Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

martedì 30 aprile 2024

E comunque...

 E comunque...

Fantozzi aveva un appartamento tutto suo...
manteneva la moglie, la figlia e la macchina
e a 52 anni ... era in pensione.

Andava in vacanza con la famiglia...
giocava a tennis, andava a caccia
- e -
per una parentesi molto breve e sventurata
ha persino avuto un'amante: la signorina Silvani
con la quale si recò a Capri per un weekend di lusso sfrenato !

E la gente rideva... rideva... dandogli dello sfigato.


Già. La gente rideva. Allora.

Aumenti separativi

Aumenti separativi

L'Italiota

«  Aumenta l'IVA, la luce, l'acqua, il gas...
la violenza dilaga sempre più...
aumentano le malattie, mancano i medici
e sempre più gente è costretta a rinunciare alle cure...
l'Europa ci vuole Green.
Se potessi incontrare la Meloni cosa le chiederesti ? »

« Le chiederei se la Ferragni e Fedez sono ancora insieme. »

Decadenza e declino

Decadenza e declino

« La Storia non ha mai registrato un singolo precedente
nel quale le nazioni soggette a decadenza morale
non sono poi passate al declino politico ed economico.
C'é stato
o un risveglio spirituale per superare la povertà morale
o un deterioramento progressivo
che ha condotto ad un ultimo disastro nazionale. »

- Douglas Macarthur -

domenica 28 aprile 2024

L'artista nichilista

L'artista nichilista




" Non solo l'artista nichilista sceglie come tema la dissoluzione, ma si identifica con essa.
La dissoluzione pervade il suo linguaggio, i suoi colori.
È questa la differenza tra la letteratura dell'orrore puro e il naturalismo,
nel quale, per quanto orribili che siano i suoi oggetti, l'ottimismo domina ancora."

- Ernst Jünger -
Oltre la linea
p.60 e p.101

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Anthony Cudahy

Jünger, come al solito
vede perfettamente dove sta il problema, anche dell'arte contemporanea.

Non vi è più nessun tipo di ottimismo metafisico,
cannibalizzato dal progressismo pratico, dissolutorio.

Nessuna figura dipinta vista nei musei di pittura contemporanea
trasmette quiete o "senso".

L'alternativa a questa depressione è un riso sarcastico
come nei quadri di Yue MinJun
dove l'ironia è post-moderna, antitesi definitiva della gioia.


La ballerina

La ballerina


 
La ballerina
è un fenomeno dato dalla consumazione d'una energia di qualità superiore.

 - Paul Valéry -

sabato 27 aprile 2024

L'elemento morale della verità

L'elemento morale della verità


Gli antroposofi devono comprendere quanto sia importante essere impregnati dell'elemento morale della verità in un'epoca in cui il materialismo è così avanzato che si può ancora parlare di verità, ma la vita e la comprensione generale sono diventate molto lontane dalla percezione di ciò che è vero in questo senso. Non può essere altrimenti nel momento attuale; infatti, a causa di una certa qualità acquisita dalla vita moderna, la verità è qualcosa che deve essere in gran parte assente nella comprensione odierna.

Mi chiedo come si senta un uomo oggi quando, sui giornali o su altri stampati, si imbatte in certe informazioni e poi si scopre che semplicemente non sono vere. Vi chiedo seriamente di riflettere su questo. Non possiamo dire che questo accada in tutti i casi, ma possiamo dire che probabilmente accade in un caso su quattro. La menzogna è diventata ovunque una qualità dell'epoca; è impossibile descrivere la verità come una caratteristica della nostra epoca.

Ad esempio, prendete un uomo che sapete aver scritto o detto qualcosa di falso e mettetelo di fronte ai fatti. Di norma, scoprirete che non ha paura di sbagliare. Subito si giustificherà: "Ma l'ho detto in buona fede".

