Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

martedì 25 giugno 2024

Generazioni precedenti

Generazioni precedenti


Quando critichiamo le nuove generazioni
implicitamente ci stiamo riferendo anche a quelle passate
perché è evidente che c'è una responsabilità collettiva che non nasce ieri
e non si può attribuire solo alle nuove leve.
Sarebbe disonesto.
[...]
Ma vogliamo dirla tutta ?
👇

Le necessità

Le necessità

Una porta chiusa non è sufficiente perché un uomo
nasconda il suo amore. Egli necessita anche di una porta aperta
per poter partire e perdersi nella folla quando questo amore esploderà
come un barile di polvere nell’arsenale raggiunto dal fulmine.
Un tetto non basta perché un uomo sia protetto
dal calore e dalla tempesta. Per sfuggire al lampo
egli necessita di un corpo steso nel letto
e a portata della sua mano ancora timorosa
di avanzare nel buio quando la pioggia cade nel silenzio del mondo
aperto come un frutto fra due tuoni.
Nella notte che declina, nel giorno che nasce,
l’uomo ha bisogno di tutto: dell’amore e del fulmine.

- Lêdo Ivo -
Illuminazioni (Multimedia - 2002)
a cura di V. L. de Oliveira

Coscienza

Coscienza


Che cosa è la coscienza ?
È “ un’esperienza soggettiva, personale, privata, unica 
di colori, forme, voci, musica, gioia, dolore, fame, felicità.
È un flusso di pensieri coscienti: pensare, ragionare, parlare.
Come può esserci esperienza soggettiva in una realtà fisica ?
E in che modo il cervello, sostanza fisica, dà origine alla coscienza ?
Al momento, nessuno conosce le risposte.

È diventata famosa la definizione di Chalmers della coscienza
come il “ problema difficile ” ( the ard problem ).
Difficile perché tutta l’esperienza cosciente
appartiene al soggetto che sta avendo quell’esperienza.
È la soggettività che rende difficile il problema della coscienza.
La quale è pertanto privata, quindi non può essere “ misurabile ”.

I neuroscienziati spiegano il problema attraverso “ i correlati neurali ” della coscienza.
Ma la correlazione non è una “ spiegazione ”.
Non sappiamo “ perché ” e “ come
questi processi diano origine alla coscienza e alla mente.

La conclusione è che per prendere sul serio la natura della coscienza e della mente
si rende necessaria una scienza “ completamente nuova ”.
Inoltre, una teoria scientifica della mente comporta “ uno sfondo metafisico ”,
che difficilmente “ può essere il materialismo ”.

- prof. Guido Brunetti -

Approfondimenti dalla fonte originale

Imbecilli

Imbecilli

Lo sai qual è l'unico dovere che abbiamo nella vita ?
Quello di non essere imbecilli.
Ma non ti credere, la parola “imbecille” è più sostanziosa di quello che sembra.
Viene dal latino baculus, che significa “bastone”,
e l’imbecille è chi ha bisogno del bastone per camminare.
Non vogliamo offendere gli zoppi o i vecchietti,
perché il bastone a cui ci riferiamo
non è quello che si usa, molto giustamente, per sostenersi
e che aiuta a camminare un corpo danneggiato da un incidente o indebolito dall'età.
L'imbecille può essere agilissimo e saltare come una gazzella alle olimpiadi.
Non si tratta di questo, perché è uno che non zoppica nei piedi, ma nell'animo:
è il suo spirito che è debole e zoppetto, anche se il suo corpo fa giravolte di prima classe.

