Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

sabato 31 ottobre 2020

Il senso comune

IL SENSO COMUNE

Ciò cui mirano a voler sgretolare


1. La creazione di una famiglia
È forse la meta più alta a cui un uomo possa aspirare.
Questo è il processo naturale con cui uomini e donne
si sviluppano nel corso della vita.
Questo è il modo in cui troviamo l’amore e l’intimità.

2. La fiducia in sé stessi
Basta ascoltare i media, gli amici o forse addirittura i genitori.
Emerson dice nella sua opera Self Reliance (1841)
" Per essere un uomo, bisogna essere anticonformisti.
Cosa ti dice l'istinto ?

3. Il proprio lavoro fatto con passione
Il lavoro è la spina dorsale di un uomo.
Gli uomini guadagnano fiducia in sé stessi se svolgono bene un compito.
Le donne potrebbero intromettersi tra un uomo e il suo lavoro.
Non lo permettere se dovesse accadere.
Non lasciare che qualcuno o qualcosa ostacoli la tua fonte di soddisfazione.

Le donne non rispettano gli uomini che le mettono al primo posto.
Il tuo lavoro ti terrà sulla retta via evitando l’insorgere della tentazione.

4. La capacità di distinguere l'amore dall'attrazione sessuale
L'attuale Società così detta emancipata
ha trasformato la bellezza femminile e il sesso in un culto
così da poter distrarre e manipolare le menti.
Sesso e bellezza diventano presto noiosi. La magia finisce.
Non sposare qualcuno se ne sei attratto solo sessualmente.
Il vero amore si sviluppa in un lungo periodo di tempo
e si basa sulla dipendenza, la fiducia e la cura reciproca.

5. Sapere che le belle donne non vanno messe su di un piedistallo
Non c’è alcuna relazione tra l’aspetto di una donna e il suo carattere.
Le belle donne sono come tutte le altre.
Semplicemente ... sono più problematiche
in quanto sentono di aver più diritti a motivo della loro bellezza.

6. Mostrare le proprie debolezze a una donna è un errore
 Nel corteggiamento, non mostrarti mai ansioso.
Le donne interpretano questo come debolezza.
Mantieni la dignità che ti è propria.
Il modo più veloce per ottenere il rispetto di una donna è il rifiuto.
Gli uomini pensano di essere amati per le loro incredibili qualità.
Non è vero.
Le donne sono alla ricerca di uomini che le facciano sentire sicure.
Se ti senti insicuro
ricorda che ci sono molte donne più insicure di te.

7. Sposarsi
Il modo migliore per combattere la dipendenza dal sesso è quello di sposarsi.
 Il sesso senza amore è degradante e disumanizzante.
Il sesso è utilizzato per distrarre. Per venderci o comprarci.
La gente non sarebbe sessualmente frustrata
se si sposasse in giovane età ... come si faceva negli anni '950.

8. Sposare una donna che faccia della sua famiglia la sua prima priorità
Vuoi condividere tua moglie con il suo capo ?
Se hai uno scopo nella vita

perché sposare qualcuno che non lo supporta ?
O peggio ancora ... ha degli obiettivi contrastanti. 

9. Le vere donne sono schive
Prima di sé stesse hanno messo i loro mariti e i loro figli.
Evita le donne che competono, controllano, criticano o si lamentano.
Evita le donne nevrotiche e perennemente insoddisfatte.

Non cercare la tua controparte femminile.
Non concentrarti su donne che non siano disponibili :
non sono così speciali come pensano.
Scegli una moglie che si integri e che sia una buona compagna.
Scegli una moglie che ha competenze e qualità che tu non hai.
Una donna che sarà una buona madre.

10. Essere possessivi è naturale 
Un uomo vuole possedere una donna. Le donne vogliono essere possedute.
Nell’atto sessuale, diciamo che un uomo possiede una donna.
L’amore totale equivale al possesso totale.

Sia ben chiaro : possesso ... non dominio.
Si tratta di un partenariato basato sulla fiducia reciproca e sul rispetto.
Una moglie può non condividere le tue idee politiche o leggere il tuo blog.
Dov’è il problema ?

11. I bambini rappresentano la nostra crescita organica
I bambini sono l’estensione dei genitori.
Siamo ricchi in proporzione alle cose che amiamo.

