Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 31 agosto 2016

A mia figlia e mio genero : Sposi

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29 Agosto 2016

Cari ragazzi 
noi tutti siamo stati concepiti umanamente 
ma in modo tale 
da poter essere trasformati dalla scintilla misteriosa che vive dentro di noi. 

Nel cuore di ogni genitore, specialmente in quello della mamma, 
c’è il timore inconfessato che nel tempo 
il proprio figlio possa cambiare così tanto da non riconoscerlo più. 

Ma poi riflettendoci bene 
si giunge alla conclusione che quella paura in effetti è infondata 
e oltretutto una volta diventati adulti 
le nostre aspettative devono conseguentemente cambiare.

Il Tempo è maturato e oggi siete marito e moglie.
 Prima che genitori, a nostra volta siamo stati noi marito e moglie 
e come tali, dopo tanti anni 
vi possiamo assicurare che il matrimonio non è per tutti 
ma solo per chi ha fiducia nei propri veri sentimenti. 

Il matrimonio legittimato non è cosa facile 
qualunque sia la formula adottata. 

Non lo intendete come un punto d’arrivo 
piuttosto, come la partenza di un percorso fondamentale nella vita. 

Sarà una sfida da affrontare anche giorno per giorno. 
Ma credeteci : ne vale la pena.

In quanto esseri umani siamo stati creati per la compagnia 
e per sperimentare l'amore da cui proveniamo.

Nessuno è perfetto e nessuno ha le risposte per tutto.

Avrete giorni buoni e giorni meno buoni.
Ma quando i problemi si affrontano insieme
si può superare qualsiasi cosa la vita ci mette davanti.

Sappiamo che avete assimilato alcune cose importanti :
realtà oggettive fondamentali e di importanza vitale
come lo sono il rispetto, l’onestà, l’uguaglianza, la fiducia reciproca.

Fidarsi dell'altro come di sé stessi per rispettarne la dignità
per cercare la verità ed essere onesti … sempre.
Soprattutto per mantenere aperti i canali della comunicazione
anche quando non se ne ha voglia.

Se ricorderete queste cose
quasi tutte le divergenze
potranno essere risolte in modo reciprocamente conveniente.

In ognuno di voi due
c’è una componente straordinaria che nessun altro potrà mai intaccare.
E’ così importante
da consentire a entrambi di mantenere autentica la propria identità.

M. … ora sei il marito di M.
con l’augurio di poter diventare a tua volta papà. 

E tu M. … ora sei la moglie di M.
con l’augurio di poter diventare mamma a tua volta.

Ma potrete continuare ad essere semplicemente M. e M.
ognuno con i propri interessi oltre a quelli di coppia.

Riconoscere il coniuge come diverso da te ma uguale :
questo è importante.
Nessuno perderà sé stesso
ma diventerà migliore grazie al consorte avuto in dono dalla vita.

Il matrimonio non è competizione. Non si tengono punteggi.
Si tratta invece di un partenariato tra pari.
Non abbiate paura di chiedere e ottenere un proprio spazio.
Tutti abbiamo bisogno di respirare.

Ricordate anche che la felicità è sempre passeggera
perché dipende da avvenimenti o circostanze
destinate inevitabilmente a svanire nel tempo.
Sicuramente è cosa di cui gioire …
un appagamento personale da condividere con l’altro …
ma non può essere una responsabilità da commissionare al coniuge.

Conta molto più la serenità : quella sì da realizzare insieme
perché diventi uno stato d’animo consolidato.

Ciò detto …
passatemi una semplice metafora come sintesi di augurio :
coltivate il vostro matrimonio
come fosse un giardino piantato nell’anima
a cui dedicare attenzione e tanta pazienza.

Concimatelo e annaffiatelo costantemente giorno dopo giorno.
E se qualche mala pianta dovesse mai attecchire
estirpatela subito perché non cresca e lo soffochi.