Gli antroposofi non dovrebbero considerare morale che qualcuno affermi che ciò che ha detto in buona fede è semplicemente errato. Le persone impareranno sempre più a capire che devono prima accertarsi che ciò che affermano sia realmente accaduto. Nessun uomo dovrebbe fare un'affermazione o comunicare qualcosa a un altro finché non ha esaurito tutti i mezzi per accertare la verità delle sue affermazioni; e solo quando riconosce questo obbligo può percepire la verità come un impulso morale. E allora, quando qualcuno avrà scritto o detto qualcosa di scorretto, non dirà più: "Lo pensavo, l'ho detto in buona fede", perché imparerà che è suo dovere esprimere non solo ciò che ritiene giusto, ma anche ciò che è vero e corretto.

A tal fine, è necessario che si verifichi gradualmente un cambiamento radicale nella nostra vita culturale. La velocità degli spostamenti, la sete di sensazioni dell'uomo, tutto ciò che deriva da un'epoca materialista, ostacola la verità. Nel campo della morale, l'antroposofia sarà un'educatrice dell'umanità al dovere della verità".

Rudolf Steiner - OO 155 - 30 maggio 1912 - Norrköping 

venerdì 26 aprile 2024

Delitto o diritto ?

Delitto o diritto ?

Abbiamo paura di dire che l’aborto è un delitto ”.
Così ha affermato Incoronata Boccia, vicedirettrice del Tg1, in una trasmissione televisiva.

La giornalista ha detto la verità.
E dire la verità, nel regno attuale della menzogna, ha un prezzo immediato da pagare.
Il centrosinistra liberal, intollerante come sempre,
ha chiesto immediatamente il suo licenziamento dal Tg1.
Il centrodestra l’ha invece difesa in nome della libertà di opinione
( ripetendo però il solito mantra: “ La 194 non si tocca ” ).

Meglio di niente, si dirà. La Boccia non è stata lasciata sola.
Meglio una cattiva difesa che nessuna difesa
( e a Milano si dice “piutost che nient l’é mei piutost ” ).
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Tirannide

Tirannide


« Tirannide indistintamente appellare si deve ogni qualunque governo,
in cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle,
distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle;
od anche soltanto eluderle, con sicurezza d'impunità.
E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo;
usurpatore, o legittimo; buono o tristo, uno, o molti;
ad ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno;
ogni società, che lo ammetta, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.
( ... )
Il vivere senz’anima è il più breve e il più sicuro compenso
per lungamente vivere in sicurezza nella tirannide;
ma di questa obbrobriosa morte continua
( che io per l’onore della specie non chiamerò vita, ma vegetazione )
non posso né voglio insegnare i precetti.

E non vi può essere maggior gloria, che di generosamente morire per non viver servo. »

V. Alfieri - Della Tirannide ” 1777/1779

martedì 23 aprile 2024

Il risveglio della coscienza

 Il risveglio della coscienza



Liberazione da ancoraggi costretti
e a volte persino intenzionali.

È realtà tutta nuova per la mente ridestata.

Anni persi nell’oblio.

Tappe importanti bruciate nella vita
nell'utopica ricerca di valori inesistenti.

Fatti occulti finalmente indagati
svelano un mondo traviato e deturpato
oltre ad una moltitudine infinita di miserie
... umane.

Ogni piccola cosa
assume adesso un fascino insolito e puro.

E così
l' Interezza appare più vitale.

Al'An

Convincere alla rinuncia

Convincere alla rinuncia

" Li convinceremo che saranno liberi
soltanto quando rinunceranno alla loro libertà in nostro favore
e si sottometteranno a noi.
Li faremo lavorare, sì, ma nelle ore libere dalla fatica
organizzeremo la loro vita come un gioco infantile, con canti in coro e danze innocenti.

Daremo loro l’umile, quieta felicità degli esseri deboli.
Dimostreremo loro che sono soltanto dei poveri bambini,
ma che la felicità dei bambini è più dolce di ogni altra.

La loro intelligenza perderà ogni audacia, i loro occhi diventeranno facili al pianto.
Oh, concederemo loro anche il peccato,
e così ci ameranno come bambini perché permetteremo loro di peccare !

Noi diremo che ogni colpa sarà riscattata, purché la commettano col nostro permesso."