12. Non perdere il tuo tempo “ cercando Dio
Troviamo Dio servendolo e obbedendogli.
Dio parla attraverso il nostro senso di giusto e sbagliato
attraverso gli ideali di assoluta verità, amore e giustizia.

13. Non sei la voce nella tua testa
Non lasciarti ingannare o turbare
da come i tuoi pensieri, a volte, possano essere volgari o cattivi.
Non sei tu.
Tu sei una scintilla della coscienza divina
alloggiata nel corpo di una scimmia evoluta.
Grazie all'anima
il tuo compito è quello di controllare la scimmia.


Non Praevalebunt


venerdì 30 ottobre 2020

La parola IO

 La parola IO



" ... la paura di non essere nessuno "
" ... è l'immagine sfuggente del Narciso "


La parola io è un'idea che si fa strada a poco a poco nel bambino
suona dolce come un'eco
è una spinta per tentare i primi passi verso un'intima certezza di se stessi.
La parola io con il tempo assume un tono più preciso
qualche volta rischia di esser fastidioso ma è anche il segno di una logica infantile
è un peccato ricorrente ma veniale.
Io, io, io ancora io.
Ma il vizio dell'adolescente non si cancella con l'età
e negli adulti stranamente diventa più allarmante e cresce.
La parola io è uno strano grido che nasconde invano la paura di non essere nessuno
è un bisogno esagerato e un po' morboso è l'immagine struggente del Narciso.
Io, io, io e ancora io.
Io che non sono nato per restare per sempre confuso nell'anonimato
io mi faccio avanti
non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti
ogni giorno mi espando io posso essere il centro del mondo.
Io sono sempre presente
son disposto a qualsiasi bassezza per sentirmi importante
devo fare presto
esaltato da questa mania di affermarmi ad ogni costo mi inflaziono
mi svendo
io voglio essere il centro del mondo.
Io non rispetto nessuno
se mi serve posso anche far finta di essere buono
devo dominare
sono un essere senza ideali assetato di potere
sono io che comando io devo essere il centro del mondo.
Io vanitoso, presuntuoso esibizionista, borioso, tronfi o io superbo
megalomane, sbruffone avido e invadente disgustoso, arrogante, prepotente
Io, soltanto io ovunque io.
La parola io questo dolce monosillabo innocente
è fatale che diventi dilagante nella logica del mondo occidentale
forse è l'ultimo peccato originale.
Io.

Tino Aime

Tino Aime

Vedere quello che non c’è.
Mostrare quel che c’è, ma non si vede.
Una missione : condotta fino in fondo, per tutta la vita
come un dovere segreto una promessa impossibile da estinguere.
Tutto nasce da una strana confidenza, che avvicina all’invisibile.
Narrazioni sottili, la finezza laconica dell’haiku.
Ovunque espressa : nella solarità mediterranea del Ponente ligure
nei deserti spagnoli dell’Estremadura, nel bianco abbacinante dell’Andalusia.
E tra le lande dell’amatissima Provenza dove Tino, ancora giovane, fu scelto
– per elezione –
dalla chiassosa banda dei gitani, il favoloso popolo migrante
alle prese coi festeggiamenti della loro regina
sulla spiaggia che ricorda il leggendario sbarco delle Marie venute dal mare
appena dopo il supplizio del Calvario.
Tra i misteri di Tino Aime, il Battista cuneese, la passione con la quale
– da laico irriducibile –
ha offerto la sua arte alla simbologia spirituale, religiosa, con Cristi crocefissi
– plastici, inteneriti – 
che adornano abbazie, chiese, cappelle di montagna.
[...]
Era anche amaro, a volte, il vecchio Tino.
Scoraggiato, dalla barbarie incorreggibile del mondo.
Siate onesti, ha mandato a dire – di recente – a una scolaresca di artisti in erba.
E state in guardia : non fidatevi di quel che vi raccontano.
Tino ha ascoltato tutti, ma poi ha sempre scelto in solitudine.
Sapeva cosa fare, dove andare. Quali verità evocare, sapendole tacere.
Usava specchi, per incidere le lastre.
Come Leonardo, conosceva l’arte del contrario – certo che il tutto, poi
si rivelasse alla distanza, senza strappi.
Niente e nessuno in prima fila, mai, nel suo mosaico :
parti dell’armonia, l’insieme risuonante.
Amava lavorare a suon di musica, spesso sceglieva Bach.
Ha frequentato – in buona compagnia, la sua – il gran paese
da cui scendono silenzi e sogni.
Quelli rimasti qui non svaniranno, grazie a lui.