Sul capitello che sovrasta l’ingresso a quel giardino
sono scolpite col Fuoco dell’Amore parole ispirate :

La Donna trae la Vita dall’Uomo e alla Vita la restituisce.

Dio vi benedica … e noi con Lui


I vostri genitori

giovedì 25 agosto 2016

Terremoto : forza italiani ! forza Renzi !

Tocca a Renzi lui fare il possibile e l'impossibile,
e noi saremo al suo fianco per sostenerlo,
a differenza di quanto fecero la sinistra,
i suoi giornali e i suoi intellettuali all'epoca del terremoto dell'Aquila.
[...]
E allora non ci resta che stringerci tutti attorno a chi in queste ore
ha il compito di lenire i dolori, salvare più vite possibili, curare i feriti,
confortare e aiutare concretamente chi ha perso ogni bene.
Parliamo del governo e delle sue istituzioni.
Così senza alcuna esitazione oggi diciamo : forza Renzi.
Tocca a lui fare il possibile e l'impossibile ...
[...]
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Condivido tutto : parola per parola.

Che nessuno speculi, che nessuno si metta medaglie di parte.
Questo è il momento di essere italiani e basta.


Et exsultabunt Domino ossa humiliata


" Il gran dolore è un raggio divino e terribile che trasfigura gli infelici " 

I Miserabili  -  Victor Hugo



martedì 23 agosto 2016

Pensioni e vite rivalutate

( Dopo qualsiasi riforma : passata, presente e futura )

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Tranquilli però ... non disperate.

Il DL 65/2015
ha fissato il coefficiente di capitalizzazione del montante contributivo a 1
anche quando il PIL negativo comporterebbe un suo valore inferiore
e quindi perdita di capitale del montante stesso.

Ecco perché se vuoi andare in pensione anticipatamente
devi chiedere un prestito in Banca.

Chiaro no ?

lunedì 22 agosto 2016

Summit a Ventotene

Ci risiamo : vertice a 3

Oltretutto
siamo stati inclusi solo perché l'invito è partito da noi
e perché ospitiamo gli altri due a casa nostra.
E non regge la scusa dei Paesi fondatori.
Pare che oltre a brindare al manifesto di Ventotene
i tre discuteranno di come gestire la Brexit. 

E questo sarebbe il metodo per rendere più accettabile
il tanto decantato superamento dei nazionalismi ?

Ma in Europa non dovremmo essere in 27 a decidere ?
Gli altri 24 li hanno lasciati a casa
forse perché tutti non ci stanno sulla portaerei ?

Ma che Europa stiamo tollerando ?

Che fine ha fatto
... al di là delle tante chiacchiere di propaganda ...
il vero spirito europeo di Altiero Spinelli ?

Dov'é il Parlamento eletto a suffragio universale
messo quindi in grado di legiferare ?

Già ... dimenticavo : c'é la Commissione.

Non sono le pecore a scegliere il pastore
ma il padrone del gregge.


domenica 21 agosto 2016

La grande sconcezza

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L'inviolabile sonno di chi non è più è lo stesso dovunque
... ed è sacro.

È a voi
... anime sconosciute e violate ...
che dedico ad ammenda il riporto di parole non mie
scritte in altro luogo e in altro tempo da uno spirito sensibile
a dimostrazione che ciò che veramente conta
è sempre la persona in quanto tale e ciò che alberga nel suo animo.
Sia essa governante o governato.

Riposate in pace.
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A un cimitero di Castilia

Recinto di morti tra poveri muri 
Fatti dello stesso fango, 
Povero recinto dove la falce non miete, 
Solamente una croce nella deserta campagna 
Indica a che cosa sei destinato ! 

Vicino a quei muri cercano protezione 
Dalle sferzate dell’aquilone le pecore, 
Quando passano in gregge al trasmigrare. 
E su quei muri si rompono della vana storia 
Come le onde i vani rumori. 

Come intorno a un isolotto in giugno 
Si stende il mare dorato 
Delle spighe che ondeggiano alla brezza 
E canta al di sopra l’allodola il canto 
Del raccolto. 