Esistono vari tipi di imbecilli, a scelta:
👇

sabato 22 giugno 2024

Deframmentazione della coscienza

Deframmentazione della coscienza


Premessa :
una delle caratteristiche della nostra coscienza
è la sua incapacità di fissare contemporaneamente l'attenzione su due realtà
... o due aspetti di una stessa realtà ...
perché può focalizzarne solo uno alla volta.
Meditate gente. Meditate.
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Inquinamento delle " connessioni logiche "

L’informazione nel mondo di oggi è ovunque.
L’informazione è la TV, il computer, la pubblicità.
Il nostro cervello riesce a fatica a digerire questo flusso d’informazioni
e gli scienziati
concordano sul carattere di massa che ha acquisito il deficit dell’attenzione.
Quasi come i bambini piccoli,
fatichiamo a fissare l’attenzione su un certo oggetto,
e si può dire che si è formata una coscienza-clip,
soprattutto per quel che riguarda le giovani generazioni.

Il sovraccarico informazionale del cervello è la realtà dei giorni d’oggi.
Alla fine ciò comporta una frammentazione della coscienza,
la perdita delle connessioni logiche.
Il nostro cervello, costretto a elaborare
un flusso d’informazione che supera 160.000 ( centosessantamila ) volte
 il volume che elaborava il cervello dell’uomo del XIX secolo, perde i colpi;
di qui il comportamento impulsivo, la depressione, la stanchezza cronica ecc.

Sempre più spesso non riusciamo più a leggere,
ma soltanto a dare un’occhiata all’informazione,
prendendo le decisioni in base ad una sola piccola parte dell’informazione,
perché il nostro cervello sovraccarico
non può analizzarla logicamente e prendere una decisione giusta.
Nella memoria sono sempre più frequenti le interruzioni :
non riusciamo a ricordare che cosa avevamo letto una settimana fa...

Viviamo in un mondo globalizzato,
e la coscienza frammentata si presta molto bene a delle manipolazioni.
Una persona con il deficit dell’attenzione
e con il cervello a pezzi perché sovraccarico, è facilmente manipolabile,
che si tratti di un partito politico o dell’acquisto di una nuova lavatrice.
👇

Intimo circostanziale

 Intimo circostanziale




Questione di vibrazioni

Questione di vibrazioni

Ciao F.
[...]
... che si stia giocando la più incredibile partita a scacchi della storia
perché in gioco ci sono le sorti dell'intera umanità.
[...]
... quando sul web spopolano innumerevoli video di Guerra
( e parlo di Guerra VERA, non quella Hollywoodiana ) con tanto di sottofondo musicale
vuol dire che siamo già molto avanti nel processo di disumanizzazione.
Stanno succedendo cose orribili nel mondo e non so cosa fare.
Divento triste. Non so come aiutare.
Non voglio chiudere un occhio
e forse mi sento in colpa per stare bene quando gli altri stanno molto male.
[...]
... lo sostengo da tempo : questa è la terza guerra mondiale e sarà l'ultima.
Non viene combattuta con le armi, ma attraverso le menti.
È la mossa ultima di quel Potere che vuole sempre più potere.
E lo vuole tutto. Definitivamente. Perché ?
[...]
                                                                                                        C......
😡

C......
rispondo al tuo scritto di cui riporto solo la parte essenziale
cercando di sintetizzare nei limiti del possibile un pensiero.
La risposta è semplice e ovvia : lo fanno per poter sopravvivere.

Tutti siamo collegati da fili sottili e invisibili che nutrono chi ci domina
perché 
eravamo il loro indispensabile cibo energetico.
Ma sottolineo: lo eravamo.
 Perché quando un'anima si risveglia
questo collegamento viene interrotto e si sfalda.

Questo il motivo per cui ... energeticamente parlando
chi esce dal gregge non vi potrà mai più rientrare.
Non sarà più possibile spingerlo nel recinto
perché viene a mancare il collegamento per poterlo fare.
👇

Saggio sulla lucidità

Saggio sulla lucidità


Cosa succede a un paese
se alle elezioni i cittadini decidono in massa di votare scheda bianca ?
Quali ingranaggi vengono sollecitati fino alla rottura,
quali contromisure andranno messe in atto ?
Se lo chiede José Saramago con questo straordinario romanzo,
avvincente come un giallo e penetrante come un'analisi fantapolitica.

