Parole e riflessioni, immagini, colori e suoni, come impronte lasciate e incrociate lungo il Cammino.
Suggerimento
Se hai ragione non hai bisogno di gridare.
S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.
Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.
SAPERE AUDE !
ET SI OMNES EGO NON
giovedì 30 luglio 2015
mercoledì 29 luglio 2015
Di sera un geranio
che si ha la sensazione che poi il corpo riverrà su da sé,
ombra galleggiante del corpo rimasto giù.
Alienato dai sensi,
qua la vista, dov'è appena un barlume;
e giù il pavimento col tappeto
e quell'uscio e lo smemorato spavento di quel letto
col piumino verde e le coperte giallognole,
[ ... ]
Ma dopo tutto,
più che antipatia, rancore.
come la cosa più sua.
nelle cose che pensava, che gli s'agitavano dentro,
del suo disgregarsi e diffondersi in ogni cosa,
senza più lui : oggetto
orologio sul comodino, quadretto alla parete,
lampada rosea sospesa in mezzo alla camera.
non più com'erano, quando avevano ancora un senso per lui;
e che ora dunque non sono più niente per lui.
Sorpresa che si fa, di mano in mano, più grande, infinita :
e che invece non c'erano;
volle esser erba lui, una volta, guardando i cespugli
così fresco e nuovo !
abbarbicate a succhiar l'umore della terra nera.
se non per dare respiro alla terra !
che si va sciogliendo in questo respiro,
ma senza finire, senz'aver più nulla vicino;
nella tristezza infinita d'una così vana eternità.
domenica 26 luglio 2015
Marachella ... linguine e vongole
Marachella ... linguine e vongole
venerdì 24 luglio 2015
Rimpianti e panna cotta
Rimpianti e panna cotta
lunedì 20 luglio 2015
Concordia e discordia
Concordia e discordia
Un giorno i Plebei si ribellarono,
lasciarono Roma e si recarono a vivere su un’altura detta Monte Sacro.
I Patrizi capirono ben presto che senza i Plebei la vita era impossibile,
perché non vi era più chi coltivasse la terra,
chi cuocesse il pane e chi potesse fermare il nemico in caso di guerra.
Fu deciso di mandare alla plebe come parlamentare un vecchio patrizio,
il senatore Menenio Agrippa uomo giusto e amato da essi,
con il compito di persuaderli a ritornare in città.
Menenio Agrippa, giunto in mezzo ai Plebei
raccontò loro un apologo, cioè una favola istruttiva.
Disse cosi :
litigarono con quello e si misero d’accordo
affinché le mani non portassero alla bocca il cibo
e la bocca non lo prendesse e i denti non lo afferrassero.
Ma gli stessi arti iniziarono a indebolirsi.
Infatti il ventre non è pigro
ma prende il cibo per poi distribuirlo a tutte le membra.
Così il Senato e il popolo, come in un solo corpo,
sono rafforzati nella concordia e periscono nella discordia. ”
dimostrò con un paragone quanto l'insubordinazione interna del corpo
fosse simile alla ribellione della Plebe contro i Patrizi
e … si dice …
che egli riuscisse così a convincere quella gente a far ritorno a Roma.
che i patrizi si curano di voi col più caritatevole riguardo.
ciò che soffrite in questa carestia,
alzare contro lo Stato romano le vostre mazze,
è come alzarle in aria con l’intenzione di colpire il cielo :
esso seguiterà per la sua strada,
spezzando mille, diecimila ostacoli più forti
che non possa mai sembrare quello di questa vostra opposizione.