Quando scende nella pioggia il cielo sulla campagna, 
Scende anche sulla santa erba 
Che la falce non tocca, del tuo spiazzo, 
Povero recinto di morti. 
Essi sentono nelle loro ossa il richiamo 
Dell’irrigazione della vita. 

Superano le tue barriere di pietre e di fango 
Gli alati semi 
Ove li portano con pietà gli uccelli 
E crescono nascosti papaveri, 
Garofani campestri, spighe, eriche, cardi 
(Tra croci abbandonate) 
Che solo servono di libero pasto agli uccelli. 

Scavano solamente tra le tue erbe incolte, 
Sacro recinto, 
Per seminare il grano 
Di un’anima che soffrì nel mondo, 
Poi su questa semina 
Si lascia riposare la terra a lungo. 

Vicino a te è la strada dei vivi 
Non come te, tra muri, chiusa. 
Su di essa vanno e vengono i viventi 
Or ridendo, or piangendo 
Interrompendo con le loro risa o pianti 
Il silenzio immortale del tuo spazio chiuso ! 

Dopo che lento il sole è sceso a terra 
E sale verso il cielo la deserta landa, 
All’ora dei ricordi, 
allo scampanio della preghiera e del riposo, 
La rozza croce di pietra 
Dei tuoi muri di fango, 
Rimane come guardiano che mai dorme 
A vigilare il sonno della campagna. 

Non vi è croce sulla chiesa dei vivi 
Intorno alla quale dorme la borgata; 
La croce, come cane fedele, protegge il sonno 
Dei morti riuniti nel recinto per andare al cielo. 

E dal cielo notturno Cristo, 
Il Pastore Sovrano, 
con innumerevoli occhi scintillanti 
Riconta le pecore del gregge ! 

Povero recinto di morti tra muri 
Fatti dello stesso fango 
Solo per una croce si distingue ciò a cui sei destinato 
Nella deserta comunione della campagna !

- Miguel de Unamuno -
1864 - 1936



sabato 20 agosto 2016

Pensieri lacustri in vacanza


Guardo tra i riflessi dell’acqua … dove la luce si agita
con moti di calore luccicante che però non brucia.
Riverberi e ombre alterate
sono trasformate dalla luce del sole e da un velo di nuvole. 

La liquida piana assomiglia a una pagina intatta
sulla quale frasi invisibili e pensieri meditati
diventano l’idea di possibili scritti futuri.

Non è persistente e neppure costante
la brezza che respira sé stessa da una riva all’altra
disperdendosi in un aria ancora più vasta.

Le palpebre socchiuse impongono una pausa agli occhi 
 da quel vento che somiglia all’amore quando indossa distanze.

Emettono un suono sensuale le acque sbattute dolcemente verso riva.
Assomiglia alla Voce più antica quel suono così carezzante.
Voce dell’Amore
e di una Verità tornata ad essere inizio e origine di Vita.

Scopro quelle onde conversare con i miei pensieri
rintracciandoli nel Luogo dove la deriva del cuore ritrova equilibri.

E scopro che anche il vento si è messo in attesa
 perché sa 
di un uomo che rifiuta di sentirsi come fosse un poeta.


Perché lui sa
che l’amore si comporta come l’acqua 
riprendendosi tutto quello che ci scrive sopra.

domenica 14 agosto 2016

Buon Ferragosto italiano

Ovunque tu sia
osserva quanto è bella questa nostra Italia.

Ringrazia prima di tutto il Creatore
per le tante meraviglie elargite a questa frazione di mondo
e per averti fatto generare qui e non da un'altra parte.

Poi
rivolgi il pensiero a tutti quelli che nel corso dei secoli
hanno contribuito a farne una grande Nazione
sacrificando anche la loro vita per le generazioni successive.

Infine
chiediti quale sia il tuo contributo personale
per risollevarla dal degrado in cui sta sempre più sprofondando
Per minimo che possa essere : F A L L O   !!! 