L'ipotesi più accreditata è che ci sia un legame fra questa " rivolta bianca "
e l'epidemia di cecità che, solo quattro anni prima, si era diffusa come la peste.
Gli indimenticabili protagonisti di " Cecità " fanno quindi ritorno,
per condurci in un viaggio alla scoperta delle radici oscure del potere.
Un viaggio che ci fa gettare uno sguardo nuovo e spietato
sui meccanismi del mondo nel quale esercitiamo
(o crediamo di esercitare) ogni giorno la nostra libertà.

💥

Si imponeva, di conseguenza, l’adozione di uno stato di assedio sul serio,
che non fosse tanto così per fare, ma con un bel coprifuoco,
chiusura delle sale di spettacolo,
pattugliamento intensivo delle strade da parte delle forze armate,
proibizione di assembramenti con più di cinque persone,
interdizione assoluta di entrare e uscire dalla città,
procedendosi in simultaneo alla sospensione delle misure restrittive,
peraltro molto meno rigorose, ancora in vigore nel resto del paese,
 così che la diversità di trattamento, in quanto ostensiva,
rendesse più pesante ed esplicita l’umiliazione che si sarebbe inflitta alla capitale.”

💥

L'assurdo come mezzo per raccontare la realtà

Letti i due romanzi ( lo meritano )
sorge spontanea una riflessione riassumibile in una domanda
riguardante il senso della politica e la sua missione :
è compito della politica servire il popolo per garantirne il benessere
oppure il popolo è solo funzionale alla politica
per legittimarne potere... privilegi e abusi ?


Ateismo robotico

Ateismo robotico



venerdì 21 giugno 2024

L'immortalità dell'anima

 L'immortalità dell'anima




Talento e corruzione

Talento e corruzione

« Come fare rapidamente fortuna
è il problema che in questo momento si propongono di risolvere cinquantamila giovani,
tutti nelle sue condizioni.
Lei è un'unità di questo numero.
Giudichi un po' quali sforzi ha da compiere e come sarà accanita la lotta.
Vi dovete divorare reciprocamente come ragni in un vaso,
dato che non esistono cinquantamila buoni posti.
Lo sa come ci si fa strada qui ?
Brillando per genio o per capacità di corruzione.
Bisogna penetrare in questa massa di uomini come una palla da cannone
o insinuarvisi come la peste.
L'onestà non serve a niente.
Ci si piega al potere del genio, lo si odia, si cerca di calunniarlo
perché prende senza condividere; ma ci si piega se persiste.
In poche parole, lo si adora quando non si è potuto seppellirlo nel fango.
La corruzione domina, il talento è raro.
La corruzione è quindi l'arma della mediocrità che abbonda,
e ovunque ne sentirà la punta acuminata. »

- Honoré de Balzac
ripreso da : Papà Goriot

giovedì 20 giugno 2024

Un sogno in Germania

Un sogno in Germania

All'alba ho sognato un sogno che mi ha lasciato oppresso
e che poi ho ricomposto.
I tuoi antenati ti hanno generato.
Al di là della frontiera dei deserti vi sono aule polverose
o, se si vuole, magazzini polverosi, con file parallele di lavagne assai logore,
la cui lunghezza si misura in miglia o in miglia di miglia.
Si ignora il numero esatto dei magazzini, che senza dubbio sono molti.
In ciascuno ci sono diciannove file di lavagne
che qualcuno ha riempito di parole e cifre arabe, scritte col gesso.
👇

mercoledì 19 giugno 2024

Èlite

Èlite

Costretti a dire


Messaggeri di un Sistema che nulla può nascondere 
e che in un modo o nell'altro dice sempre ciò che farà
( vincolato dalla Legge del Libero arbitrio )
utilizzando tutte le tecniche di comunicazione.

E nessuno opponendosi ... ne ottiene il tacito consenso.
La pensi ognuno come meglio crede.
Purché pensi.

