Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

venerdì 30 settembre 2022

La stella

La stella


Predestinata a un'orbita di stella,
cosa t'importa, stella, tutto il buio ?

Vola beata in mezzo a questo tempo !
La sua miseria ti sia estranea, ignota !


Del mondo più remoto è la tua luce :
pietà dev'essere per te peccato !

Solo Una legge hai : essere pura !

- Friedrich Nietzsche -

Un Piano maligno

 Un Piano maligno
( qualunque esso sia )

perché abbia successo necessita di quattro componenti :

- 1 -
Menti raffinatissime per concepirlo

- 2 -
Servitori in grado di diffonderlo

- 3 -
Complici disposti a difenderlo

- 4 -
Un gregge indottrinato, prono e remissivo
sempre pronto ad appoggiarlo

👇

L'esempio dei Signori grigi nel film :

Momo

La narrazione
in un simbolismo da apprezzare ed applaudire.
La lotta tra il senso incontaminato del Tempo dell'infanzia
e quello degradato e corrotto degli adulti.

La storia arcana dei Ladri del Tempo.
Quel Tempo così prezioso ... sottratto con l'inganno.
Quello spingere a correre per restare al passo.
Quel lavorare sempre di più ... solo per poter sopravvivere.

L'invito per una riflessione da fare con sé stessi
con la società ... con la propria vita ... con lo stesso Tempo.

Da apprezzare il finale ... come emblema del " risveglio " 


Buona visione

giovedì 29 settembre 2022

Exegi monumentum

Exegi monumentum

Ho levato un ricordo che ha più vita del bronzo,
più alto del regale riposo delle piramidi :
e non lo distruggerà la pioggia che consuma,
il folle vento, l'eterna catena degli anni, la fuga del tempo.
Non sarà vera fine : molto di me si salverà da morte.
E mi farò più grande nuovo sempre di gloria
al passo del Pontefice che sale con la vergine muta il Campidoglio.
E dove suona l'Aufido imperioso, e fu re Dauno,
povero di acqua, tra i popoli dei campi, anch'io sarò un signore,
anche di me si parlerà :
« Fu il primo che portò qui tra i popoli d'Italia la poesia dell'Eolia ! »
 Alterezza cercata, meritata, Dea del canto :
incoronami il capo volentieri di lauro, santo al Dio della bellezza.

- Quinto Orazio Flacco -
Le Odi



martedì 27 settembre 2022

Sintesi elettorale 2022

Sintesi elettorale 2022 


Quousque tandem Catilina abuteris patientia nostra ?
Fino a quando, o Catilina, abuserai della nostra tolleranza ?
( I orazione catilinaria )


Videant consules ne quid res publica detrimenti capiat
Provvedano i consoli affinché la repubblica non riceva alcun danno
( Catilinam )

- Cicerone -


Avete multato coppie che si tenevano per mano
e parlate di diritti civili.

Avete trasformato i diritti in concessioni, dove era vietato anche solo uscire di casa,
e parlate di Costituzione.

Avete permesso che milioni di italiani sani
fossero estromessi dalla vita sociale e lavorativa
e parlate di difesa delle minoranze.

Avete privato bambini e adolescenti degli anni più belli della loro vita
e abbandonato gli anziani a loro stessi
e parlate di rispetto dei più deboli.

Avete deciso quanti posti potevano starci a tavola,
in quanti potevamo salire in macchina e chi potevamo andare a trovare
e parlate di regimi totalitari.

Avete mandato in vacanza il Parlamento
e parlate di democrazia.

Avete obbligato le persone a sottoporsi ad un trattamento sanitario continuo
e parlate di libertà di scelta.

Avete chiuso le scuole, le università, i musei
e parlate di cultura.

Avete cancellato i progetti di chi aveva investito nel lavoro, nella famiglia, nello studio
e parlate di futuro.

Questi sarebbero i temi di cui vi credete paladini ?