Protocollo contagio

 Protocollo contagio

Un libro inchiesta che invita a riflettere


Per dirne una :
come mai due superpotenze - la Cina e gli Stati Uniti
che investono enormi quantità di denaro e di risorse umane
nella previsione di eventi futuri
e nella costruzione di strategie per contrastare quelli negativi
siano state prese alla sprovvista dalla pandemia ?


Meditate gente. Meditate.

mercoledì 28 ottobre 2020

Opinabili numeriche disciplinate

 Opinabili numeriche disciplinate

" Solo una mente disciplinata può vedere la realtà
ma occorre un atto di autodistruzione, uno sforzo di volontà.
La realtà è nella mente umana non nella mente individuale
- la quale commette errori e perisce -
ma nella mente del Partito, che è collettiva e immortale. "

- George Orwell -
1984


Cambia la pelle secondo le circostanze
ma la serpe che striscia è sempre la stessa.

Comandare e ubbidire

Comandare e ubbidire

Il male oscuro di uomini e donne in divisa

La funzione di comandare e ubbidire è quella decisiva in ogni società.
Appena in essa si intorbida la questione di chi comanda e chi obbedisce
tutto il resto risulterà adulterato e senza ordine.
Perfino la più segreta intimità di ciascun individuo rimarrà perturbata e falsificata.
...
L’abbrutimento  non è altro
che l’accettazione, come stato abituale e costituito di una anormalità
di qualcosa che, mentre si accetta, continua a sembrare irregolare, indebita.
E siccome non è possibile
trasformare in normalità ciò che nella sua essenza è anormale e fraudolento
l’individuo finisce per adattarsi lui all’irregolare
rendendosi omogeneo alla anormalità o fraudolenza.”

- Ortega y Gasset -
La ribellione delle masse

💢

Un articolo di Maurizio Blondet
alquanto forte nei contenuti ma degno di attenzione e riflessione.

Ne pensi ognuno come meglio crede. Purché pensi.

martedì 27 ottobre 2020

Pomeriggio d'Autunno

Pomeriggio d'Autunno

https://www.youtube.com/watch?v=KYpUld04UF0


Al declinare d'Ottobre
… finita la vendemmia …
il tempo procede verso la stagione buia. 

Comincia il freddo
e le piogge possono protrarsi più a lungo.
L'aratura nei campi è compiuta
e lo stesso le accurate vangate negli orti.

Gli insetti muoiono
o cercano rifugio in luoghi riparati
da cui il detto popolare che recita così :
« Il 28 di Ottobre … festa di San Simone
la mosca che vedi volare vale quanto un piccione.» 

Ultimato il tempo proficuo dei frutti
la terra
dà accoglienza nel suo seno ai semi del frumento
dando inizio con loro a un lungo periodo di letargo. 

Si spegne fra le brume autunnali il mese di Ottobre
passando nel corso di in una notte magica
il testimone del tempo a Novembre. 

Magica
lo è stata per gli antichi tutti quella notte
e forse lo è ancora per molti
in questo tempo tormentato.

Al ' An

domenica 25 ottobre 2020

La farfalla

 La farfalla

Da chissà quale angolo del giardino era entrata in taverna di notte
attratta dalla luce della lampada da studio accesa sulla scrivania.

Quella macchia luminosa sospesa nel buio della notte
doveva essergli sembrata una meta da raggiungere.
Meta che racchiudeva in sé l’attrazione per la vita.

Volteggiava intorno
lasciando immaginare la stupefazione e insieme il timore che la spingevano.

Poi improvvisamente
aderì al vetro aprendo le ali in tutta la loro ampiezza.
E in obbedienza all’arcano della fatalità tentò di trapassarlo.

La superficie incandescente della lampada
letteralmente
succhiò il disfacimento dei suoi colori.

Ed io … attonito
non potei che restare affascinato da quella segreta forza
che contro ogni logica aveva spinto ad immergersi l’una nell’altra
due realtà tra loro fisicamente estranee.