- Fëdor Dostoevskij -
I fratelli Karamazov

Stati sovrani e protettorati

Stati sovrani e protettorati


« I discorsi di coloro che parlano sui media di questioni di politica estera in Italia sono privi di ogni fondamento, perché fingono di ignorare che l’Italia non è una nazione sovrana, ma un protettorato. Secondo il diritto internazionale, una nazione che ospita sul suo territorio un numero di basi (alcune delle quali segrete e piene di bombe atomiche) pari a quello che gli Stati uniti intrattengono in Italia non ha sovranità sulla sua politica estera, ma solo sulla sua politica interna; è, cioè, tecnicamente un protettorato.

Questo spiega perché il nuovo governo, che, definendosi di destra, avrebbe dovuto innanzitutto rivendicare uno statuto di piena sovranità, si è semplicemente uniformato, rispetto alla guerra in Ucraina, alle direttive dello Stato protettore. Lasciamo immaginare a chi ne ha voglia che cosa avverrebbe, infatti, a un capo di stato che aprisse una vertenza sulla presenza delle basi degli Stati Uniti sul nostro territorio. Eppure la questione va ben al di là di un problema di sovranità, dal momento che essa implica che, nel caso di una nuova guerra mondiale, l’Italia sarebbe il primo paese a subire un bombardamento nucleare che la distruggerebbe interamente. È purtroppo inutile sperare che i giornalisti pagati dal potere per ora ancora dominante si pongano questo genere di problemi. »



Che poi in realtà ... a ben riflettere
ci sarebbe qualcosa da ridire anche riguardo la politica interna.
O no ?

lunedì 22 aprile 2024

Il Nuovo Mondo

Il Nuovo Mondo

Eppure...
l'albore del Mondo Nuovo sta sorgendo

Si avvertono già le prime luci.


Siamo agli albori di un nuovo mondo.

Si intravedono le prime luci in un nuovo modo di essere e di sentire la vita, l'unità, il bisogno di giustizia, di verità, prosperità e benessere di tutti; è la coscienza organica che emerge e cresce di giorno in giorno.
I segnali che indicano l'avvicinarsi di una svolta epocale sono molteplici; clima, gravità, campo magnetico terrestre stanno cambiando a ritmi accelerati ...
L'informazione falsa e distorta del vecchio mondo tende a suscitare panico e rabbia, a distogliere l'attenzione verso la vera meta dell'uomo : un nuovo mondo, ricco di gioia, benessere ed armonia che vedrà svanire qualsiasi potere.

Stiamo vivendo la rivelazione dell'unità organica di infiniti mondi, tutti vivi e dotati di osservatori intelligenti, invisibili ma presenti.

Sembra fantascienza vero ?  Eppure non lo è.

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Analogie guerrafondaie

Analogie guerrafondaie

Ho richiamato la vostra attenzione
 sul fatto che in alcune confraternite occulte dell'Occidente
- che ho potuto individuare negli anni Novanta -
si parlava della Guerra mondiale in corso e che, a quel tempo,
agli allievi di queste confraternite occulte veniva insegnato per mezzo di mappe geografiche
che mostravano loro come l'Europa doveva essere trasformata da questa Guerra mondiale.
In particolare, nelle confraternite occulte inglesi
si è fatta menzione di questa guerra mondiale come di una guerra che doveva arrivare,
di cui si pilotava la venuta, che si preparava.
Menziono qui assolutamente fatti
e solo per alcune ragioni che ho già indicato
non vi disegnerò mappe geografiche che potrei facilmente disegnare per voi
e che avevano il loro posto nelle confraternite occulte dell'Occidente.

- Rudolf Steiner -
GA 173a
Dornach 4 décembre 1916
2024
Solo una casualità le odierne analogie ?

domenica 21 aprile 2024

Inno alla Notte

Inno alla Notte

Ora, a nessuna tomba
piange chi crede ed ama.

Dolce retaggio, a tutti,
resta il divino Amore;
balsamo d’ogni affanno,
la Notte incantatrice.

Cuori beati in cielo
veglian sui nostri cuori.

L’umanità procede verso la Vita eterna.
Intimo ardore, l’anima rischiara e ci dilata.
In aureo filtro stemprasi la costellata vòlta.
Noi lo sorbiamo: e in chiar astri ci muteremo.

Sciolto è l’Amore:
e al mondo non v’ha distacco piú.
La Vita ondeggia in piena come un immenso mare.
Unica Notte-Ebbrezza, poema sempiterno.