Occorre anche la tua impronta ... da lasciare.
Fa in modo che la tua traccia diventi col Tempo una scia.
Se qualcuno la noterà e la seguirà sarà certamente un bene.

Comunque sia
servirà a non smarrire la strada nella quotidianità
e continuerà a svolgere il compito di non farti perdere.

Con tutto il cuore : BUONE VACANZE !

sabato 13 agosto 2016

Lacrime e sorrisi

Lacrime e sorrisi


Carissima...
No. Non barattare i dolori del cuore. 
Non lasciare che il pianto nascosto si trasformi in un sorriso forzato. 
Lascia invece che l’esistenza rimanga con le sue lacrime e le sue allegrie. 

Le lacrime scaturiscono per lavare il cuore … illuminare i segreti della vita 
e per unirsi a chi ha il cuore e l’animo affranto. 

I sorrisi servono invece per essere donati 
e per potersi accostare anche a quelli che non sono soltanto i propri figli.
Nell'altro
s’imprimono come fossero impronte lasciate a confermare la gioia del tuo essere ed esistere. 

Ogni fiore
sopraggiunto l’imbrunire riavvolge a sé i petali stringendoli ai propri desideri segreti 
per poi schiuderli nuovamente all’alba e al nuovo sole. 
Aspirazione prima … e dopo … appagamento. 

L’acqua del mare si trasforma in vapore sollevato al cielo e si condensa in nuvole 
… che vagando tra le cime dei monti e sulle valli … 
prima o poi incontrerà la brezza. 
Sarà allora 
che lacrime di nuvole cadranno sui campi … sugli uomini e sui boschi. 
Piccole gocce che si ritroveranno tutte nuovamente insieme 
ricongiungendosi nei ruscelli e poi nei fiumi 
per ritornare come sempre un’altra volta al mare. 

Separazione prima e ricongiungimento dopo. Lacrime e sorrisi per l’appunto. 

Così è il nostro spirito che in corpo di materia transita. 

Scorre come le nuvola sui monti del dolore … sui piani e tra le lande della gioia 
senza sapere quando incrocerà la brezza che chiamiamo morte 
… che tutti riporta a Casa. 

Coraggio : non mollare ! Mi raccomando.

Un abbraccio

venerdì 12 agosto 2016

Intelletto, scimitarre e bugie

Intelletto, scimitarre e bugie

È passato un secolo e parlava della sua Francia.

Dopo due guerre mondiali l'evoluzione storica è sotto gli occhi di tutti.
La situazione oggi si è notevolmente aggravata.
O no ?

Ogni volta che senti dire : " Ce lo chiede l'Europa "
rifletti su " quale " sia l'Europa che lo sta chiedendo.
Rifletti su " chi " lo chiede ... e anche sui suoi perché "

Cui prodest ?


Qualcuno sta continuando a barare.
👇

giovedì 11 agosto 2016

Scatole, affari e terzi fini

L'ennesimo regalo ai soliti noti
e ulteriore intrusione nella Privacy personale.
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ad opera di Salvatore Tomaselli e Luigi Marino del PD
sta per essere approvato in via definitiva e, tra le tante cose
( come la regolamentazione di Uber )
obbligherà tutti gli automobilisti all’installazione di una scatola nera
all’interno dei propri autoveicoli.
[...]
L’obbligo partirà prima per i mezzi pubblici e, dopo un anno,
si estenderà a quelli privati.
Il governo dovrà ancora definire quali informazioni minime
dovranno essere obbligatoriamente rilevate e quale sarà il loro trattamento,
ma di certo non potranno impedire ai GPS
di tracciare e registrare l’attività dell’autoveicolo e, quindi,
la sorveglianza sull’attività delle persone all’interno delle automobili
è già compiuta.
[...]
Qui non c’è in ballo la sicurezza delle persone
ma soltanto un incremento del campo dei sistemi di sorveglianza di massa
( come il pre-screening dei passeggeri sugli aerei,
le intercettazioni di massa dell’NSA,
il pullulare delle telecamere di sorveglianza privata
con una legislazione che ne ha mollato completamente il controllo, ecc … )

Insomma, per chi non vuole essere tracciato
non resteranno che due opzioni :
la bicicletta o l’hackeraggio della scatola nera.