 - Alberto Bevilacqua -
Sensi incantati


Televisione

Televisione

L'auctoritas creatrice di realtà


Quando una comunità non sa che pesci prendere
riguardo la realtà di una determinata questione, rimette ad una auctoritas
– considerata attendibile per tacito accordo da tutti i membri
sia pure con diversi gradi di fiducia –
la decisione su ciò che è o non è reale.
La funzione di auctoritas
– funzione demiurgica e letteralmente generatrice del mondo –
è stata assegnata dalle comunità umane a diversi soggetti nel corso della storia.
Il sacerdote, il Sovrano, la Chiesa, la stampa, la radio e infine la TV.
Se la TV dice che gli uomini vanno a passeggio sulla Luna
e che il mondo è minacciato da un non meglio definito terrorismo
c’è poco da fare : è questa la realtà
almeno fino a quando a una nuova auctoritas, più agguerrita e stimata
non verrà conferito il mandato di scalzare la precedente.

- Gianluca Freda -


Così ... tanto per ricordarlo
a quelli che vorrebbero sì pescare ... però senza dover montare la canna
e scegliere quale sia la lenza migliore da utilizzare

sabato 24 ottobre 2020

Laboratorio Grecia

Laboratorio Grecia

« Se la Democrazia può essere distrutta in Grecia
può essere distrutta in tutta Europa »

- Paul Craig Roberts -

Era il 2009 quando la crisi greca cambiava la Storia dell'Europa.
Un documentario proiettato in alcune sale cinematografiche di Atene
 documenta perfettamente gli eventi accaduti e la quotidianità stravolta
come conseguenza del pensiero Neoliberista
... 
applicato alla perfezione.

Considerato che
l’accettazione del Meccanismo Europeo di Stabilità da parte nostra
potrebbe purtroppo prefigurare un epilogo in salsa ellenica
sarà mai proiettato nelle sale del Bel Paese ?

 
Come mai in questa lunga fase storica siamo caduti così in basso ?
Dopo essere stati il “ faro ” del mondo ... l’origine della civiltà
non riusciamo più ad esprimere una classe dirigente
degna di tanta tradizione e patrimonio spirituale
accettando supinamente quella scelta e nominata fuori dai confini.
🔍
dal film :

Ultima regola :
Se per caso riesci a sopravvivere applicando le regole precedenti e ti resta del tempo libero
cerca di capire come cazzo abbiamo fatto a ridurci in queste condizioni.


La Tecnocrazia

 La Tecnocrazia

punto di incontro della sovversione

Molto spesso, i dirigenti delle grandi società sono ex funzionari
che hanno mantenuto l'accesso all'amministrazione
tramite le loro relazioni con i colleghi di un tempo;
essi parlano lo stesso linguaggio, che non è più quello degli uomini d'azione
ma è il vocabolario tutto neologismi degli organizzatori.
Provengono tutti dalle stesse grandi scuole
dove
tenuti lontano dalle realtà molteplici della vita
- perché percepirne le infinite sfumature
avrebbe significato turbare e distrarre in modo pericoloso lo spirito
nell'età in cui è malleabile -
hanno passato gli anni giovanili impregnandosi di schemi semplificatori
che ne segneranno l'intelligenza con un sigillo comune
che, più tardi, servirà loro da talismano
consentirà loro di intendersi di primo acchito nel corso dei loro incontri
per tutta la vita.

- LOUIS DAMÉNIE -
La Technocratie Carrefour de la subversion
Società Editrice Il Falco

USA 2020 : suggerire senza dire

USA 2020 : visto da fuori

Come " suggerire messaggi " all'inconscio del lettore


Guarda bene l'immagine

Coraggio :
un piccolo sforzo ... e ci arrivi da solo.

