insieme respiriamo l’alba. 
I lunghi capelli che avvolgono il tuo viso 
rimandano al mio
odori sensuali di bosco. 

Tamburi ovattati 
battono nei cuori i loro ritmi costanti 
avvolgendo di attrazione i sensi 
… mentre silenziosa … 
… sfiorando la luce come una piuma … 
scivola sul fiume la bianca canoa.

Al ' An

Nizhoni = " Bellezza " in lingua Navaho

venerdì 29 marzo 2019

Ricerca e business

Quando verifichi che per approfondire una " dottrina "
ti viene suggerito che puoi farlo solo con il supporto di una organizzazione
drizza le antenne :
dietro le quinte il business è l'unico loro interesse non dichiarato.
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[2] Gesù disse :
" Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato;
quando avrà trovato si stupirà.
Quando si sarà stupito, si turberà e dominerà su tutto. "
- Vangelo copto di Tomaso -

Nudità regale dragoniana

Riserva aurea : comunitaria ma privatizzata

(ANSA) - ROMA, 28 MAR
La Bce ha il " pieno diritto " di gestire le riserve auree.
E' quanto spiega il presidente della Bce, Mario Draghi
nella lettera di risposta all'interrogazione
presentata dai membri del Parlamento europeo, Marco Valli e Marco Zanni
sul " tema della proprietà legale delle riserve auree degli Stati membri
e delle competenze della Bce "
Draghi spiega che
in base al Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE)
" uno dei compiti fondamentali
da assolvere tramite il Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
è
detenere e gestire le riserve ufficiali in valuta estera degli Stati membri
che includono valute estere, oro e diritti speciali di prelievo.
 " L'articolo 30 - precisa Draghi - stabilisce che la BCE ha il pieno diritto
di detenere e gestire le riserve in valuta che le vengono trasferite
e di utilizzarle per gli scopi indicati nello Statuto ". (ANSA)
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Tutto legalizzato. Ovviamente. Ma ...

L'antefatto


Quella delle risorse auree della Banca d'Italia
è una delle questioni più importanti
e ... volutamente ... meno discusse.
L'assoluta importanza di questo tema deriva dal fatto
che nell'ipotesi di un uscita del nostro Paese dall'Euro
il valore di quella " riserva "
rappresenterebbe l'unica garanzia di sovranità monetaria.

Ma se l'oro è " riserva "
allora quale Autorità la garantisce ?
E se invece non lo si può vendere
allora come si fa a sostenere che è una " riserva " ?  
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" Desidero ricordare che la legge di riforma
nel confermare la struttura associativa di tipo privatistico
non ha cambiato la natura della Banca d'Italia :
un istituto di diritto pubblico che svolge le funzioni di interesse generale
attribuitegli dall'ordinamento italiano ed europeo."
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... sul gioco delle " tre carte "