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mercoledì 10 agosto 2016

Reazioni indotte

Come mai la reazione dei Mercati
non coincide quasi mai con gli interessi della collettività ?

Curioso ... vero ?


Spiritualità, Politica e 7° cavalleggeri

Concerto di Baghdad - 1992
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[...]
Per una notte,
il Teatro Nazionale iracheno esaudì le preghiere di serenità e di pace di un’intera comunità :
il riflesso della purezza culturale ed esoterica di Battiato
permise di riscoprire la millenaria tradizione del sacro
che le campagne militari statunitensi avrebbero tentato di smontare nei decenni successivi.
L’apertura.dello spettacolo
intrecciata dalle liturgiche note de L’Ombra della Luce
- che raggiunse un’aggiuntiva dimensione trascendente con l’interpretazione in arabo -
 e la conclusione
mescolata nell’incanto della poetica di Fogh in Nakhal,
a celebrare lo splendore di un’indimenticata Terra dei Fiumi
tracciano la sensibilità di un cantautore
al quale, a distanza di 24 anni, si riconosce un’intuizione da statista :
congiungere arte e sacralità, in difesa dell’eterno panorama dell’Oriente
dalle ingerenze belligeranti delle potenze internazionali.

Non riesco a capire quale identità si voglia salvare (dall’islamizzazione, ndr)
visto che siamo colonizzati da una certa cultura d’accatto americana
e nessuno per questo è mai insorto.

Approfondimento...


" ... e il giorno della fine non ti servirà l'inglese ... "
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martedì 9 agosto 2016

Dissenteria incorporea e stipsi cerebrale

" La Società è gravemente malata !
La malattie sono due, contagiose, epidemiche
e funeste per la Società :
la prima è la DIARREA verbale,
la seconda è la STITICHEZZA mentale."
- Marco Tullio Cicerone -
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Praticamente la sintesi perfetta
per poter descrivere la patologia dell'attuale classe politica
e quella del popolo addormentato del Bel Paese.


Panem et circenses

Pokemon sembra essere dovunque.

Mai come adesso la realtà virtuale è diventata cosi integrata col mondo fisico.
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[…]
Anche io lo sento dire : è un nuovo livello di invasione.
Una volta che il governo è stato denunciato da Snowden,
ovviamente le corporazioni
hanno cominciato a prendere i sistemi di encrittazione seriamente,
per la loro sopravvivenza.
Giusto ? Purtroppo però la ricerca del profitto è enorme.
Nessuno ha mai visto nella storia del mondo qualcosa come Google, mai !
E' il business con la crescita più veloce che sia mai esistito
e hanno investito un'enorme quantità di soldi in ciò che chiamiamo sorveglianza :
che altro non è che l'accumulo dei dati personali.”
[…]
" In questo momento
stanno accumulando informazioni personali su ogni persona in questa stanza :

cosa compri, cosa ti piace, e sopra ogni altra cosa, il tuo comportamento.
Pokemon Go fa esattamente questo.
E' dovunque.
E' ciò che alcuni chiamano il capitalismo della sorveglianza;
è la nuova fase del capitalismo.
Vedrete una nuova forma di società,
qualcosa come una società di robot che sapranno predire i tuoi comportamenti
e quindi sapranno soddisfare i tuoi desideri prima che tu li voglia.
E' ciò che chiamano più semplicemente totalitarismo.

- Oliver Stone -

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Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità :
il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti.
( A. Einstein )

lunedì 8 agosto 2016

Ginocchia sbucciate e crescita

Quando i ragazzi avevano le ginocchia sbucciate.