1 2 3 4 5

Ci sei quasi

1 2 3

Eh sì !


venerdì 23 ottobre 2020

Coronavirus : REMDESIVIR

 Coronavirus : REMDESIVIR

5 x 420 = gran bel Business

Si sveglia dal lungo letargo Giulia Grillo, la 5 Stelle ed ex ministro della Sanità.
Lo fa per una tiratina d’orecchie al suo successore, Roberto Speranza
colpevole di aver chiuso gli occhi su una vicenda che
– se accertata –
sarebbe di gravità estrema.
Si tratta, ovviamente, di politiche sul Covid
ed in particolare per il prezzo di un farmaco, il Remdesivir
da molti ritenuto di estrema efficacia e da altri praticamente inutile.
A parte la basilare importanza di accertare, una volta per tutte
la sua effettiva efficacia, eccoci al giallo del prezzo.
[...]
Da rammentare che il Remdesevir, prodotto da Gilead
è uno degli ingredienti base del miracoloso cocktail
che ha consentito la guarigione lampo di Donald Trump.
L’altro è il Regeneron.

Una bevanda carissima per le tasche di tutti:
tanto che il presidente uscente ha promesso di renderla gratis per tutti gli americani.




martedì 20 ottobre 2020

Dove prendono i soldi

Dove prendono i soldi

Evviva la sincerità


Audizione al Senato della Repubblica 12 Ott 2020

L'articolata domanda del prof Bagnai :

" Mi ha affascinato un’interessante scelta lessicale nell’esposizione
che ho ascoltato con estrema attenzione.
La Banca d’Italia ci ha detto che ha rafforzato la dotazione del PEPP.
Dotazione, in italiano
allude a un ammontare di risorse esistente
quello che noi economisti (supponendo che qua ce ne siano)
chiamiamo endowment
cioè un ammontare dato e accantonato da qualche parte.
La Banca d’Italia ci sta forse dicendo che la BCE
ha questi 500 miliardi di rafforzamento da qualche parte ?
E se ce li ha, chi glieli ha dati ?
Oppure ci sta dicendo che la BCE si impegna a emettere 500 miliardi ? "

" Nel primo caso stiamo parlando della moneta come risorsa scarsa.
Nel secondo caso stiamo parlando del mondo reale
cioè di un mondo dove la Banca centrale può decidere se emettere o meno moneta
.
"

La risposta di Eugenio Gaiotti
Capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia :
Cosa intendiamo con l’aumento della dotazione ?
Molto semplicemente è stata una decisione di politica monetaria.
Trattasi di emissione di moneta, che è quello che fa una Banca centrale.
Come qualsiasi Banca centrale
la Banca Centrale Europea acquista titoli e crea moneta
crea proprie passività per sostenere l’economia.

Tutto qua
.

💢

Per caso ne ha dato notizia qualche TG ?
Tutto qua

Il pensiero

Il pensiero

L'esistenza dell'anima razionale

L’uomo, oltre a vivere, pensa ed ama
mentre tutte le altre realtà che conosciamo non possono farlo
tanto meno può pensare ed amare la materia.
Analizziamo brevemente l’origine del pensiero, la sua straordinaria forza
il suo oggetto/desiderio supremo.

Quanto all’origine, il pensiero appartiene, nel cosmo conosciuto, solo alla natura dell’uomo.
Scrive Blaise Pascal, filosofo, fisico e matematico, nei suoi Pensieri :
Da tutti i corpi insieme non sapremmo spremere un piccolo pensiero :
è impossibile, di un altro ordine.

Il che significa, come Pascal spiega altrove, che tutto l’universo materiale
non sa produrre un solo pensiero, né un solo atto d’amore.

Un altro filosofo e matematico, Leonardo Eulero, detto il princeps mathematicorum
affermerà nelle sue Lettere ad una principessa tedesca, il 29 novembre 1760:
... nulla vi potrebbe essere di più urtante del dire che la materia è capace di pensare.
Pensare, giudicare, ragionare, sentire, riflettere e volere sono qualità
incompatibili con la natura dei corpi, e gli esseri che ne sono in possesso
devono essere dotati di una natura del tutto differente.
Tali esseri sono le anime e gli spiriti, fra i quali
quello che possiede tutte queste qualità nel più alto grado di perfezione è Dio.