W.I. - RC

domenica 25 settembre 2022

Sciopero elettori

Sciopero elettori

Una cosa mi colpisce prodigiosamente ( oserei dire che mi stupefà )
ed è che nel preciso momento in cui scrivo
dopo le innumerevoli esperienze, dopo gli scandali quotidiani
possa ancora esistere nella nostra cara Francia
( come dicono alla commissione bilancio ) un elettore, un solo elettore
- questo animale irrazionale, inorganico, allucinante -
che acconsenta a distogliersi dai propri affari, dai propri sogni o piaceri
per votare a favore di qualcuno o qualcosa.
Quando si rifletta per un solo istante, tale sorprendente fenomeno
non è fatto per sconcertare le più sottili filosofie e confondere la ragione ?
Dov’è il Balzac che ci darà la fisiologia dell’elettore moderno ?
e lo Charcot che ci spiegherà l’anatomia e la mentalità di questo incurabile demente ?
Lo aspettiamo.

Capisco che un truffatore trovi sempre degli azionisti
la Censura dei difensori, l’Opèra-Comique dei dilettanti
il Constitutionnel degli abbonati, Carnot dei pittori
che celebrino il suo ingresso rigido e trionfale in una città della Linguadoca (…)
Ma che un deputato o un senatore, o un presidente di Repubblica
o chiunque tra tutti gli strani burloni che reclamano una funzione elettiva
quale che sia, trovi un elettore, vale a dire l’essere non sognato
il martire improbabile che vi nutra col suo pane, vi vesta con la sua lana
vi ingrassi con la sua carne, vi arricchisca col suo denaro
con la sola prospettiva di ricevere, in cambio di questa prodigalità
delle bastonate in testa, dei calci nel didietro
quando non siano colpi di fucile nel petto
in verità tutto ciò supera le nozioni già parecchio pessimiste
che fin qui mi ero fatto dell’umana stupidità in generale
e della stupidità francese in particolare, il nostro caro ed immortale sciovinismo !

Beninteso, qui parlo dell’elettore avvertito, convinto, dell’elettore teorico
di colui che immagina, povero diavolo, di agire da libero cittadino
di dispiegare la propria sovranità, di esprimere le sue opinioni
di imporre - ammirevole e sconcertante follia - programmi politici e rivendicazioni sociali;
e non dell'elettore " che se la dà " e che se ne sbatte, di colui
che nei " risultati della sua onnipotenza "
vede solo una bisboccia alla pizzicheria monarchica
o uno spasso al vino repubblicano.
La sua peculiare sovranità è di ubriacarsi a spese del suffragio universale :
E’ nel vero, poiché questo solo gli importa, e del resto non si cura.
Sa quel che fa. Ma gli altri ?

Ah ! sì gli altri ! I seri, gli austeri, il popolo sovrano, (…)
per quanto ostinati, orgogliosi, paradossali
com’è che non si sono da molto tempo scoraggiati e vergognati del loro operato ?
Come può accadere che si incontri da qualche parte
anche in fondo alle lande perse di Bretagna
persino nelle inaccessibili caverne delle Cevenne e dei Pirenei
un buonuomo così stupido, così irragionevole, così cieco rispetto a ciò che vediamo
così sordo a quanto diciamo, da votare azzurro, bianco o rosso
senza che nulla l’obblighi, senza che lo si paghi o che lo si faccia ubriacare ?

A qual barocca sensazione
a quale misteriosa suggestione obbedisce quel bipede pensante
dotato, si pretende, di una volontà, e che se ne va, fiero del proprio diritto
sicuro di compiere un dovere
deporre in un’urna elettorale qualsiasi una scheda qualsiasi
poco importa il nome scrittovi sopra ?
Cosa deve dirsi, tra sé e sé, che giustifichi o soltanto spieghi quell’atto stravagante ?
Che cosa spera ?