martedì 26 marzo 2019

Glebalizzazione tecnologica

Le patate della nonna e i soldi delle Banche

Economia umanistica



Il torpore dei tanti a vantaggio dei pochi

Discorso di Licinio Macro, tribuno della plebe

(1)
Se voi, Quiriti, non valutaste a sufficienza la differenza
tra i diritti ereditati dai vostri antenati e la schiavitù apprestatavi da Silla
dovrei lungamente parlare e spiegarvi quante volte e in seguito a quali offese
la plebe attuò una secessione in armi dal senato
e creò i tribuni della plebe come per rivendicare i propri diritti.
(2)
Ora mi resta soltanto da esortarvi
e da guidarvi sulla strada che credo sia quella giusta per conquistare la libertà.
(3)
Non mi sfugge quanta sia la potenza della nobiltà, che da solo, senza potere
con un simulacro di magistratura, cerco di spodestare dal suo dominio
né quanto più liberamente
agisca una banda di criminali rispetto agli onesti isolati.
(4)
Ma oltre alla speranza che nutro in voi e che ha sconfitto la mia paura
credo che per un uomo valoroso
sia preferibile una battaglia per la libertà con esito sfavorevole
che non aver combattuto affatto.
(5)
Tutti gli altri magistrati nominati per tutelare i vostri diritti
hanno rivolto contro di voi la loro forza e il loro potere
allettati da favori, speranze, compensi
e preferiscono delinquere a pagamento
che non comportarsi bene gratuitamente.
(6)
Così tutti sono caduti in potere di pochi, i quali
con la scusa delle necessità militari si sono impadroniti dell’erario
degli eserciti, dei regni, delle province
e si sono fatti un baluardo delle vostre spoglie
mentre voi, moltitudine, come bestie offrite voi stessi
al dominio e allo sfruttamento dei singoli
spogliati di tutto quello che vi hanno lasciato i vostri antenati
tranne il diritto di voto
attraverso il quale una volta nominavate dei difensori
adesso nominate dei padroni.
(7)
Così tutti hanno cambiato campo
ma presto, se riconquisterete i vostri diritti
la maggior parte torneranno da voi.
È ben raro, infatti, il coraggio di difendere le proprie idee :
tutti gli altri appartengono al più forte.
(8)
Dubitate forse di trovare ostacoli
se vi muovete con impeto concorde
quando hanno avuto paura di voi
anche quando eravate pigri e sonnacchiosi ?
Non è forse vero che Gaio Cotta
console uscito dal seno stesso della nobiltà
per nessun altro motivo che per paura
ha restituito ai tribuni della plebe una parte dei loro diritti ?
E sebbene Lucio Sicinio
il primo che osò parlare del potere dei tribuni
mentre voi bofonchiavate in silenzio, sia stato sopraffatto
tuttavia i vostri nemici ebbero paura dell’impopolarità
ben prima che voi nausea delle offese ricevute.
(9)
Di questo non mi meraviglierò mai abbastanza, Quiriti :
avete ben capito che le vostre speranze sono vane.
Dopo la morte di Silla
che vi aveva imposto una schiavitù feroce, credevate finiti i vostri mali
ma ecco che è spuntato Catulo, molto più feroce.
(10)
Poi scoppiò un tumulto durante il consolato di Bruto e Mamerco
Poi Gaio Curione
spinse il suo potere fino a uccidere un tribuno innocente.
(11)
Avete visto l’anno scorso
con quanta violenza Lucullo attaccò Lucio Quinzio
e quanti disordini si vanno adesso sollevando contro di me !
Ma tutto sarebbe stato inutile
se loro avessero avuto intenzione di mettere fine al loro dominio
prima che voi alla vostra schiavitù :
tanto più che in queste guerre civili, sia pure con altre parole
le due parti si sono contese il dominio su di voi.
(12)
Per questo motivo furono limitati nel tempo gli altri conflitti
divampati dalla licenza, dall’odio, dall’ingordigia
mentre è rimasto costante
l’obiettivo perseguito dalle due parti
e strappato a voi per il futuro : il potere dei tribuni
l’arma che i nostri padri avevano allestito in difesa della libertà.
(13)
Io dunque vi esorto e vi prego di riflettere
e di non cambiare per ignavia il senso delle parole
chiamando tranquillità la schiavitù.
E del resto, di questa tranquillità non c’è modo di godere
se il delitto sconfiggerà la giustizia e l’onore;