Quanto alla forza del pensiero, essa è di chiara evidenza :
è la ragione, che rende l’uomo “ il re del creato
che gli permette di elevarsi al di sopra della natura, di esercitare la sua attività conoscitiva
– che è essenzialmente razionale, e non unicamente sensibile, corporea -
che supera il tempo e lo spazio, scoprendo verità universali;
che comprende, in parte, le leggi invisibili, immateriali, che regolano la materia
e, oltre a comprenderle, può dominarle
esercitando una signoria non fisica, ma mentale, sulla natura.
Così
ciò che soprattutto colpisce è il fatto che l’uomo, dal punto di vista biologico
non avrebbe assolutamente alcun diritto di imporsi a tutto il mondo animale
di dominarlo, come effettivamente fa. È anzi un animale mal riuscito.
Vista cattiva, olfatto quasi trascurabile, udito scadente
queste sono senz’altro le sue caratteristiche.
Gli mancano quasi completamente armi naturali, per esempio artigli.
La sua forza è insignificante. Non può né correre né nuotare velocemente
inoltre è nudo
e muore molto più facilmente della maggior parte degli altri animali, di freddo e di caldo, ecc.
Biologicamente considerato, non avrebbe diritto all’esistenza
dovrebbe essere scomparso già da lungo tempo come altre specie di animali mal riusciti.
Eppure, è accaduta tutt’altra cosa : l’uomo è il padrone della natura …
Ha cambiato la faccia del pianeta;
anzi, basta guardare la superficie della Terra da un aeroplano o dalla cima di un monte
per vedere come egli abbia sconvolto e mutato tutto.
Ora comincia a rivolgersi al mondo esterno, al di fuori della Terra …
Come fu possibile tutto questo ? Conosciamo la risposta : per mezzo della ragione.
L’uomo, benché così debole, possiede un’arma terribile : l’intelligenza.”

Infine l’oggetto, il desiderio sommo del pensiero :
è incredibile come questa facoltà straordinaria dell’uomo
non si accontenti della sua forza, non si plachi per nessuna conquista.
Il pensiero umano – svincolato dallo spazio
( non ha altezza, larghezza, né profondità e, sebbene solo in parte, dal tempo )
La freccia del tempo, infatti, ha una sola direzione
perché il corpo può solo invecchiare, ma il pensiero può vagare, avanti e indietro
va sempre più in là, oltrepassa sempre gli ostacoli, e dopo ogni vetta
ne cerca un’altra, più elevata, più impervia.
I pensieri, le verità, come i beni “ di questo mondo ”, infatti
non lo soddisfano, non lo saziano
ma lasciano sempre in lui una certa inquietudine, un senso di sproporzione.

Il filosofo danese Søren Kierkegaard, in Briciole filosofiche, scrive :
Il supremo paradosso del pensiero: voler scoprire qualcosa che esso non può pensare. “
Il che significa che il nostro pensiero si auto-trascende
aspira a qualcosa di immenso : la Verità tutta intera.
Questa tensione ad infinitum
che assomiglia al progredire ad infinitum dei numeri
per Kierkegaard come per gli altri autori citati
è nel contempo il segno della nostra parentela con l’Infinito
con il Pensiero assoluto, cui aspiriamo
ed il marchio del nostro limite di creature.
Il pensiero umano è dunque, in quest’ottica, esigenza di Comprensione
e comprensione dell’impossibilità di questa esigenza di soddisfarsi da sé …

- Francesco Agnoli -


lunedì 19 ottobre 2020

Modulistiche virali

Modulistiche virali

È passato un po' di tempo ma ... riflettendo a posteriori
mi è sorta spontanea una domanda rileggendo uno dei moduli
dell'autocertificazione che veniva richiesta per gli spostamenti.
Una delle cose che si chiedeva nel documento in questione
riguardava la dichiarazione sottoscritta
riguardante l'attestazione di essere in buona salute.

Ciò premesso ... e considerato il fatto che soltanto un medico
è in grado di poter attestare lo stato di salute di un individuo
( essendo per l'appunto la visita e la diagnosi un atto di competenza medica ) 
la domanda che mi sono fatto è la seguente :
perché
se si può dichiarare personalmente di essere in buona salute
( assumendosene la responsabilità )
è invece vietato l'acquisto di farmaci senza ricetta medica ?

In un caso
è fatta concessione per essere medici di sé stessi
e ottenere in tal modo manleva in caso di problemi.
Nell'altro ... giustamente ... assolutamente no.

Non è una contraddizione in sé ?


Ma tant'è
visto il caos politico/giuridico/sanitario/amministrativo
in cui da tempo annaspa il Bel Paese.