Perché, alla fin fine, per consentire a darsi dei padroni avidi che lo spolpano e lo bastonano
bisogna che si dica e che speri qualcosa di straordinario che noi non sospettiamo.
Bisogna che, attraverso potenti deviazioni cerebrali, le idee di deputato
corrispondano in lui a idee di scienza, di giustizia, di dedizione, di lavoro e di probità (…)

Eppure lungo i tanti secoli da che il mondo dura
che le società s’evolvono e susseguono, simili l’un l’altra, un solo fatto domina ogni storia :
la protezione per i grandi, l’annientamento per i piccoli.
 Egli non arriva a comprendere di avere una sola ragion d’essere storica
vale a dire pagare un mucchio di cose di cui non godrà mai
e morire per delle combinazioni politiche che non lo riguardano affatto.

Che gli importa che sia Tizio o Caio a chiedergli i soldi e sequestrargli la vita
dal momento che è obbligato a privarsi dei primi e a dare l’altra ?
Ebbene, no !
Tra i suoi ladri e carnefici, lui ha delle preferenze, e vota per i più rapaci e feroci.
Ha votato ieri, voterà domani, voterà sempre.
Le pecore vanno al macello. Non si dicono niente, loro, e niente sperano.
Ma almeno non votano per il macellaio che le ucciderà, e per il borghese che le mangerà.
Più bestia delle bestie, più pecora delle pecore
l’elettore nomina il proprio carnefice e sceglie il proprio borghese.
Ha fatto delle Rivoluzioni per conquistarne il diritto.

* * *

O buon elettore, inesprimibile imbecille, povero diavolo !
Se, invece di farti prendere nelle assurde tiritere
che ogni mattino ti sciorinano i giornali grandi e piccoli,
azzurri o neri, bianchi o rossi
e che sono pagati per aver la tua pelle;
se, invece di credere alle chimeriche lusinghe con cui si accarezza la tua vanità
con cui si circonda la tua penosa sovranità da straccione
se, invece di fermarti, eterno babbeo, davanti alle pesanti frodi dei programmi;
se leggessi talvolta, in un angolino, Schopenhauer e Max Nordau
due filosofi che la sanno lunga su te e i tuoi padroni
forse impareresti cose utili e stupefacenti.
E forse, dopo averli letti
saresti meno pressato a rivestirti di un’aria grave e di un abito nuovo
per correre poi verso le urne omicide dove, qualunque nome tu deponga
tu scegli in anticipo il nome del tuo più mortale nemico. (…)

Soprattutto ricorda che l’uomo che sollecita i tuoi suffragi
è perciò stesso, un disonesto
poiché in cambio della situazione e della fortuna verso cui lo spingi
egli ti promette un mucchio di cose meravigliose che non ti darà
e che, d’altronde, non ha il potere di conferirti.

L’uomo che innalzi non rappresenta né la tua miseria, né le tue aspirazioni
proprio nulla di te;
rappresenta solo le proprie passioni e i propri interessi, contrari ai tuoi. (…)
Quindi rientra a casa, buonuomo, e fa lo sciopero del suffragio universale.
Non hai niente da perderci, te lo garantisco;
e per un certo periodo ciò potrà divertirti.
Presso la tua porta, chiusa ai postulanti di elemosine politiche
osserverai svolgersi la bagarre, fumando silenziosamente la pipa.

E se esiste, in un luogo ignorato
l'onest’uomo capace di governarti e amarti, non rimpiangerlo.
Sarebbe troppo geloso della sua dignità per mischiarsi alla lotta fangosa dei partiti
troppo fiero per ricevere da te un mandato
che tu accordi soltanto al cinico audace, all’insulto e alla menzogna.

Te l’ho detto, buonuomo, rientra a casa e fa sciopero.

" Le Figaro ", 28 novembre 1888

( trad. di Jean Montalbano )

💢


Elettori del Belpaese : loro sì che se ne intendono



sabato 24 settembre 2022

Le elezioni e il voto conseguente

 Le elezioni e il voto conseguente



2 0 2 2
Non è vero che non è cambiato nulla e non cambia mai niente.
I nomi. Quelli sì. Ma non sempre. 