E di noi tutti è il sole,
Vólto di Luce, - Dio.

- Novalis -
Tratto da : Il V° Inno alla Notte

Vecchia gioventù

Vecchia gioventù

Al giovane che dice di " sentirsi vecchio "
suggerirei di indagare ( anche solo per curiosità )
il concetto di anima antica
( solo una teoria ma alquanto affascinante )

Un metodo comunque riflessivo per guardarsi dentro da soli
... evitando senza prima averlo fatto ...
di approdare direttamente da uno psicologo
... o peggio ancora ...


da uno psicoanalista.

sabato 20 aprile 2024

Le folle

Le folle


Non a tutti è concesso di prendere un bagno di moltitudine:
godere della folla è un'arte;
e può concedersi un'orgia di vitalità a spese del genere umano
soltanto colui al quale
una fata ha instillato fin dalla culla il gusto del travestimento e della maschera,
l'odio del domicilio e la passione del viaggio.


Moltitudine, solitudine:
termini equivalenti e convertibili per il poeta attivo e fecondo.
Chi non sa popolare la sua solitudine,
non sa neppure restare solo in mezzo a una folla indaffarata.

Il poeta gode di questo incomparabile privilegio:
che può essere, a suo piacere, se stesso e un altro.
Come quelle anime erranti che cercano un corpo,
egli sa entrare, quando vuole, in qualunque personaggio.
Solo per lui tutto è vacante.
E se certi luoghi sembrano essergli preclusi,
è che ai suoi occhi non valgono la pena di essere visitati.

Il passeggiatore solitario e pensoso
ricava un'ebbrezza singolare da questa universale comunione.
Colui che facilmente si sposa alla folla, conosce le gioie febbrili
di cui resteranno eternamente privati sia l'egoista, chiuso come un forziere,
sia il pigro, rintanato come un mollusco.
Lui sa fare proprie tutte le professioni, tutte le gioie e tutte le miserie
che le circostanze gli offrono.

Ciò che gli uomini chiamano amore è ben poca cosa, ben limitata e ben debole,
paragonata a questa ineffabile orgia, a questa santa prostituzione dell'anima
che si dà tutta intera, poesia e carità,
all'imprevisto che si mostra, all'ignoto che passa.

Non foss'altro che per umiliare una volta tanto il loro stupido orgoglio,
è bene insegnare ai felici di questo mondo che ci sono felicità superiori alle loro,
più vaste e più raffinate.
Fondatori di colonie, pastori dei popoli, missionari esiliati in capo al mondo,
conoscono senza dubbio qualcosa di queste misteriose ebbrezze;
e in seno alla grande famiglia che il loro genio si è formata,
a volte forse ridono di tutti coloro che li compiangono
per la loro sorte così agitata e per la loro vita così casta.

- Charles Baudelaire
Lo speen di Parigi
XII Le folle

venerdì 19 aprile 2024

La morte del piccolo IO

La morte del piccolo IO


Nella mistica di Tauler, discepolo di Eckhart,
la morte del piccolo io diviene un bellissimo canto gioioso della suprema povertà
e conseguenza dell'abbandono dei ragionamenti discorsivi nella sponda del silenzio :

" Voglio intonare un canto nuovo: la nudità.
La purezza reale è vuota di pensiero, il pensiero deve ritrarsi.
Ho perduto il mio io egoico, sono ridotto a nulla.
Chi si è spogliato della ragione non ha inquietudini.
Ciò che mi è estraneo non m'illude ormai più,
son felice di essere tanto povero che ricco.
Nessuna immagine mi soddisfa, mi son liberato di me stesso.
Sono ridotto a nulla, chi si è spogliato della ragione non ha inquietudini.
Fondendomi con l'unità, ho superato le immagini, questa è l'unità reale.
Amore e dolore non mi feriscono.
Sono ridotto a nulla, chi si è spogliato della ragione non ha inquietudini.
Cessando di distinguere mi son liberato della ragione.
In me è solo presente la divinità una.
Non posso tacere, devo affermare :
Sono ridotto a nulla, chi si è spogliato della ragione non ha inquietudini.
Sono perduto nell'abisso, non ho più parole né lingua,
la divinità mi ha inghiottito.
Io sono disabitato, per questo le tenebre mi hanno rallegrato...
Il fuoco d'amore mi ha d'un tratto consunto. Ne sono morto.
Chi si è spogliato della ragione non ha inquietudini."

