Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Ricorda che la Verità non è un terreno stabile, ma un movimento incessante che distrugge tutto ciò che sei e tutto ciò che vedi. ~ Georges Bataille ~

giovedì 31 luglio 2025

Deduzioni

Deduzioni


Soltanto dopo aver riflettuto sulla visione d'insieme di un evento
(e non soffermandosi solo sulle notizie fornite a briciole dai media)
puoi renderti conto
se gli avvenimenti stanno andando nella direzione che TU hai dedotto.

Paradosso illuminante

Paradosso illuminante

Premesso che
essendo stato incuriosito da un argomento riguardante le cellule
è stato sufficiente effettuare una ricerca sul DNA
per apprendere con stupore
che è formato da una base azotata ( amminoacido solfita
e... disossiribosio ( ossia zucchero pentoso ) ... etc...

Ciò detto, a seguito di un ragionamento deduttivo
mi è sorta una domanda sul fatto che ...
se il disossiribosio si crea " soltanto " attraverso un processo biologico ...
( per cui non può esistere in assenza di vita )
com'è possibile che qualcosa " che serve per " la creazione della vita
possa essere nato in un ambiente " senza vita "
ed essere composto da un elemento partecipante di un processo vitale ?

Solo un paradosso questa considerazione
 oppure un flash illuminante per aiutarmi a riflettere senza pregiudizi
sulla Fonte di ciò che chiamiamo Vita ?

Ancora mi ritrovo a meditare sul quesito.


" Nelle mie orbite si scontrano tribù di sub-urbani...
di amminoacidi... "

Titolo mancante

Titolo mancante

L’impotenza è il fare quotidiano
… mentre la pace …
sboccia all’improvviso dal nulla
nella sintesi creativa.

L’esistenza è esperienza di vita
che ha senso in sé stessa
mentre ... la morte
culla chi abita la casa nel luogo del silenzio.

Al'An

Lo schiaffo

Lo schiaffo

Un discepolo si avvicinò al suo maestro e disse:
" Maestro, ho capito che tutto ciò che vediamo è un'illusione.
La realtà è solo un sogno."

Senza proferire una parola
il maestro diede uno  schiaffone in faccia al discepolo.
Il discepolo rimase scioccato e chiese: " Perché mi hai colpito ? "

Rispose il maestro:
" Se la realtà è un'illusione, anche questo schiaffo è un'illusione.
Perché sei arrabbiato ? "


mercoledì 30 luglio 2025

Realtà e coscienza

Realtà e coscienza

La realtà è coscienza
ma, nel momento in cui riflettiamo sull'affermazione
siamo costretti a separarle.
Questo perché la nostra mente funziona sul principio della separazione:
 per pensare a qualcosa devo separarla.
Se penso a me stesso, devo separare l'esistenza in " io " e " non io ".
La coscienza non prevede alcuna separazione,  quindi,
nella sua essenza non può essere pensata.
Al contrario, possiamo essere coscienti dello stare pensando.
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Il nulla volontario

Il nulla volontario

“ ... quel che rimane dopo la soppressione completa della volontà
è invero, per tutti coloro che della volontà ancora son pieni, il nulla.
Ma viceversa
per gli altri in cui la volontà si è rivolta da se stessa e rinnegata,
questo nostro universo tanto reale,
con tutti i suoi soli e le sue vie lattee, è il nulla. ”

- Arthur Schopenhauer -
da: Il mondo come volontà e rappresentazione

Amicizie svanite

Amicizie svanite

Sempre più “amicizie” svaniscono nel silenzio.
Relazioni fragili, costruite giorno dopo giorno, mattone dopo mattone,
crollano all'improvviso, senza preavviso, lasciando solo macerie.
È un fenomeno sempre più frequente nella nostra società:
amicizie "profonde" che si dissolvono come nebbia al sole, senza una parola,
senza un confronto.
Una forma di "ghosting" appunto, applicato alle amicizie.
Una persona si sente ferita o incompresa e, invece di affrontare il problema,
sceglie la via apparentemente più semplice: sparire.
Interrompe ogni comunicazione, cancellando anni di condivisione
come se nulla fosse mai esistito.
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martedì 29 luglio 2025