ci sarebbe stato solo se voi foste rimasti totalmente acquiescenti.
Ma adesso se ne sono accorti, e se non vincerete
vi terranno in servitù più stretta
perché ogni offesa è tanto più sicura dell’impunità quanto più è grave.
(14)
Qual è dunque la tua proposta ? Chiederà qualcuno di voi.
Per prima cosa, che abbandoniate questo modo di comportarvi
con l’animo pigro e la lingua svelta
pensando alla libertà solo finché siete in assemblea.
(15)
Poi – non vi invito a quelle azioni virili
grazie alle quali i vostri antenati ottennero i tribuni della plebe
l’accesso alle magistrature patrizie
votazioni libere non sottoposte alla ratifica dei patrizi –
dal momento che tutta la forza sta in voi, Quiriti
e sta nella vostra facoltà compiere o no a vostro vantaggio
gli ordini che adesso subite a vantaggio di altri
aspettate forse consiglio da Giove
da qualche altro dio ?
(16)
I grandi ordini dei consoli e i decreti del Senato
siete voi a ratificarli obbedendo, Quiriti
e siete voi di vostra iniziativa
a favorire e aumentare l’arbitrio perpetrato contro di voi.
(17)
Io non vi esorto a vendicarvi delle offese, ma a desiderare la pace
e, volendo
non la discordia civile come loro mi calunniano, ma la fine di essa
richiedo ciò che ci appartiene secondo il diritto delle genti
e se vorranno ostinarsi a trattenerlo
vi propongo non la guerra né la secessione
ma semplicemente che smettiate di offrire il vostro sangue.
(18)
Detengano e amministrino le cariche a modo loro
cerchino il trionfo, affrontino pure Mitridate, Sertorio e il resto degli esiliati
con i ritratti dei loro antenati : chi non ha parte dei frutti
resti fuori anche dalle fatiche e dai pericoli.
(19)
Ma forse con questa improvvisa legge frumentaria
si vogliono ripagare i vostri carichi.
Con essa hanno valutato a cinque moggi la libertà di tutti voi
non più della razione di un carcerato.
Allo stesso modo
che quelli con una razione così povera sono sì tenuti in vita
ma le loro forze si infiacchiscono, concessioni così piccole
ingannano con esili speranze l’ignavia di ciascuno
senza liberarvi dalle preoccupazioni familiari.
(20)
E anche se fosse un’offerta ampia
dal momento che ve la darebbero come prezzo della schiavitù
quale viltà non sarebbe cadere nell’inganno
e dover ringraziare l’offensore di ciò che è vostro ?
(21)
Attenti agli inganni
in nessun altro modo possono avere la meglio contro tutti voi
e nemmeno lo tenteranno.
Per questo, da un lato vi apprestano delle lusinghe
dall’altro vi rimandano all’arrivo di Gneo Pompeo
– colui che un giorno, quando la loro paura era al massimo
portarono a spalla in trionfo
e adesso che non hanno più paura lo calunniano.
(22)
E non si vergognano, questi presunti vindici della libertà
di non avere il coraggio di far cessare l’ingiustizia
ovvero di difendere i loro diritti
solo perché, tanti come sono, gli manca un uomo.
(23)
E io credo per certo che Pompeo, quel giovane pieno di gloria
preferisca arrivare al potere col vostro soste­gno
piuttosto che complice della loro tirannide
e sarà tra i primi a difendere il potere dei tribuni.
(24)
Un tempo, Quiriti
i singoli cittadini trovavano difesa nella collettività
adesso tutti la trovate in un uomo solo
e nessun uomo da solo poteva dare o togliere questi diritti.
(25)
Ho detto abbastanza
e del resto, non è l’igno­ranza che vi inceppa.
(26)
Piuttosto vi ha preso una specie di torpore
per cui restate insensibili alla gloria come all’infamia
e avete dato tutto in cambio dell’attuale bonaccia
pensando di avere libertà più che sufficiente
solo perché la frusta rispar­mia le vostre schiene
e siete liberi di muovervi
per concessione dei vostri ricchi padroni.
(27)
Diritti che i contadini neppure hanno :
vengono uccisi nelle lotte fra i potenti
o mandati nelle province come dono ai magistrati.
(28)
Si combatte dunque e si vince a vantaggio di pochi
e qualunque sia l’esito
la plebe è sconfitta e lo sarà ogni giorno di più
se avranno maggiore impegno loro nel mantenere la tirannide
che voi nel reclamare la libertà ”