Il fuoco e la famiglia

Il fuoco e la famiglia


Una volta di un paese non si contavano gli abitanti, ma i fuochi.
Ogni fuoco una famiglia
ogni famiglia quattro, cinque, sei persone intorno al focolare.
Magari anche di più.
Come se quel fuoco rappresentasse lo spirito stesso della famiglia e dei suoi antenati.
[...]
I fuochi spenti dei paesi abbandonati
sono l’emblema di ciò che è stato messo da parte dall’attuale modello di sviluppo :
sono un vuoto, un’assenza, non solo materiale.
Rappresentano tutto ciò di sacro che oggi non c’è più
ma del quale avvertiamo un’inconscia e indicibile nostalgia ...
[...]

Forse è bene che i paesi abbandonati rimangano vuoti, che restino un monito.
Ma qualcuno li deve vedere, li deve sentire, perché forse così
riuscirà a sentire e a vedere il vuoto che si porta dentro.
Bisogna vedere i fuochi spenti per avere nostalgia del fuoco.
E per avere il desiderio di riaccenderlo.



    sabato 17 ottobre 2020

    Autunno italiano

    Autunno italiano









    Autunno
    Già lo sentimmo venire / nel vento d'Agosto
    nelle piogge torrenziali di Settembre / torrenziali e piangenti
    e un brivido percorse la terra / che ora, nuda e triste
    accoglie un sole smarrito.

    - Vincenzo Cardarelli -


    venerdì 16 ottobre 2020

    L'immunità di gregge

    L'immunità di gregge


    Tanto per sdrammatizzare un po'

    Togliere la terra

    Togliere la terra

    Prendiamo, ad esempio, un’Anima brutta, cioè dissoluta, ingiusta
    piena di ogni sorta di brame, preda dell’angoscia, paurosa per vigliaccheria
    invidiosa per meschinità, preoccupata di tutto, purché sia effimero e volgare
    mai lineare, amica di piaceri impuri, coinvolta in una vita di passioni corporee
    quasi attingendo da esse un piacere indecente.
    Non diremo allora che tutta questa vergogna le viene come un male aggiunto
    una sozzura che l’imbratta, la rende impura, la impasta con un gran male :
    insomma, che la priva della vita e dell’autentica sensibilità ?

    E non è la sua una vita oscura per la coesistenza col male
    una vita partecipe per molti aspetti della morte
    che non guarda più a quello a cui un’Anima dovrebbe mirare
    che non è più capace di concentrarsi su se stessa
    perché è sempre tratta verso l’esteriorità, ossia verso l’abisso e le tenebre ?

    Direi che la sua impurità
    dipende dal fatto d’essere ogni volta in balia degli eventi sensibili
    per cui, a motivo dell’intima connessione col corpo
    non può fare a meno di raccogliere e assimilare in grande quantità
    la natura materiale, con questo assorbendo una forma diversa
    a causa della sua fusione con la parte peggiore.
    È come se uno, per il fatto di essere sprofondato nel fango o nella melma
    non potesse più fare sfoggio della propria bellezza, ma solo questo esibisse
    ossia la sua impronta impressa nel fango e nella melma.
    Certo, la bruttezza gli è venuta da fuori, da qualcosa di estraneo
    ma se vuole ridiventare bello, deve faticare non poco per lavarsi e ripulirsi
    al fine di tornare a essere quello che era.

    Allora non sbaglieremo a sostenere che un’Anima brutta è tale
    per la mescolanza e la fusione col corpo, e anche per l’attrazione
    che prova nei suoi confronti e nei riguardi della materia.

    Ora, in riferimento all’Anima
    la bruttezza consiste nell’essere impura e contaminata quasi fosse oro sporco di terra.
    È pur vero, però, che se si toglie la terra, rimane l’oro
    che è bello quando è raffinato dalle scorie e ridotto a se stesso.
    Non diversamente, anche l’Anima
    una volta isolatasi dai desideri che l’affliggono a causa del corpo
    con il quale ha ancora troppo in comune, finalmente sola
    depone completamente la bruttezza che derivava da una natura estranea
    sbarazzandosi dalle altre passioni
    e purificandosi dai caratteri corporei che aveva acquisito.