Sulle orme del Papa eremita

Sulle orme del Papa eremita

Le premesse ci sono tutte: anno giubilare e, insieme, anno di conclave.
C'è un cammino in Italia che consente di riallacciare le fila di queste storie.
È il Cammino grande di Celestino.
Rientra nel novero di quelli pensati e ideati dall'Ufficio speciale per la ricostruzione,
grazie ai finanziamenti del Pnrr.
S'inserisce, dunque, in un dedalo di proposte di «turismo lento»
che, intersecandosi, giungono a coprire quasi tutto il territorio della regione.
Esse evidenziano, ancor di più, la vocazione naturale dell'Abruzzo per il genere.
La regione verde d'Europa, con i suoi grandi silenzi
sembra, infatti, l'ideale per quanti intendano percorrerla e lentamente scoprirla.
Magari in compagnia, ma senza rinunziare al tempo della riflessione interiore.
In Abruzzo, inoltre, sono tanti i percorsi che dalla montagna giungono fino al mare.
Il Cammino grande di Celestino rientra nel genere:
in dodici tappe dalla Basilica di Collemaggio ad Ortona.
Con l'auspicio che si trovino le risorse per spingersi fino al Gargano,
teatro della tentata fuga di Celestino verso la Grecia.



" ... tra i quali furono accolti alcuni francescani della corrente degli spirituali che aspettavano l’avverarsi di alcune previsioni del calabrese abate Gioacchino di spirito profetico dotato, e tra l’altro l’incoronazione di un «papa angelico». Quest’ultima profezia sembrò realizzarsi nel 1292 quando Pietro da Morrone fu eletto Papa; ma fu breve speranza, perché, dopo cinque mesi di penosa esperienza, durante i quali si cercò di compromettere il nuovo papa nelle meschine e acerbe lotte tra gli Orsini, i Colonna e i Caetani che si agitavano nella stessa Curia, egli pronunziò solenne rinunzia al papato, compiendo un gesto senza esempio nella storia della Chiesa. Quell’atto gli valse di essere relegato da Dante, amareggiato in alcune sue illusioni politiche, tra gli «ignavi», nel vestibolo dell’ Inferno (perché «fece per viltade il gran rifiuto»); ma la decisione del monaco posto a scegliere tra due forme di vita che gli apparivano inconciliabili, il papato e la santità, può essere ora giudicata in un senso ben diverso, come atto di cristiana sincerità. E in quel senso San Celestino V è certamente da ammirare come il più abruzzese dei Santi: non si può capire un certo aspetto dell’Abruzzo senza capire lui.“ - Ignazio Silone - 1948 - dalla presentazione dell’Abruzzo per il Touring Club

Lorem ipsum

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Il degrado dell'informazione



La stupidità umana

La stupidità umana

Non è difficile comprendere come il potere sociale, politico e istituzionale
amplifichi il potenziale distruttivo di una persona stupida.
Ma dobbiamo anche spiegare e comprendere
cosa esattamente renda una persona stupida così pericolosa per gli altri
 o, in altre parole, in cosa consiste il potere della stupidità.

In sostanza, le persone stupide sono pericolose e dannose perché le persone razionali
hanno difficoltà a comprendere e comprendere i comportamenti irrazionali.
Una persona intelligente è propensa a comprendere la logica di un criminale.
Le azioni dei criminali seguono uno schema con un certo ragionamento:
un ragionamento insidioso, ma pur sempre un ragionamento.

Il criminale vuole accumulare beni sul suo conto.
Poiché non è abbastanza intelligente da progettare pratiche
che possano avvantaggiare lui e te allo stesso tempo,
genererà i suoi beni generando passività sul tuo conto.

Il suo comportamento è riprovevole,
ma è regolato dalla logica e una persona ragionevole può prevederlo.

È possibile intuire come agirà un criminale,
le sue manipolazioni maligne e i suoi secondi fini,
e spesso è possibile rafforzare le proprie difese.

Con una persona stupida, questo è completamente impossibile,
come spiegato dalla Terza Legge Fondamentale.
Una creatura stupida ti inseguirà senza motivo, senza alcun vantaggio,
senza un piano o un metodo, e nei momenti e nei luoghi più inopportuni.

Quando ti trovi di fronte a una persona stupida, sei completamente alla sua mercé.
[…]
Questo è ciò che avevano in mente sia Dickens che Schiller, quando il primo citava che
" con la stupidità e una buona digestione un uomo può resistere abbastanza a lungo "
e il secondo scriveva che " contro la stupidità anche gli dei lottano invano ".

- Carlo M. Cipolla -


Suggerimento: Prestare sempre la massima attenzione
a non confondere l'anticonformismo e il pensiero critico
con il complottismo.  