- Sallustio - 
Historiae, III, 48
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giovedì 21 marzo 2019

Degenerazione della società moderna

Dalle rovine materiali a quelle morali

Ognuno ci " veda " ciò che crede
e ne faccia la sua profezia personale.
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Ma noi ... torneremo mai un giorno ... a fare la Storia ?


" ... siamo noi questo piatto di grano"

domenica 17 marzo 2019

Comunione e Globalizzazione

Comunione e globalizzazione

Materialismo e darwinismo sociale

È ormai più che evidente ... che la Globalizzazione
altro non è che l'esportazione su vasta scala 
della visione materialistica e darwiniana
... nata in occidente ...
come generalizzazione di un rigetto del cristianesimo
... in particolare del cattolicesimo ...
da cui l'assunto :
« Se non esiste un Dio che mi giudica e mi comanda di porgere l'altra guancia
allora sopraffare il prossimo più debole per proprio tornaconto personale
... è un mio diritto. »

Di conseguenza ...
questa visione identifica il raggiungimento della felicità
con la soddisfazione dei più disparati bisogni materiali.
È il rifiuto totale della più genuina spiritualità :
quella di « sentirsi uno con gli altri e la Natura tutta »
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Da considerare che siamo sulla soglia di un cambiamento epocale
per certi versi paragonabile alla fine dell'Impero romano.

È ipotizzabile supporre che questo passaggio
porterà mutamenti che trasformeranno radicalmente la società
e conseguentemente il sistema economico.
Riemergeranno con prepotenza le implicazioni filosofiche
che furono già al centro della discussione negli anni '70 del secolo scorso
riguardanti la problematica del “ soggetto
e se questo soggetto sarebbe stato per sempre l'uomo
ossia quello che chiamiamo “ individuo ”.

Sebbene fondamentali
le analisi e le discussioni che seguiranno saranno capite
solo dopo che l'attuale Sistema
inizierà ad essere messo davvero in discussione.

Succederà. Sta già avvenendo.

sabato 16 marzo 2019

Cambiamenti climatici e intelligenza artificiale

Intelligenze squolastiche aggregate

Considerato quanto riscontrabile da questo filmato
è più che mai evidente l'assoluta improrogabile necessità
di accelerare in generale l'utilizzo delle intelligenze artificiali
... scartando ovviamente l'ipotesi ...
che le stesse
possano essere progettate e realizzate da quelle squolastiche
sfornabili dall'attuale sistema tricolore.
Il qual pensiero mette decisamente i brividi
nonostante l'aumento accertato della temperatura planetaria.


Sorrisi a parte la questione è tremendamente seria.
Ognuno nel proprio piccolo faccia la sua parte
perché
più consapevoli si è meno attenuanti si hanno.

venerdì 15 marzo 2019

Aspettando il miracolo


Piccola, ho aspettato. Ho aspettato notte e giorno.
Non ho percepito il tempo,
ho aspettato metà della mia vita lontano da qui.
Ci sono stati un sacco di inviti
e so che me ne hai mandati diversi,
ma io stavo aspettando il miracolo, che si compisse il miracolo.

So che mi hai amato. Ma, vedi, avevo le mani legate.
So che deve averti ferito, deve averti ferito nell'orgoglio
dover restare sotto la mia finestra
con il tuo corno da caccia e il tamburello,
mentre io stavo lassù
aspettando il miracolo, che si compisse il miracolo.

Ah, non credo ti sarebbe piaciuto, non ti sarebbe piaciuto stare qui.
Non ci sono cose da fare e i giudizi sono severi.
Il maestro dice che è Mozart
ma suona come gomma da masticare
quando aspetti il miracolo
che si compia il miracolo.

Aspettare il miracolo, non è rimasto nient'altro da fare.
Non sono mai stato così felice
dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Non c'è altro da fare quando sai di essere stato catturato.
Non c'è altro da fare quando implori per una briciola
Non c'è altro da fare
quando devi continuare ad aspettare che si compia il miracolo.

Ti ho sognata, piccola. Proprio la notte scorsa.
Buona parte di te era nuda
ah, ma qualche altra era luce leggera.
Le sabbie del tempo scorrevano tra le tue dita il tuo pollice,
e tu stavi aspettando il miracolo, che si compisse il miracolo.

Ah, piccola, perché non ci sposiamo,
siamo stati soli per troppo tempo.
Restiamo da soli insieme. Vediamo se ne abbiamo la forza.
Sì, facciamo qualcosa di folle,
qualcosa di completamente sbagliato
mentre aspettiamo il miracolo, che si compia il miracolo.

Non c'è altro da fare quando sai di essere stato catturato.
Non c'è altro da fare quando implori per una briciola
Non c'è altro da fare
quando devi continuare ad aspettare che si compia il miracolo.

Quando cadi in autostrada, stai sdraiato sotto la pioggia
e ti domandano come stai
rispondi naturalmente che non ti puoi lamentare.
Se insistono per avere informazioni
è allora che devi sostenere di essere stupido.
Dì soltanto che sei lì fuori ad aspettare il miracolo
che si compia il miracolo.