Ascoltare gli alberi

Ascoltare gli alberi

Pensieri scientifici e meditazioni intuitive conseguenti
che assurgono nella loro esposizione ... a poesia


« Non ho mai trovato il compagno che mi facesse così buona compagnia
come la solitudine. »



La visione del mondo

 La visione del mondo

di Julius Evola

Qualcosa va detto sui problema della cultura.
Non oltre misura. Noi infatti non sopravvalutiamo la cultura.
Ciò che noi chiamiamo « visione del mondo » non si basa sui libri;
è una forma interna
che può essere più precisa in una persona senza una particolare cultura
che non in un « intellettuale » e in uno scrittore.
Si deve ascrivere fra i nefasti della « libera cultura » alla portata di tutti il fatto,
che il singolo sia lasciato aperto ad influssi di ogni genere
anche quando è tale da non poter essere attivo di fronte ad essi,
da saper discriminare e giudicare secondo retto giudizio.
👇

Le armi del nemico

Le armi del nemico

E quelle nostre

« Quando il nemico ti ha portato a combatterlo con le armi da lui scelte,
a usare il linguaggio che lui ha inventato,
a farti cercare soluzioni tra le regole che lui ha imposto,
hai già perso tutte le battaglie, compresa quella che avrebbe potuto vincerlo. »

- Sun Tzu -
L'Arte della guerra

« Chi è veramente esperto nell’arte della guerra
sa vincere l’esercito nemico senza dare battaglia,
prendere le sue città senza assieparle,
e rovesciarne lo Stato senza operazioni prolungate. »

Meditate gente. Meditate.
E chi vuole intendere intenda

martedì 20 settembre 2022

I doveri dell'uomo

I doveri dell'uomo
Prefazione

L'avvenire, della Patria e vostro, voi non lo fonderete,
se non liberandovi da due piaghe che oggi purtroppo, spero per breve tempo,
 contaminano le classi più agiate e minacciano di sviare il progresso Italiano :
il Macchiavellismo e il Materialismo.
Il primo, travestimento meschino della scienza d'un Grande infelice,
v'allontana dall'amore e dall'adorazione schietta e lealmente audace della Verità :
il secondo vi trascina inevitabilmente, con il culto degli interessi, all'egoismo ed all'anarchia.

Voi dovete sottrarvi all'arbitrio e alla prepotenza degli uomini.
E nella guerra che si combatte nel mondo tra il Bene e il Male,
dovete dare il vostro nome alla Bandiera del Bene e avversare, senza tregua, il Male,
respingendo ogni dubbia insegna, ogni transazione codarda, ogni ipocrisia
di capi che cercano maneggiarsi fra i due;
sulla via del primo, voi m'avrete, finché io vivo.
E perché quelle due Menzogne
vi sono spesso affacciate con apparenze seduttrici e con un fascino di speranze
che solo il culto di Dio e della Verità può tradurre in fatti per voi,
ho creduto debito di scrivere, a premunirvi, questo libretto.
Io v'amo troppo per adulare alle vostre passioni o accarezzare i sogni dorati
coi quali altri tentano ottenere favore da voi.
La mia voce può apparirvi severa e troppo insistente
a insegnarvi la necessità del sacrificio e della virtù per altrui.
Ma io so, e voi, buoni e non guasti da una falsa scienza o dalla ricchezza,
intenderete fra breve,
che ogni vostro diritto non può essere frutto che d'un dovere compiuto.

- Giuseppe Mazzini -
23 Aprile 1860

I DOVERI DELL'UOMO

Io voglio parlarvi dei vostri doveri.
Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante che noi conosciamo,
di Dio, dell'Umanità, della Patria, della Famiglia.

Ascoltatemi con amore com' io vi parlerò con amore.



👇



lunedì 19 settembre 2022

Fluidità lessicali

Fluidità lessicali

Autodichiarazioni identitarie soggettive

Valori  d'Occidente Attualizzati


- La realtà fisica e materiale dei corpi non è rilevante ...
- Ciò che conta sul piano sociale e legale è l'identità dichiarata dal soggetto ...
- Se io dico di essere... sono. E tu devi affermare la MIA verità.
- Il linguaggio va reso neutro eliminando ogni riferimento al genere ...
ecc... ecc... ecc...