👇   Il testo completo...

Cinque lezioni sul Potere

Cinque lezioni sul Potere


Prima lezione :

la società può essere influenzata facilmente
se viene promesso che lo Stato farà di tutto per scacciare i brutti tempi.
Lo Stato crea i problemi piuttosto che risolverli
visto che una situazione di emergenza continua rappresenta nuovi poteri da prendere.

Seconda lezione :

la percezione del consenso crea un consenso legittimo.
Quando le persone credono che i loro pari abbiano accettato un certo livello di tirannia,
anche loro lo accetteranno in modo da non distinguersi o attirare l'attenzione su di sé.
Le persone che cercano il potere devono solo creare l'illusione del consenso di massa.
Anche quando la maggior parte delle persone è contraria,
la percezione della conformità a volte può sopraffare la logica.
Il controllo è solitamente ottenuto passivamente, senza forza.

Terza lezione :

la forza porta al controllo solo se si risponde con la sottomissione.
L'uso della forza da parte dei tiranni
si basa sul presupposto che le persone che stanno cercando di controllare non reagiranno.
Non appena le persone reagiscono, il tiranno viene rimaneggiato.
La maggior parte dei tiranni sale al potere
non perché vince più battaglie e sottomette gli avversari,
ma perché non deve combattere affatto.
Oppure vincono una manciata di facili battaglie,
e spesso sono delle messe in scena per sembrare più epiche di quanto fossero in realtà,
e poi le usano per terrorizzare l'opposizione.
I tiranni iniziano a credere alle proprie bugie e presumono la propria invincibilità.

Quarta lezione :

gli ideali o derivano dalla coscienza umana oppure no.
La maggior parte degli esseri umani
opera in base ad un certo insieme di principi morali che sono universalmente condivisi;
non hanno bisogno che qualcuno glieli "insegni" 
 Se questi principi non fossero radicati nella nostra psiche,
l'umanità si sarebbe autodistrutta migliaia di anni fa.
I tiranni vogliono far credere che tutti gli ideali umani siano un prodotto dell'ambiente
e che coloro che controllano l'ambiente controllano la morale delle persone.
Il controllo deriva dal credere erroneamente che dipendiamo dal nostro ambiente
affinché ci dica chi siamo come individui.

Quinta lezione :

se un tiranno può convincervi ad ignorare la voce della vostra coscienza,
l'unica altra guida è l'ambiente.
Se suddetto tiranno domina ogni aspetto del vostro ambiente,
allora ora ha il potere di riscrivere il vostro codice morale, almeno temporaneamente.
Potete essere costretti a fare cose terribili che altrimenti non fareste,
o sostenere cause distruttive e ideologie che altrimenti non sosterreste.
Il potere totalitario
è il potere di far dimenticare alle persone la propria voce interiore.
Lo strumento definitivo contro il male
è ascoltare quella voce e non aver paura delle presunte conseguenze.

- Francesco Simoncelli -


martedì 18 giugno 2024

Fisiognomica

Fisiognomica


« Non ti ho dato né viso né luogo che ti sia peculiare,
né alcun dono speciale, o uomo, affinché
il tuo viso, il tuo posto e i tuoi doni
tu li scelga, li conquisti e li possegga da te stesso.
[…] Ti ho messo al centro del mondo affinché tu
possa meglio contemplare ciò che il mondo contiene.
Non ti ho creato né celeste né terrestre, mortale o immortale,
così che per tua scelta, liberamente, alla maniera
di un buon pittore o di un abile scultore
tu completi la tua stessa forma ».

- Pico della Mirandola -



Artigianato

Artigianato


Un tempo gli operai non erano servi.
Lavoravano.
Coltivavano un onore, assoluto, come si addice a un onore.