Gli studi classici e lo spirito del nostro tempo

La statua interiore da scolpire

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[...]
La cultura classica è da sempre un veicolo privilegiato per leggere il presente
e per comprendere che le conquiste dell'umanità non sono definitive
ma occorre vegliare e analizzare ciò che abbiamo realizzato nel corso della storia
per crescere e formarci come cittadini, dotati di spirito critico
consapevoli dei propri diritti e doveri.
Lo studio del latino e del greco apre la mente
insegna a ragionare, spiega la logica, aiuta a comprendere meglio l'italiano
e tutte le altre lingue su cui hanno influito.
Tradurre una versione di latino e di greco insegna l'analisi
la sintassi, l'osservanza del particolare nell'insieme
abitua all'attenzione per gli usi linguistici e i costrutti lessicali.
Dall'analisi delle civiltà latina e greca si apprendono i fatti, le istituzioni
i pensieri politico-filosofici che sono alla base della nostra cultura contemporanea.
Poco importa se i loro valori sono ormai obsoleti.
I lati più luminosi e più oscuri della natura umana
sono stati descritti con precisione da autori latini e greci.

Approfondimento...
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Sic effata et osculis hiantibus filium diu ac pressule sauiata proximas oras reflui litoris petit, plantisque roseis uibrantium fluctuum summo rore calcato ecce iam profundi maris sudo resedit uertice et ipsum quod incipit uelle, set statim quasi pridem praeceperit, non moratur marinum obsequium : adsunt Nerei filiae chorum canentes et Portunus caerulis barbis hispidus et grauis piscoso sinu Salacia et auriga paruulus delphini Palaemon; iam passim maria persultantes Tritonum cateruae hic concha sonaci leniter bucinat, ille serico tegmine flagrantiae solis obsistit inimici, alius sub oculis dominae speculum progerit, curru biiuges alii subnatant. Talis ad Oceanum pergentem Venerem comitatur exercitus.

Così gli parlò stringendosi forte al seno quel suo figliuolo baciandolo a lungo.
Poi si diresse alla spiaggia vicina, là dove batte l’onda
e sfiorando con i rosei piedi le creste spumose dei fervidi flutti
ristette alfine sulla calma superficie del mare;
e il mare le rese omaggio, a un suo cenno, com’ella desiderava
come se tutto da tempo fosse già stato voluto :
le danzarono intorno le figlie di Nereo cantando in coro
e Portuno con l’ispida barba azzurra e Solacia col grembo colmo di pesci
e il piccolo Palemone che cavalcava un delfino.
Qua e là fra le onde esultavano a schiera i Tritoni
 l'uno soffiava dolcemente nella conchiglia sonora, un altro con un velo di seta
faceva schermo all’ardore molesto del sole
un terzo sosteneva uno specchio dinanzi agli occhi della dea
gli altri nuotavano a coppie aggiogati al suo cocchio.
Un tal seguito scortava il viaggio di Venere verso l’oceano.

- Lucio Apuleio -
L'ASINO D'ORO
La favola di Amore e Psiche
Libro IV - XXXI

giovedì 14 marzo 2019

Insaccati europei

Ho scoperto casualmente
che a volte il Quoziente Intellettivo
... con l'andar del tempo ...
anziché migliorare le qualità dei possessori
tende invece a guastarle irrimediabilmente.
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Conferenza internazionale IBA 2018
Roma - 7/12 Ottobre 2018

« Rules are rules : le regole sono regole »
« Le regole di bilancio europee vanno rispettate
anche quando non sono intelligenti. »
...
« Alcune clausole dei trattati europei possono anche essere sbagliate
perché basate su meri principi aritmetici
ha chiarito
ma se un Paese le ha sottoscritte le deve rispettare. »
- prof. Romano Prodi -

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Da notare la puntualizzazione da parte dell'articolista
riguardo gli eventi mondani e i cocktail-party correlati
- nei cui buffet ... suppongo -
... seppure eccellenza gastronomica nazionale ...
sia stato rigorosamente bandito l'uso della mortadella.