Lo Stato distrutto

Lo Stato distrutto

Quando ero giovane, dicevano che in una certa città
tutti vivevano, con le Scritture come guida.
E dissi: " Cercherò questa città, per godere della sua benedizione ".
Ed era molto lontana. E feci intensi preparativi per il mio viaggio.
 E dopo quaranta giorni distinsi la città, e in quarantuno giorni vi entrai.
E cosa vidi !
Tutti gli abitanti della città erano persone che avevano un solo occhio e una sola mano.
E stupito, dissi tra me:
" È possibile che in una città così santa la gente abbia un solo occhio e una sola mano ? "
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Censure musicali

Censure musicali

Ci si domanda:
è accettabile che un artista venga giudicato per chi non ha rinnegato ?
Siamo all’epoca della censura per prossimità: se non ti dissoci, sei colpevole,
come se l’Arte fosse un bollettino morale, e non un gesto creativo autonomo.
In merito alle appartenenze e alle preferenze politiche
abbiamo due esempi storici brevi ma forti:
Richard Wagner, antisemita dichiarato,
eppure le sue opere sono patrimonio mondiale.
In Israele, per decenni vietate le esecuzioni pubbliche, almeno fino al 2001,
quando Daniel Barenboim
inserì un bis wagneriano nel programma della Israel Philharmonic Orchestra,
invitando il pubblico ad abbandonare la sala qualora non avesse gradito.
Molti uscirono, altri restarono e applaudirono.
E Shostakovich ?
Sopravvissuto al regime staliniano, costretto a firmare lettere di fedeltà al partito,
eppure la sua musica è uno straordinario grido di libertà.
Chi lo ascolta capisce che l’Arte, anche soggiogata, dice più verità della politica.



lunedì 28 luglio 2025

L'aiuola dantesca

L'aiuola dantesca

Una meditazione su questi versi
da consigliare a tutti i potentati del pianeta... Terra

Col viso ritornai per tutte quante
le sette spere, e vidi questo globo
tal, ch’io sorrisi del suo vil sembiante; 135

e quel consiglio per migliore approbo
che l’ha per meno; e chi ad altro pensa
chiamar si puote veramente probo. 138

Vidi la figlia di Latona incensa
sanza quell’ombra che mi fu cagione
per che già la credetti rara e densa. 141

L’aspetto del tuo nato, Iperione,
quivi sostenni, e vidi com’si move
circa e vicino a lui Maia e Dione. 144

Quindi m’apparve il temperar di Giove
tra ‘l padre e ‘l figlio: e quindi mi fu chiaro
il variar che fanno di lor dove; 147

e tutti e sette mi si dimostraro
quanto son grandi e quanto son veloci
e come sono in distante riparo. 150

L’aiuola che ci fa tanto feroci, ***
volgendom’io con li etterni Gemelli,
tutta m’apparve da’ colli a le foci;

- Dante Alighieri -
Paradiso Canto XXII - 133


***  E bello sarebbe, dopo la meditazione,
vedere troneggiare questo verso... QUI ... 
in tutte le lingue.

Tempi traballanti

Tempi traballanti

Ogni parola dovrebbe essere dichiarazione...
ogni frase identità… ogni discorsopotere.
Siamo invece nel pieno del caos mondiale.
Persino la diplomazia assume sfumature farsesche
mentre le narrazioni istituzionali reggono soltanto perché le persone,
pilotate da una quotidianità resa sempre più complicata,
non hanno il tempo materiale (e forse la voglia) di soffermarsi a riflettere.
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Fonema - 44

 


domenica 27 luglio 2025

Una luna e il mare

Una luna e il mare

Apparve nell’alba una luna e discese dal cielo
e decise di volgere a me quel suo sguardo.
Come il falco che rapido afferra la preda
mi rapì quella luna e poi corse di nuovo nel cielo.
Rivolsi lo sguardo a me stesso e non vidi nessuno:
nella luna il mio corpo non era che un’anima lieve.
E viaggiai dentro l’anima e vidi soltanto la luna
e compresi l’arcano di questo teatro di forme.
In quella luna annegarono tutte le sfere celesti
e la nave di questa esistenza scomparve nel mare.
Poi le onde incresparono il mare e tornò la ragione
iniziando a levare il suo grido tra folle d’eventi.
Si formò sopra il mare una spuma e ogni chiazza
di spuma produsse una forma diversa ed un corpo.
E ogni corpo di spuma che là su quel mare si offriva
alla vista svaniva poi subito in mezzo alle onde.

Tu aiutaci, Sole di Tabriz, diletto maestro:
noi vogliamo vedere la luna, e svanire nel mare.