Si consiglia la visione completa del filmato
prima di trarre qualsiasi personale conclusione al riguardo.

Che in quanto alla mia...
👉 - - -

L'abbigliamento di un fuochista

L'abbigliamento di un fuochista

Per ricordare agli attuali italioti
la storia di quella che fu l'emigrazione dei nostri compatrioti.


Figlio con quali occhi, con quali occhi ti devo vedere
Coi pantaloni consumati al sedere e queste scarpe nuove nuove
Figlio senza domani, con questo sguardo di animale in fuga
E queste lacrime sul bagnasciuga che non ne vogliono sapere

Figlio con un piede ancora in terra e l'altro già nel mare
Con una giacchetta per coprirti ed un berretto per salutare
E i soldi chiusi dentro la cintura che nessuno te li può strappare
La gente oggi non ha più paura, nemmeno di rubare

Ma mamma a me mi rubano la vita quando mi mettono a faticare
Per pochi dollari nelle caldaie, sotto al livello del mare
In questa nera nera nave che mi dicono che non può affondare
In questa nera nera nave che mi dicono che non può affondare

Figlio con quali occhi e quale pena dentro al cuore
Adesso che la nave se n'è andata e sta tornando il rimorchiatore
Figlio senza catene, senza camicia, così come sei nato
Su questo Atlantico cattivo, figlio già dimenticato

Figlio che avevi tutto e che non ti mancava niente
E andrai a confondere la tua faccia con la faccia dell'altra gente
E che ti sposerai probabilmente in un bordello americano
E avrai dei figli da una donna strana e che non parlano l'italiano

Ma mamma io per dirti il vero, l'italiano non so cosa sia
Eppure se attraverso il mondo non conosco la geografia
In questa nera nera nave che mi dicono che non può affondare
In questa nera nera nave che mi dicono che non può affondare


sabato 17 settembre 2022

Click cerebrali

 Click cerebrali


Sul film Essi vivono ... una considerazione fondamentale.

Il film contiene la scena di una scazzottata; la più lunga della storia del cinema.
Ben OTTO minuti.

La scazzottata è tra il protagonista e un uomo di colore.
Il primo vuole convincere l'altro ad infilarsi gli “ occhiali della verità
con i quali avrebbe distinto i veri umani dai rettiliani con sembianze umane.
Il secondo ... ostinato ... non ne vuole sapere di mettersi gli occhiali.
Non “ vuole sapere ” - Non vuole “ aprire gli occhi 
E giù botte ... per otto apparentemente eterni minuti
fino a quando l'uomo di colore soccombe e decide di indossare gli occhiali.

E così ... “ vede ” - comprende ... e finalmente ci crede.
 
È scattato il famoso “ click ” nel cervello
dopo il quale non si torna più indietro ... non dando più credito al Sistema.

OGGI più che mai acquisiscono un senso
quei lunghissimi ... eterni otto minuti.

Un capolavoro assoluto che vale la pena rivedere.

Uno dei più importanti esempi di “ programmazione predittiva ”

John Carpenter
sapeva ” già fin d'allora.

👇


( solo la scazzottata  > 7:50 )