Quanto alla carestia,sono gli dèi che l’han voluta, non punto i patrizi,
dove altri malanni v’aspettano,
a calunniar così e maledir come nemici
gli uomini che reggono il timone dello Stato
( Coriolano, Atto I, Scena I )
La discordia gestita ad arte.
sabato 18 luglio 2015
Bail in bancario
Bail in bancario
22 Aprile 2015
Le parole di Ignazio Visco sono state chiarissime :
“ Le Banche dovranno adottare un approccio nei confronti della clientela
coerente con il cambiamento fondamentale apportato dalle nuove regole,
che non consentono d’ora in poi il salvataggio di una Banca
senza un sacrificio significativo da parte dei suoi creditori. “
« Sacrificio significativo »
significa soldi … molti soldi a cui rinunciare
per salvare un istituto bancario dal default.
anche un tweet pubblicato dall’ufficio stampa della Banca d’Italia :
“ I clienti andranno pienamente informati del fatto
che potrebbero dover contribuire al risanamento di una Banca. “
E le ulteriori parole del governatore che al Senato ha affermato :
“ Sarebbe stato essenziale che il recepimento delle direttive
fosse stato effettuato per tempo.
Purtroppo i tempi lunghi
ostacolano l’impegno e la partecipazione attiva del nostro Paese
al processo di integrazione finanziaria. “
Dal 1 Gennaio 2016 entrerà in vigore anche in Italia.
sarebbero i depositi di importo superiore ai 100mila euro
e le Obbligazioni eventualmente sottoscritte.
Ammesso di averli
il Direttore della tua Banca ti ha informato della cosa ?
No ?
L'Arte dell'Intenzione e degli scopi
L'Arte dell'Intenzione e degli scopi
Nessuna pietà
Nessuna compassione
Nessuna partecipazione per il proprio e l’altrui dolore e infelicità
Non deve però mai essere ferocia.
Abilità per raggiungere uno scopo
Non deve però mai essere crudeltà.
Qualità di sopportare serenamente avversità, fastidi
contrattempi anche molto spiacevoli
Non deve però mai essere negligenza.
Trattare con gli altri usando modi garbati
rivelare sentimenti elevati, nobili, delicati
Non deve però mai essere stupidità.
Spietato - Astuto - Paziente - Gentile
ma nel contempo
Affascinante - Simpatico - Solerte - Letale
giovedì 16 luglio 2015
Energia & nanoparticelle
Energie e nanoparticelle
… più rassicuranti e meglio controllabili …
Quanto è deleterio
E’ necessario conoscere per non essere raggirati e pilotati.
… così delicata e vulnerabile …
va difesa ad ogni costo
mercoledì 15 luglio 2015
La tana
La tana
Esistenza e illusioni
Esistenza e illusioni
martedì 14 luglio 2015
Il vecchio cervo
Il vecchio cervo
- co’ du’ cornate -
sfasciò le staccionate che ci aveva intorno.
“ Giacché me metti la rivoluzione “
- je disse l’Omo appena se n’accorse -
“ te tajero’ le corna e forse allora
la cambierai de certo l’opinione. “
“ No “ disse er cervo – “ l’opinione resta “
“ perché er pensiero mio rimane quello. “
“ Me leverai le corna che ciò in testa …
... ma no l’idee che tengo ner cervello. “
- Trilussa -
lunedì 13 luglio 2015
Tirannide
Tirannide
domenica 12 luglio 2015
Portami con te
Portami con te
sabato 11 luglio 2015
giovedì 9 luglio 2015
La grande domanda
La grande domanda
andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag.
Si viaggiava nella parte posteriore di un furgone aperto.
Era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
fatte con vernici a base di piombo.
Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini
nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.
Trascorrevamo ore ed ore costruendo carretti a rotelle
e i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano
e, solo a metà corsa,
ricordavano di non avere freni.
Dopo vari scontri contro i cespugli
imparammo a risolvere il problema.
Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con le auto !
con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
Non avevamo cellulari cosicché nessuno poteva rintracciarci.
La scuola durava fino a mezzogiorno
poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia.
Anche con il papà.
La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
senza mai avere problemi di sovrappeso
dolby surround, cellulari personali, computer, chat room su Internet.
o camminavamo fino a casa dell'amico,
suonavamo il campanello
o semplicemente entravamo senza bussare
e lui era lì e uscivamo a giocare.
Senza un guardiano !
Come abbiamo fatto a crescere e diventare adulti ?
si formavano squadre per giocare una partita di calcio.
e gli scartati non andavano dallo psicologo per il trauma.
e quando perdevano un anno lo ripetevano.
Nessuno andava dallo psicologo, dallo psico-pedagogo,