- Jalâl al-Din Rumi -

venerdì 25 luglio 2025

Precisazione ArabicoRobusta

Precisazione ArabicoRobusta


Italiota è anche colui
che, entrato in un bar, paga il caffè con Carta di credito o Bancomat
salvo poi lamentarsi per un costo così alto.

Ovviamente
l'italiota non è sfiorato neppure lontanamente dal pensiero
che su quel costo incidono le commissioni bancarie
che il commerciante deve pagare e che, naturalmente,
recupera con l'aumento del prezzo della profumata tazzina.



giovedì 24 luglio 2025

Origini, memoria e identità

Origini, memoria e identità



Tavola rotonda presso Università degli Studi dell'Aquila
- 15 Ott 2021 -

Questo, ovviamente, vale per qualunque uomo/donna
a qualsiasi latitudine sia stato dato di venire al mondo.

Molti gli spunti che se ne possono trarre per riflessioni personali. 

Riflessioni
che spesso ci possono aiutare nella vita di ogni giorno
ad essere uomini più responsabili, più giusti e grati
riconoscendo una profonda ammirazione per i nostri genitori
che sono stati per noi esempio di vita.

Non dimentichiamo MAI la preziosa identità che ci onora !


Gli opposti totalizzanti

Gli opposti totalizzanti


Un pensatore non crede che possa esistere ciò che non pensa,
e chi sente non crede possa mai esistere ciò che lui non sente.
Cominci a presagire la totalità quando abbracci il tuo principio opposto,
poiché la totalità poggia su due principi opposti che crescono da un’unica radice.”

Carl Gustav Jung - Il Libro Rosso


Impegnativo certamente. Ma...
leggere Jung, per molti è l'apoteosi nella ricerca di sé stessi.

mercoledì 23 luglio 2025

Un atto di rivoluzione

Un atto di rivoluzione


Intelligenza Artificiale, sovvertimento in atto

Intelligenza artificiale, sovvertimento in atto


Si parla e si scrive molto di intelligenza artificiale, e questo denota che,
a prescindere da qualsiasi genere di valutazione,
se ne dà per scontata la possibilità e l'esistenza.
Dimentichiamo che, se le parole hanno ancora un significato,
l'intelligenza artificiale potrebbe non esistere affatto.
Nel nostro contesto la domanda da porsi è
se ciò che noi intendiamo riprodurre con ciò che chiamiamo intelligenza artificiale
sia davvero l'intelligenza umana – ciò che è sensato definire tale 
e non piuttosto una sua regione limitata e non caratterizzante,
o addirittura una contraffazione.
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La delega intellettiva

La delega intellettiva


L' AI generativa non è un progresso tecnologico neutrale.

Quando uno studente affida alle macchine la produzione di testi, analisi e ragionamenti,
non sta semplicemente adottando uno strumento più efficiente,
ma sta rinunciando all'esercizio del pensiero critico.
L'AI sostituisce direttamente i processi mentali che costituiscono l'apprendimento stesso:
la lotta per articolare idee complesse, la ricerca di connessioni logiche,
la capacità di argomentare e confutare.
Oggi gli studenti imparano a dirigere strumenti digitali, a fare prompt per ottenere risposte,
non sviluppano autonomia intellettuale.
Intere generazioni
stanno perdendo la capacità di confrontarsi direttamente con la complessità del pensiero.
Il processo di scrittura, in particolare,
non è solo un mezzo per comunicare idee già formate,
ma il meccanismo attraverso cui le idee si formano e si chiariscono.
Quando questo processo viene relegato alle macchine,
non si sta forse modificando la natura stessa della cognizione umana ? - W.I.

martedì 22 luglio 2025

L'ossimoro televisivo

L'ossimoro televisivo

Aveva Capito Tutto Lo Diceva
- 23 -


David Lynch, un genio assoluto.
Altro visionario che aveva anticipato con perfetta lucidità
il grande pericolo insito nella TV (e nei Media)

« Ma vi rendete conto tra tanti milioni di persone che possono disporre d'un apparecchio TV,
 quante sono in grado anche solo di capire cosa vuol dire "spirito critico" ? »

« Persino pensate come in TV ! »


In fondo basta poco:
non occorre urlare né imprecare, men che meno
esercitare violenze rivoluzionarie.
È sufficiente prendere coscienza e comportarsi di conseguenza.