È estate inoltrata e ritroviamo i vecchi riti :
le vacanze, l'abbigliamento ( fin troppo ) leggero,
le canzoni ( sempre meno ) allegre, il sole, il mare, i gelati.
Al mio immaginario estivo, tuttavia,
manca qualcosa che non riesco a considerare secondario : le ginocchia sbucciate.
Per quanto mi guardi intorno non riesco a vederne.

Ai miei tempi ( scrivo ormai come un vecchio... )
erano un tatuaggio semi-permanente ( da giugno a settembre )
che contraddistingueva il ragazzino in gamba :
avventuroso, vivace, temprato al dolore, ( relativamente )
indipendente dalla mamma.
Erano il simbolo di una estate vissuta al massimo,
ovverosia comprensiva di partite a pallone nel cortile dell'oratorio,
gare in bicicletta, arrampicate sugli alberi, gare di salto in lungo dall'altalena.

Ora non si gioca più a pallone nel cortile dell'oratorio :
primo perché si suda (!) secondo perché
l'oratorio è vuoto
e non c'è più con chi giocare.
Si va in bicicletta, ma accompagnati da un adulto,
in fila indiana su una pista ciclabile, con caschetto e ginocchiere.
L'estate passa tra i compiti delle vacanze, i centri estivi ( a scuola )
vacanze intelligenti a misura di bambino, tablet e smartphone.

Le ginocchia sono salve,
ma chi insegnerà ai bambini la virtù della fortezza (cioè del coraggio)
la capacità di sopportare il dolore pur di compiere il bene ?
E la virtù della perseveranza ( non mollare di fronte alle difficoltà ) ?
E l'ascesi, il continuo miglioramento di sé
che in ogni attività competitiva si esercita grazie al concorrente ?

Qualche settimana fa
ho tenuto una conferenza nell'entroterra della riviera del Conero
uno dei posti più belli d'Italia se non del mondo.
A un certo punto
è affiorato dalla memoria un gioco infantile di qualche decennio fa
diffusissimo da quelle parti, che i padri presenti ricordavano benissimo :
i carretti nel maceratese o carrioli nell'anconetano.
Si trattava di un accrocchio
costruito di nascosto dalle mamme con legni di recupero,
reso mobile da cuscinetti a sfera :
sul davanti un avantreno snodato prometteva ( invano ) la possibilità di curvare http://www.labandadelcarrettino.com/index.html

Con questi trabiccoli privi di ogni certificazione europea
i bambini si gettavano in picchiata per le ripide discese dei paesi.
Ginocchia sbucciate, ematomi e botte erano garantiti,
così come una sana manualità, cameratismo e coraggio;
il tutto, ovviamente, all'insaputa della mamma.
Era solo qualche decennio fa, commentava qualche padre commosso.

Ora questo ed altri giochi pericolosi sono scomparsi.
Ma il pericolo non è scomparso dal mondo.
Semplicemente abbiamo deciso di non educare più i nostri figli ad affrontarlo.
Niente più ginocchia sbucciate d'estate.

- Roberto Marchesini -
La nuova bussola quotidiana
18 Luglio 2016

domenica 7 agosto 2016

Insonnia

Soffri di insonnia ?
Prima di ricorrere ai medicinali
prova a rimediare con un cocktail tutto naturale.

Basta preparare un bicchiere di latte tiepido e una tazza di decotto di mela. 

Ecco come procedere :
in un pentolino fai bollire per trenta minuti in mezzo litro d'acqua
una mela intera - ben lavata - con tutta la buccia.
In un altro pentolino
fai scaldare una tazza di latte con due cucchiai di miele.

Alla fine mescola tutto … filtra per eliminare le parti grossolane
e bevi sorseggiando lentamente.

Scettico sull’efficacia ?  
Tranquillo : funziona.

Il latte contiene calcio
un minerale che ha proprietà calmanti sul sistema nervoso e sui muscoli.
Inoltre è ricco di triptofano che
… insieme agli zuccheri del miele e della mela …
attiva la serotonina
altra sostanza che svolge un’azione rilassante
e che regola il ritmo sonno-veglia.


Buona notte !