La gamba di una sedia doveva essere ben fatta.
Era naturale, era inteso.
Era un primato.
Non occorreva che fosse ben fatta per il salario o in modo proporzionale al salario.
Non doveva essere ben fatta per il padrone, né per gli intenditori,
né per i clienti del padrone.
Doveva essere ben fatta per sé, in sé, nella sua stessa natura.
Esigevano che quella gamba fosse ben fatta.
E ogni parte della sedia che non si vedeva
era lavorata con la medesima perfezione delle parti che si vedevano.
Secondo lo stesso principio con cui costruivano le cattedrali.

Per loro, in loro non c’era allora neppure l’ombra di una riflessione.
Il lavoro stava là.
Si lavorava bene.
Non si trattava di essere visti o di non essere visti.
Era il lavoro in sé che doveva essere ben fatto.

- Charles Péguy - 

La bellezza

La bellezza

“ La bellezza cammina fra di noi
come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria.
La bellezza è una forza che incute paura
come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo.
La bellezza è fatta di delicati sussurri, parla dentro al nostro spirito,
la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell’ombra....
La bellezza sorge da oriente con l’alba
si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto, arriva sulle colline con la primavera,
danza con le foglie d’autunno e con un soffio di neve tra i capelli.
La bellezza non è un bisogno ma un’estasi,
non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma
piuttosto ha un cuore infuocato e un’anima incantata....
La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d’angeli sempre in volo.
La bellezza è la vita quando la vita si rivela.
La bellezza è l’eternità che si contempla allo specchio
e noi siamo l’eternità e lo specchio. ”

- Kahlil Gibran -


Trattori balzellati

Trattori balzellati

L'ennesima idiozia di Bruxelles

Dopo le proteste dei mesi scorsi, riguardanti il settore agricolo,
una delle conseguenze ottenute è stato l’inserimento nel Decreto Milleproroghe,
che riguarda l’obbligo assicurativo per tutte le macchine agricole al 30 Giugno 2024.


Ennesima batosta e caos a seguire
considerate le difficoltà ad applicare le norme a veicoli senza targa.

lunedì 17 giugno 2024

Sadeness

Sadeness



Un brano capolavoro senza tempo : 34 anni e non li dimostra.

Transcomunismo

Transcomunismo

Sta prendendo forma, seppur mutante, un nuovo, vecchio mostro:
il trans-comunismo.
Un fenomeno globale, non solo italiano.
Mettete in fila i seguenti elementi sparsi :
1. l’egemonia mondiale di un comunismo geneticamente modificato.....
2. lo sbarco in massa di migranti in Occidente.....
3. il dominio planetario.....
4. la ricaduta della bio-politica sui diritti civili.....

[...]

“ Il bene, volevamo il bene/raddrizzare il mondo./Non ci mancò la fermezza:/ci mancò l’umiltà. /Quello che volevamo non lo volevamo con innocenza./Precetti e concetti, /superbia da teologi:/battere la croce,/fondare con il sangue,/edificare la casa con i mattoni del crimine,/decretare la comunione obbligatoria./Alcuni divennero segretari dei segretari/del Segretario Generale dell’Inferno./ La rabbia s’è fatta filosofia, /la sua bava ha coperto il pianeta./La ragione discesa sulla terra/ha preso la forma del patibolo/e in milioni l’adorano ”. Octavio Paz

Benvenuti nell’inferno umanitario del transcomunismo.


Il tempo di togliere

Il tempo di togliere


" Arriva un tempo in cui
dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere.
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti
insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore,
togli il tempo passato a inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi ti ha ferito,
togli potere al passato,
togli le colpe dai tuoi racconti e lo sguardo da chi ti parla dietro.
Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni,
i compromessi che ti sporcano le scelte,
i sì concessi per adattamento.
La vera ricchezza non è aggiungere,
ma togliere..."