Pretesti umanitari e scandalose menzogne

Pretesti umanitari e scandalose menzogne


Duecento anni fa
Benjamin Constant prevedeva l'ascesa dell'intervento umanitario
come il principale pretesto moderno per la guerra.
Nell'era del commercio e della democrazia,
lo Stato doveva inventare " scandalose bugie "
per sovvertire l'ordine internazionale pacifico basato sul libero scambio.
👇
Siamo arrivati all’età del commercio, che sostituisce necessariamente l’età della guerra,
così come l’età della guerra
doveva necessariamente precedere l’età del commercio.
La guerra e il commercio
non sono altro che due mezzi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo :
possedere ciò che si vuole possedere …
La guerra è quindi anteriore al commercio.
L’uno è l’impulso selvaggio, l’altro il calcolo civilizzato …
Un governo che spinga alla guerra e alle conquiste un popolo europeo
commette quindi un grossolano e terribile anacronismo.
Si sforza di dare a quella nazione un impulso contrario alla natura.
[...]
Come direbbe un economista, ci sono fondamentalmente due modi
in cui possiamo provare a soddisfare il nostro desiderio di beni e servizi :
attraverso il mercato o attraverso la rapina e la riduzione in schiavitù,
o, su scala internazionale, per scambio pacifico o per conquista violenta.
Secondo Constant, la svolta del commercio internazionale,
rafforzata dagli scritti dei liberali classici, aveva rivelato la superiorità dei primi mezzi.

Tuttavia, le guerre rivoluzionarie francesi e napoleoniche
servirono a ricordare dolorosamente
che la guerra non era ancora scomparsa dalla faccia della terra.
Contrariamente a intellettuali successivi
come John Stuart Mill, John Hobson e Vladimir Lenin, tuttavia, Constant
non ha puntato il dito contro il capitalismo come colpevole.
Tutto il contrario, in effetti.
Ha addossato la colpa del continuo scoppio della guerra ai piedi dello stato.

Oggi - ha ribadito - la guerra non procura alcun vantaggio al popolo
e può essere solo fonte di privazione e sofferenza per loro.
Ciò significa che il governo semplicemente non può essere sincero
nel giustificare al pubblico l'impegno militare straniero.
Eppure, nell'era della graduale espansione democratica,
la popolazione doveva in qualche modo essere coinvolta.
L'unica soluzione, quindi,
era che il governo escogitasse ogni sorta di " menzogne ​​scandalose. "



E venendo ai nostri giorni :
dalle Americhe ... dall'Eurasia ... dall'Asia affacciata sul Pacifico
si intuiscono intenti sorprendentemente convergenti.
Concordanze che vanno oltre le differenze culturali
di linguaggio ... tradizioni ... religioni
gestite da Governi più o meno presunti
 orientati al controllo dei propri popoli con ogni mezzo
indirizzando il futuro verso inquietanti scenari ultra-orwelliani.

venerdì 16 settembre 2022

La vera liberazione

La vera liberazione


" La liberazione della gente dalla sua umiliazione, schiavitù ed ignoranza
avverrà non attraverso rivoluzioni, unioni operaie o congressi della pace,
ma attraverso un semplice fatto :
quando ogni uomo che sarà invitato a partecipare alla violenza
contro i suoi fratelli e contro se stesso,
rendendosi conto del suo vero “ Io”  spirituale, con stupore si chiederà :
“ Ma perché devo fare questo ? ”
Può esserci una vita migliore solo allora,
quando la coscienza morale delle persone migliorerà,
e perciò tutti gli sforzi delle persone 
devono essere diretti al cambiamento dalla propria coscienza
e di quella degli altri. "

- Lev Tolstoj -

L'Infinito sul quadrante

L'Infinito sul quadrante



12
(88 + 8) : 8

1
8 : 8

2
(8 + 8) : 8

3
[(88 - 8) * 8] : 8

4
(8 * 8) : (8 + 8)

5
(88 - 8) : (8 + 8)

6
(88 + 8) : (8 + 8)

7
[(8 * 8) - 8] : 8

8

9
[(8 * 8) + 8] : 8

10
(88 - 8) : 8

11
88 : 8



Coincidenze numeriche inquietanti

Coincidenze numeriche inquietanti

28 Luglio 1914 * Inizio della I Guerra Mondiale

28 + 7 + 19 + 14 = 68

1 Settembre 1939Inizio della II Guerra Mondiale

1 + 9 + 19 + 39 = 68

24 Febbraio 2022Invasione dell'Ucraina

24 + 2 + 20 + 22 = 68

👇

Riguardo il significato simbolo da attribuire a quel numero
si sbizzarrisca ognuno ad interpretarlo come meglio crede.