D'altronde
guardare la TV con spirito critico è di per sé un ossimoro.

lunedì 21 luglio 2025

Il Corano europeo

Il Corano europeo

Una "eccellenza scientifica" europea


Convincere gli europei
che l’islam è stato il fulcro della cultura e della storia dell’Europa
tanto quanto la cristianità.
È questo l’obiettivo del progetto “ Il Corano europeo ”
- noto anche con l’acronimo “ EuQu ” -
promosso e curato da una trentina di ricercatori
italiani, spagnoli, francesi, ungheresi e olandesi,
grazie a un maxi finanziamento di quasi dieci milioni di euro
(nel dettaglio, si tratta di una borsa Synergy Grant da 9.842.534 euro)
da parte del Consiglio europeo della ricerca,
organismo creato dalla Commissione europea
e finanziato dal bilancio dell’Ue.
SCIENZIATI EuQu
rientra nel programma “ Eccellenza scientifica ” dell’Unione europea,
il cui fine, si legge sul sito, è recuperare il
« terreno perso nella corsa alla produzione scientifica d’avanguardia e all’eccellenza »
rispetto agli Stati Uniti.


La strada che porta all'inferno è lastricata di buone intenzioni.

Con questo progetto europeo, di certo
l’islam fa un importantissimo passo in avanti verso una mondializzazione più compiuta.
E la demolizione culturale del vecchio continente è un dato ormai acquisito.



Ad Ovest è il tramonto

Ad Ovest è il tramonto

" Nell'idea di destino si manifesta la nostalgia cosmica di un'anima,
il suo desiderio di luce, di ascesa, di perfezione e di realizzazione della sua vocazione.
Non vì è essere cui essa sia del tutto estranea,
e solo l'uomo tardo e sradicato delle grandi città, col suo senso pratico
e la potenza meccanizzante del suo intelletto, puó chiudere gli occhi dinanzi a essa,
fino a che nell'ultima ora essa gli si erge dinanzi, con una chiarezza terribile,
a sconvolgere ogni causalità del mondo esteriore. "

- Oswald Spengler -


Non chiederti dove arriveremo, perché già ci siamo.


Fonema - 43

 


domenica 20 luglio 2025

L'idioma tradito

L'idioma tradito

Quanto meno parlando tra noi connazionali... 

perché dobbiamo " schedulare un meeting "
quando possiamo semplicemente " programmare una riunione " ?
Perché il " team leader " non può essere un " caposquadra " ?
E perché il " project manager " non un " responsabile di progetto " ?
Perché usare termini " business oriented "
piuttosto che " orientati agli affari " ?

La nostra lingua è in grado di esprimere concetti complessi
con precisione e la bellezza che l'é propria.
 Sacrificarla sull'altare di un'internazionalizzazione superficiale
è una resa culturale.
Occorre difendere la chiarezza della comunicazione
e rispettare la dignità di una lingua
che ha dato al mondo capolavori letterari e scientifici.

Ma a chi può essere imputabile questo degrado ?
Credo che la risposta sia semplice e sconfortante. 

In primis gli insegnanti
colpevoli non solo di accettare questa sudditanza linguistica
ma anche di propagandarla con decisione ai propri studenti.
A seguire in alta classifica, gli intellettuali nostrani
 ( salvo poche eccezioni che si possono contare sulle dita delle mani )
Personaggi di basso livello
pervasi oltretutto di un inaccettabile conformismo.

Religioni

Religioni

Le religioni sono (anche) frutto di sapienze millenarie
e rappresentano per la coscienza (anche) un percorso complesso
che offre inevitabilmente il fianco a decine di interpretazioni.

Parlarne seriamente e in modo equilibrato
richiede grande sforzo, apertura mentale, predisposizione all'ascolto
e distacco dall'ego... che corrompe la psiche, l'anima e il corpo.

Lo spirito mancante

Lo spirito mancante

" La nostra Europa: questa è la mia affermazione fondamentale.
I tratti europei sono semplicemente la traduzione giuridica di una realtà: l'Europa.
Ma non ne è la creazione. È lo spirito che crea.
Quindi ciò che si vuole fare deve essere già dentro di noi: lo spirito europeo."

- Rutilio Sermonti -


venerdì 18 luglio 2025

Quale terribile solitudine !

Quale terribile solitudine !


Questa solitudine è il silenzio: solo in questo silenzio tu «vedrai».
E nel momento in cui vedrai, per te diventeranno inutili libri, guide e guru.

