Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Quando hai a che fare con un arrogante, tieni ben presente che quello è il primo sintomo della sua ignoranza !

martedì 1 luglio 2025

La tazza e le menti

La tazza e le menti

Non riesco a sbarazzarmi
del bisogno di decifrare continuamente il nostro vivere.

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La tazza

Un filosofo si recò un giorno da un maestro Zen e gli disse :

Sono venuto ad informarmi sullo Zen, su quali siano i suoi principi e i suoi scopi.
Posso offrirti una tazza di tè ? ” gli domandò il maestro.
E incominciò a versare il tè da una teiera.
Quando la tazza fu colma, il maestro continuò a versare il liquido, che traboccò.

Ma che cosa fai ? ” sbottò il filosofo “non vedi che la tazza è piena ? "
Come questa tazza ” disse il maestro “ anche la tua mente
è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro …
come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza ?

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I mondi del male e gli uomini

I mondi del male e gli uomini


Al di sotto della sfera della Kelippah Nogah ci sono i mondi totalmente malvagi.
Ognuno di essi presenta il suo particolare aspetto del male
e, come nel caso dei mondi della santità, è dinamicamente collegato agli altri
dai legami di trasformazione tra i mondi e i vari livelli,
in un processo che continua fino al più profondo abisso del male.
[...]
Gli esseri che abitano i mondi del male sono anch'essi chiamati "angeli"
ma essi sono piuttosto angeli sovvertitori, angeli di distruzione.
Come gli angeli dei mondi superiori, anch'essi sono esseri spirituali
e sono confinati ciascuno in una ben definita essenza e ciascuno al suo scopo.
[...]
Alcuni di questi angeli pericolosi sono esseri autosufficienti
con caratteri specifici chiaramente definiti, la cui esistenza è, in un certo senso, eterna
almeno fino a quando questo tempo e questo male svaniranno dalla faccia della terra.
Inoltre ci sono gli angeli sovvertitori creati dalle azioni degli uomini,
dalla oggettivazione del malanimo:
il pensiero malvagio, il desiderio ispirato dall'odio, l'azione perversa.
Perché, oltre alla sua conseguenza visibilmente distruttiva,
ogni atto di livore o malvagità crea un astratto essere gnostico,
un angelo che appartiene al livello del male corrispondente che lo ha generato.
Nella loro intima esistenza tuttavia le creature del male non sono entità autonome,
non vivono per mezzo delle proprie forze; la loro esistenza dipende dal nostro mondo.
Cioè essere ricevono la loro forza vitale dal nostro mondo, la loro sorgente,
che essi non possono far altro che riprodurre, in modi diversi,
nei livelli progressivamente più bassi.
[...]
Ne deriva che questi mondi del male agiscono in unione con e direttamente sull'uomo,
sia sotto forme naturali e concrete che sotto astratte forme spirituali.
Gli angeli sovvertitori sono pertanto anche tentatori e istigatori al male,
poiché essi portano la conoscenza del male dal loro mondo al nostro.
Allo stesso tempo, più un essere umano compie il male,
maggiore è la forza vitale che questi angeli traggono da lui.

- Adin Steinsaltz -
Un incontro con la mistica ebraica


Ce n'é di che meditare in abbondanza

Tempo e personalità

Tempo e personalità 

La personalità ha una forma temporale, cioè il procedere della sua vita.

Giunge a espressione il modo in cui Dio ha pensato quest'uomo, e questo pensiero
Dio lo ha consegnato al momento della nascita come un progetto.

Attitudini interiori, circostanze esterne, eventi provvidenziali e destini della vita
sono il materiale per la sua realizzazione.

A seconda della misura della sua conoscenza, della sua buona volontà,
della serietà con cui prende la vita, egli porta a compimento il progetto o fallendo.

Fino a che l'uomo si trova nel flusso della vita che incalza,
fino a che fa progetti e lotta e spera
questo pensiero di Dio non gli è chiaro.
Avviene solo con la spinta liminare della fine che si fa prossima;
quando egli inizia a guardarsi indietro.
Allora vede e comprende i nessi tra i fatti
a condizione che abbia il coraggio di voler vedere la realtà,
l'onestà di voler vedere solo ciò che è vero.

Da tutto ciò nasce la saggezza."

- R. Guardini -