Manuela Toto - Sotto le scale

La metà nascosta

La metà nascosta

Le forze invisibili che influenzano ogni cosa


Perché un fumatore muore per un tumore, mentre un altro vive fino a cento anni ?
Perché un uomo cresciuto in un quartiere difficile e in una famiglia disfunzionale
entra ed esce dalla galera, mentre suo fratello diventa uno stimato professionista ?
La risposta sta nella « metà nascosta »,
ossia in quella cospicua parte di conoscenze che non riusciremo mai ad afferrare.
La scienza finora ha dato spiegazioni lineari ai problemi più complessi,
ottenendo risultati senz’altro ammirevoli.
C’è però qualcosa che tendiamo a dimenticare, ossia che i dati non sono mai univoci
e che tra le pieghe dei numeri
si nascondono infinite variabili che non vengono prese in considerazione,
vuoi perché «disturbano» il risultato finale, vuoi perché proprio non le si vede.
Eppure questa metà nascosta del mondo è responsabile di risultati inaspettati,
che si palesano con una certa regolarità e sono «inspiegabili» per gli stessi esperti.

Con una buona dose di spavalderia,
Michael Blastland esplora i retroscena della scienza e dell’informazione,
invitandoci a diffidare delle risposte facili
e a venire a patti con le forze invisibili che influenzano il mondo.
Scopriamo così fino a che punto ci sfuggano gli aspetti caotici e casuali
che determinano la realtà cui proviamo a dare un senso.
La metà nascosta ci mette davanti all’evidenza, a tratti sconcertante,
di come sappiamo molto meno di ciò che crediamo.
Non è necessariamente un male, spiega Blastland in questa piccola ode all’umiltà,
perché esserne consapevoli è un ottimo punto di partenza per imparare di più.

- Michael Blastland -
Bollati Boringhieri, Torino (2021)


Un testo che, una volta letto
non si può più far finta di non sapere.

Ci viene detto che la capacità di vedere il quadro d’insieme è una virtù.
Non c’è dubbio, ma non è priva di pericoli.
Ci sono cose che il quadro d’insieme non dice,
ad esempio cosa potrebbe nascondersi nelle sue zone d’ombra,
in ogni variazione di pigmento […].
La nostra vita non si svolge in un quadro d’insieme
come quella di una popolazione, o di una media […].
La vita che conduciamo
si svolge in un mondo di dettagli che sperimentiamo da soli o in piccoli gruppi,
piccole comunità, piccoli quadri d’insieme ”.

pag. 251 del libro

“ C’erano una volta un contadino e un pollo.
Ogni giorno il contadino andava sull’aia a dar da mangiare al pollo.
E così, ogni giorno, il pollo aspettava il contadino con trepidazione.
Finché un giorno, poco prima di Natale, il contadino gli tirò il collo. (…)
Russel disse che la storia dimostrava come basti ‘il semplice fatto
che qualcosa sia avvenuto un certo numero di volte
perché uomini e animali si attendano che debba accadere di nuovo ”.

pag. 236 del libro

domenica 16 giugno 2024

El Greco

El Greco

Vangelis


Suggerimento :


Ruoli e comprensione

Ruoli e comprensione


Caro F.....
[...]
... comincio a credere che sia tutto una Matrix dove ognuno ha il suo ruolo:
i cattivi, i buoni coloro che vengono chiamati despoti e coloro che si contrappongono.
Ma è tutto falso e serve solo a tenere noi buoni per non insorgere violentemente.
Ci dicono che stanno lavorando nell'ombra, che serve altro tempo,
altra esposizione per poter capire, per conoscere, per non impazzire.
E intanto passano anni, lustri, decenni e il male si fortifica
mentre noi nel frattempo invecchiamo vivendo, aspettando.
[...]
👇

sabato 15 giugno 2024

Una quercia da Oscar

 Una quercia da Oscar


Il coinvolgente “ La quercia e i suoi abitanti ” (2023) di Charbonnier e Seydoux
è un perfetto documentario tra action-film e poesia.
Se desideriamo educare le nuove generazioni al rispetto della natura,
affinché il nostro pianeta si salvi,
portiamo gli studenti a vederlo su grande schermo evitando la Tv.
E, se possibile, gli si dia un Oscar.