Che cosa vedrai ? Qualsiasi cosa, tutte le cose:
una foglia che cade, il comportamento di un amico, i brividi sullo specchio di un lago,
un cumulo di pietre, un edificio in rovina, una strada affollata, un cielo di stelle,
qualsiasi cosa.
Dopo che avrai visto,
qualcuno forse si offrirà di aiutarti a esprimere in parole ciò che hai visto,
ma tu scuoterai la testa.
Non è così, perché si tratterebbe sempre e solo di una formula.
Qualcun altro potrebbe tentare di spiegarti il significato di quello che hai visto,
ma tu scuoterai di nuovo il capo, perché il significato è una formula,
qualcosa che può essere incapsulato in concetti
e ha un senso compiuto per ogni spirito pensante,
mentre ciò che tu hai visto è al di là di qualsiasi formula, di qualsivoglia significato.

E allora in te si verificherà uno strano cambiamento,
a malapena percepibile in un primo momento,
ma che trascinerà con sé una trasformazione radicale:
perciò dopo aver «visto» non sarai mai più lo stesso di prima.
Tu sperimenterai l'esaltante libertà,
la straordinaria confidenza che deriva dal sapere che ogni formula,
per quanto si voglia sacra, non ha alcun valore;
e tu non chiamerai mai più nessuno con il titolo di maestro.

E allora non smetti mai di imparare, man mano che giorno per giorno
osservi e afferri il procedere e il movimento globale della vita.
Allora ogni singola cosa sarà per te maestro.

Accantona perciò libri e formule,
abbi il coraggio di abbandonare il tuo maestro, chiunque egli sia,
e guarda le cose da solo.

Abbi il coraggio di guardare ogni cosa attorno a te senza paure e senza formule,
e non passerà molto tempo che tu «vedrai».

- Anthony de Mello -
tratto dal libro Chiamati all'amore

Solitude

Solitude


Solitude – Daler Usmonov


Nel silenzio della stanza vuota
... lievemente ...
la solitudine si posa di nuovo nella mente 
simile a un'ombra che non chiede nulla,
e che a volte,
il cuore percepisce come se fosse sua.

È un viaggio dentro il proprio sé
... un sussurro ...
che parla piano
a una vicinanza che non chiede parole
ma ascolta il battito del cuore.

Eppure, in quella calma
c’è una forza e una luce
che accende nel buio lo scoprire chi siamo davvero.

Al'An

Fragilità umana

Fragilità umana

La canna pensante


L’uomo non è che una canna, la più debole della natura; ma è una canna pensante.
Non c’è bisogno che tutto l’universo s’armi per schiacciarlo:
un vapore, 
una goccia d’acqua basta a ucciderlo.
Ma, anche se l’universo lo schiacciasse,
l’uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo uccide, perché sa di morire
e conosce la 
superiorità dell’universo su di lui; l’universo invece non ne sa niente.
Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero.
È con questo che dobbiamo nobilitarci
e non già con lo spazio e il tempo che potremmo riempire.
Studiamoci dunque di 
pensare bene: questo è il principio della morale.

- Blaise Pascal -
Pensieri, 13

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Verità e convinzioni

Verità e convinzioni


Quel che conta... è la Verità che esiste di per sé
e non ammette plebisciti per poter essere riconosciuta.

Dal punto di vista ontologico ( relativo alla realtà profonda/essere )
- e anche da quello gnoseologico ( conoscitivo ) -
le convinzioni della maggioranza non contano nulla.
Perché quei convincimenti... NON creano alcuna verità.

Se la stragrande maggioranza dell'umanità
dovesse pensare che un triangolo ha dieci lati
non toglierebbe nulla alla realtà oggettiva del triangolo
che continuerebbe ad avere tre soli lati.

mercoledì 16 luglio 2025

Rivelazioni musicali

Rivelazioni musicali


La musica non è illusione, è rivelazione.
La sua forza
risiede nel fatto che ci fa scorgere regni di una bellezza altrimenti irraggiungibile,
la cui scoperta ci concilia con la vita.
Solo una musica concepita come rivelazione dell’anima,
solo una musica scaturita dal tormento dell’artista può toccare gli esseri umani.
Chi non crea per intimo impulso,
ma mira all’effetto calcolato con l’intenzione di piacere al pubblico,
non è artista autentico.

« Suonate sempre con l’anima.
Fate del "Clavicembalo ben temperato” di Bach il vostro pane quotidiano.
Le leggi della morale sono anche le leggi dell’arte.
Nulla di grande si può compiere senza entusiasmo.
Non si è mai finito di imparare …».

- Robert Shumann -