Eccone i presupposti
È questa concezione
... improntata ai valori spirituali del mondo e della vita ...
l'unica
in grado di contrastare la cultura massificatrice e devastante che oggi impera.
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Colloquio con Ida
Magli
di Giordano Bruno Guerri
da : Per una
rivoluzione italiana - 1996
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La vera scuola
è stata sempre, presso
tutte le popolazioni che conosciamo, un'altra cosa :
ossia
l'inculturazione
dei nuovi membri del gruppo.
Cioè la trasmissione
di tutti i valori, i costumi,
le tradizioni, la
religione, i riti, le tecniche ...
Tutto quello che
serve per vivere in quel gruppo.
Quindi,
per quanto possa
sembrare addirittura assurdo a chi non ha riflettuto sul problema,
la vera scuola è quella
delle popolazioni arcaiche o delle popolazioni " primitive " :
perché serve
veramente a rendere lo " scolaro " autonomo
e capace di padroneggiare
il suo mondo.
In questo tipo di
scuola gli adulti che effettivamente guidano il gruppo
( quindi i maschi ),
insegnano come si
fa e che cosa significa essere membri di quel gruppo.
Come sopravvivere.
Se si deve imparare
a cacciare gli insegnano a cacciare;
se si deve imparare
a pescare gli insegnano a pescare;
gli insegnano le
danze, i miti,
come si fa per vivere
e per morire, per sposarsi, per rispettare i parenti e gli amici,
per difendersi dai
nemici.
Insomma tutto il
patrimonio della cultura
per addestrare il
nuovo membro
a comportarsi in
maniera coerente con i costumi del gruppo.
La nostra scuola è tutt'altra
cosa :
si finge che
l'individuo impari a vivere da sé.
Perfino nella
primissima età gli si impongono i comportamenti,
ma non gli si
spiega il perché.
La madre comincia a
mettergli il cucchiaio in mano e, con pazienza,
il bambino impara
che si mangia col cucchiaio.
La mamma lo mette
sul vasetto e lo sgrida se non ci vuole stare,
ma non gli spiega
il perché.
Tutte queste cose,
pur essendo importantissime,
vengono lasciate allo
scambio autoritario fra madre e figlio.
Poi, già all'asilo,
si insegna al bambino un sapere tecnico :
come si fanno le
aste, le vocali, le consonanti.
Oppure gli si fa il
disegno :
questo è un
cerchio, questo è un quadrato, ma non gli si spiega
che si tratta del
modo con il quale abbiamo definito la realtà,
e a che cosa serva per
imparare a vivere.
La vita è
terribilmente complessa nella nostra società
ma nessuno ne
parla, dando per scontato che così debba essere …
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20 anni trascorsi d'allora e siamo ridotti come solo chi non vuol vedere
ancora ha l'ardire di giustificare.
Ma forse ciò che si vuole veramente
... fatte le debite eccezioni che pur ci sono per fortuna ...
è una scuola
che possa sfornare una massa di mediocri a misura di Sistema.
L'intelligenza sostenuta ... è pericolosa.
Ha il piccolo difetto di non essere addomesticabile a posteriori.
" Devi sapere che ci sono due storie :
quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola,
la storia ad usum delphini;
e poi c'è la storia segreta,
quella che contiene le vere cause degli avvenimenti,
una storia ignominiosa. "
- Honoré de Balzac -