    - PLOTINO -
    tratto da
    ENNEADI V, 9, 1
    traduzione di R. Radice, Mondadori

    giovedì 15 ottobre 2020

    Io chi sono

     Io chi sono




    Covid : solitudini ospedaliere

    Covid : solitudini ospedaliere


    Vittime e carnefici ... oppure inconfessabili interessi 
    a dimostrazione di quanto le radici del male e dell'omertà
    si siano infiltrate ovunque.

    Un requiem per quell'anima


    La Verità di un'dea

    La Verità di un'idea

    Un'ammissione da divulgare

    Il concetto di stabilità monetaria muta nel tempo
    insieme con le condizioni tecnologiche e istituzionali che la determinano.
    Tra l’Ottocento e il Novecento
    anche l’Italia passa da un sistema in cui la moneta è di metallo prezioso
    - o in esso convertibile -
    a uno di moneta puramente fiduciaria.
    Nel primo, la stabilità monetaria
    è sancita dal mantenimento della convertibilità della valuta in oro alla parità prefissata.
    L’Italia sostanzialmente ci riesce :
    alla vigilia della prima guerra mondiale, nonostante alcuni periodi di non convertibilità
    l’indice dei prezzi è allo stesso livello del 1861.
    Questa stabilità è percepita come lo stato naturale delle cose.
    Con il prevalere della moneta cartacea
    l’innovazione istituzionale in campo monetario è radicale.
    Si affermano le moderne banche centrali
    si definiscono norme, regole, organizzazioni
    necessarie per il governo di una moneta
    il cui valore non è più ancorato a quello di un metallo
    ma è completamente basato sulla fiducia.

    - Mario Draghi -
    Intervento in qualità di Governatore di Bankitalia

    🔎

    Questa dichiarazione attesta inequivocabilmente
    ... di fatto ammettendo ...
    quanto scoperto e denunciato dal compianto prof. Giacinto Auriti.
    In sintesi : trattandosi di fiducia
    l’accettazione della moneta e del suo valore
    scaturiscono dall’accettazione della collettività.
    Ne consegue che ...
    la moneta sia dichiarata di proprietà popolare all’atto dell’emissione.

    Un " vulnus giuridico "
    volutamente irrisolto per puro potere e conseguenti interessi.


    🔎

    Il silenzio/assenso
    Ce lo hanno detto 

    Il bello è che anni addietro
    il comico stellato su questo argomento ha organizzato spettacoli
    traendone oltretutto importanti vantaggi economici.
    E come reagiva il pubblico che lo ascoltava ?
    Rideva !

    Quello che diceva ... con valanga di voti a seguire


    Quello che invece dice adesso
     

    Colto il " messaggio " celato tra le parole ?

    Nel frattempo ...
      Lorsignori si sono portati avanti nel lavoro.

    Prossimo traguardo : abolizione del contante.

    Buona Lotteria dello scontrino

    Meditate gente. Meditate

    mercoledì 14 ottobre 2020

    Delatore e delazione

     Delatore e delazione

    È delatore
    chiunque 
    per lucro, vendetta personale, servilismo verso chi comanda
    ... o altri motivi ...
    denuncia segretamente agli Enti preposti
    ... anche in forma anonima ...
    fatti di rilevanza politica o giuridica commessi o tentati da altri.

    Da cui il sostantivo femminile delazione
    ... come agile strumento di vendette e facili vantaggi ...
    oggi trasformata nella politicamente corretta locuzione
    assunzione di responsabilità del cittadino ” 
    🔃
    Sul finire dell'anno, un delatore travolse il cavaliere romano Clutorio Prisco
    già beneficiato da Tiberio con una somma di denaro per un carme famoso
    in cui piangeva la morte di Germanico; l'accusa era di aver composto
    durante una malattia di Druso, un altro carme che, pubblicato in caso di morte
    gli avrebbe assicurato un premio ancora più grande.
    Clutorio l'aveva recitato in casa di Publio Petronio
    alla presenza della suocera di questi, Vitellia, e di molte donne della nobiltà
    per vanità di scrittore.
    Di fronte al delatore, mentre le altre, indotte dalla paura
    confermarono i fatti con la loro testimonianza
    solo Vitellia affermò di non aver udito nulla.
    Ebbero, però, maggior credito le accuse di chi gli preparava la rovina
    e, su proposta del console designato Aterio Agrippa
    venne richiesta per l'accusato la pena di morte.

    Tacito Annales
    Libro 3 paragrafo 49