Recensione di Eusebio Ciccotti


Un falco predatore aguzza la vista, ha inquadrato una coppia innamorata di ghiandaie,
con le loro splendide penne striate nero-azzurro
( l’Atalanta o l’Inter dovrebbero inserire questo bellissimo uccello nel loro stemma ).
Parte in picchiata
per ghermire quella che non si è nascosta tra i cespugli in tempo ed è volata via,
“fuggita rapida”, canterebbe Vincenzo Cardarelli di un amore passato, “là verso oriente”.
È partito l’inseguimento, il falco dietro, una scheggia;
la ghiandaia pochi metri avanti, in veloce fuga.
Il falco sta per raggiungerla.
Strepitoso montaggio alternato, voli da caccia F12, musica da Top Gun (1986).
Lo spettatore in sala ha sospeso il fiato.
Poi la ghiandaia vira a sua volta in picchiata verso il basso, nella boscaglia,
e si infila in un intricato cespuglio.
Il falco, due secondi dopo,
si posa sul cespuglio, artigliando i rametti per bilanciare il suo peso.
Lo spettatore lo vede da sotto...

venerdì 14 giugno 2024

L'arabesco

L'arabesco


Appartengo alla minoranza silenziosa.
Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano.
Che cosa ? Che tutto si chiarisca ?
L'età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire:
in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità.
Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità,
noi ne abbiamo infinite versioni.
Le cause ?
Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde
il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti.

E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci:
la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi.
Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell'arte
per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia.
In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Viviamo in una rete d'arabeschi.

- Ennio Flaiano -


giovedì 13 giugno 2024

I volti dell'avversario

I volti dell'Avversario

L’enigma della lotta con l’Angelo


Al cuore dell’Antico Testamento c’è un breve episodio, racchiuso in pochi versetti,
che costituisce non solo una delle scene più famose e influenti della nostra tradizione,
ma anche la soglia misteriosa attraverso cui sembra passare l’intero racconto biblico.
Quei versi narrano della lotta notturna del patriarca Giacobbe
con un essere non meglio identificato sulla riva del fiume Iabbòq.
Un evento enigmatico, che non ha smesso di interpellare teologi, filosofi, artisti.
Chi, o cosa, è questa figura con cui lotta Giacobbe: il Divino, il Male, l’Alterità assoluta
o il Sé più profondo ?
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Dalle nuvole al cyborg

Dalle nuvole al cyborg

Ricerche e riflessioni sulle quali ben riflettere


Un filmato da seguire con la massima attenzione
Anche quella di chi ascolta

Da che parte stai ?

Da che parte stai ?

Oggi come ieri

« Soffro per i tanti che in questa guerra avranno perso il marito o la moglie
e che andranno inutilmente in cerca dei loro cari.
Ci sarà chi
perduti i propri averi e ridotto in miseria, in poco tempo morirà di stenti.
Ci saranno giovani morti senza sapere perché e vecchie uccise mentre gridavano
“ Non ho fatto niente di male ”.
Ci saranno tanti bambini ignari di cosa significhi avere genitori e fratelli
e chissà quante madri di famiglia
penseranno che sia normale vivere con il solo vestito che hanno addosso.
Quanti anziani si sorprenderanno a sognare il riso che una volta mangiavano ?
C’è forse chi, alla domanda “ Da che parte stai ? ”
non risponda subito con stupore “ Dalla parte del cibo e di un tetto” ? »

Tratto da:
I capitoli Hoben e Juryo - Daisaku Ikeda
ISBN 8886031904, pag. 88, Esperia editore, 2013

💥

Riferito alla guerra in Corea 1950 - 1953
il cui numero di vittime causate dal conflitto
è stimato in 2.800.000 tra morti, feriti e dispersi, metà dei quali civili.