Resta il dato di fatto che la coincidenza numerica
risulta essere quanto meno strana per non dire inquietante.


giovedì 15 settembre 2022

I'm a Fool to Want You

I'm a Fool to Want You

Billie Holiday

Uno dei dolori più struggenti in questa vita
è quello di amare qualcuno con tutto il proprio essere
e tuttavia rendersi conto di non essere corrisposto.


Sono una pazza a desiderarti,
a volere un amore che non può essere vero,
sono una pazza a volerti trattenere.

Più volte ho detto che ti avrei lasciato,
più volte mi sono allontanata
ma poi veniva sempre il momento che avevo bisogno di te
e ancora una volta devo dirti queste parole.

Sono una pazza a desiderarti,
ma tu abbi pietà di me,
non posso stare a lungo
senza te.

Quando ascolti cantare una voce come questa
... come fosse un'invisibile amica ...
non potrai mai sentirti solo.

Psicopatia al potere

 Psicopatia al potere




Camaleonti narcisisti manipolatori

senza alcuna differenza di genere.

Se poi alla psicopatia si aggiunge l'ambizione ...


lunedì 12 settembre 2022

Obelischi oscillanti ?

Obelischi oscillanti ?


Londra - La City
Sede del Potere Finanziario
Morte Regina Elisabetta II
( Evento accaduto )


Washington DC
Sede del Potere Militare
sostituzione con la meritocrazia della leadership aristocratica
del Sovrano Militare Ordine di Malta
( Evento in corso ? )



Roma
Sede del Potere spirituale
. . . . .
( Gli occhi del mondo puntati sul papato )

👇

Che sia questa la strada in corso di rivelazione
che condurrà dal Vecchio al Nuovo Mondo ?


Benefici consigli

Benefici consigli


Riguardo le candele ... beh ... tra non molto


A chi si rivolge la poesia ?

A chi si rivolge la poesia ?


È possibile rispondere a questa domanda, solo se si comprende
che il destinatario di una poesia non è una persona reale, ma un’esigenza.
L’esigenza non coincide con nessuna delle categorie modali che ci sono familiari :
ciò che è oggetto di un’esigenza
non è né necessario né contingente, né possibile né impossibile .
Si dirà, piuttosto, che una cosa ne esige un’altra, quando, se la prima è, anche l’altra sarà,
senza che la prima la implichi logicamente né la obblighi a esistere sul piano dei fatti.
Essa è, semplicemente, al di là di ogni necessità e di ogni possibilità.
Come una promessa che può essere adempiuta soltanto da colui che la riceve.

Benjamin ha scritto che la vita del principe Myškin esige di restare indimenticabile,
quand’anche tutti l’avessero dimenticata.
Allo stesso modo, una poesia esige di essere letta, anche se nessuno la legge.

Ciò si può anche esprimere dicendo che, in quanto esige di essere letta,
la poesia deve restare illeggibile, che non vi è propriamente un lettore della poesia.

È quello che aveva forse in mente César Vallejo, quando,
per definire l’intenzione ultima e quasi la dedica di tutta la sua poesia,
non trovava altre parole che por el analfabeto a quien escribo.
Si consideri la formulazione apparentemente ridondante : « per l’analfabeta a cui scrivo »
Por non vale qui tanto « a », quanto « al suo posto »,
come Primo Levi diceva di testimoniare per – cioè « in luogo di »
quelli che nel gergo di Auschwitz si chiamavano i « musulmani »,
cioè coloro che in nessun caso avrebbero potuto testimoniare.
Il vero destinatario della poesia è colui che non è in grado di leggerla.
Ma ciò significa anche che il libro, che è destinato a colui che non può leggerlo
– l’analfabeta –
è stato scritto con una mano che, in un certo senso, non sa scrivere,
con una mano analfabeta.
La poesia restituisce ogni scrittura all’illeggibile da cui proviene
e verso cui si mantiene in viaggio.

- Giorgio Agamben -