Questo canto di Tauler
potrebbe essere riassunto nelle parole di Paolo ai Colossesi 3,3 :
Siete morti
e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio.

Padre Mariano Ballester - Il Cristo, Il Contadino e il Bue.

Dottor Stranamore

Dottor Stranamore

Ma al CERN di Ginevra ... cosa fanno veramente ?


sotto il Gran Sasso ?

https://www.youtube.com/watch?v=-zSOjof-pMo
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La danza di Shiva :
La reintegrazione cosmica
inneggiata nel Grande Archetipo Universale 
della psicologia analitica e transpersonale di C.G.Jung
... ovvero ...
il ritorno all'unione dei complementi
tra le due polarità ed antinomie
celate nello sfondo dinamico di una danza (sacra). 

C'é da incrociare le dita ?

Gotta serve somebody

Gotta serve somebody

Dai frutti li riconoscerete


Potresti essere un ambasciatore in Inghilterra o in Francia
Potresti essere un giocare d'azzardo, ti piacerebbe ballare
Potresti essere il campione del mondo dei pesi massimi
Potresti essere una persona mondana con una lunga serie di perle
Ma dovrai servire qualcuno, sì davvero
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Potrebbe essere un tossicodipendente che si agita sul palco con il rock'n roll 
Potrebbe avere soldi e droghe ai suoi comandi, donne in una gabbia
Potresti essere un uomo d'affari o un ladro di alto livello
Possono chiamarti medico o possono chiamarti capo
Ma dovrai servire qualcuno, sì davvero
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Potresti essere un soldato dello stato, potresti essere un giovane turco
Potresti essere a capo di una grande rete televisiva
Potresti essere ricco o povero, potresti essere cieco o zoppo
Potresti vivere in un altro paese con un altro nome
Ma dovrai servire qualcuno, sì
Dovrai servire qualcuno
Bene, potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Potresti essere un operaio edile che lavora su una casa
Potresti vivere in una dimora o potresti vivere in una cupola
Potresti possedere pistole e potresti persino possedere carri armati
Potresti essere il padrone di casa di qualcuno e persino possedere banche
Ma dovrai servire qualcuno, sì
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Potresti essere un predicatore con il proprio orgoglio spirituale
Potresti essere un consigliere comunale che prende tangenti
Potresti lavorare da un barbiere, potresti sapere come tagliare i capelli
Potresti essere l'amante di qualcuno, potresti essere l'erede di qualcuno
Ma dovrai servire qualcuno, sì
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Ti potrebbe piacere indossare il cotone, o voler indossare la seta
Ti potrebbe piacere bere del whisky, o ti potrebbe piacere bere il latte
Ti piacerebbe mangiare il caviale, ti piacerebbe mangiare il pane
Potresti dormire sul pavimento, o dormire in un letto king-size
Ma dovrai servire qualcuno, sì davvero
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

Puoi chiamarmi Terry, puoi chiamarmi Jimmy
Puoi chiamarmi Bobby, puoi chiamarmi Zimmy
Puoi chiamarmi R.J., puoi chiamarmi Ray
Puoi chiamarmi come vuoi ma non importa ciò che dici
Dovrai servire qualcuno, sì davvero
Dovrai servire qualcuno
Potrebbe essere il diavolo o potrebbe essere il Signore
Ma dovrai servire qualcuno

giovedì 18 aprile 2024

Clima

Clima


Visionato il film la domanda sorge spontanea :

Perché ci viene detto continuamente che
" ... il cambiamento climatico catastrofico causato dall'uomo "
è un fatto inconfutabile ?

Orchestre e calciatori

Orchestre e calciatori


Un'orchestra sinfonica oggi costa meno di un calciatore,
quale eredità speriamo di lasciare ai nostri figli ?
La cultura non esiste per trarre profitto, ma per educare.
Se questo non cambia
nelle generazioni future prevarranno persone superficiali e molto pericolose.

- Riccardo Muti -


I segreti nascosti nelle opere d’arte

I segreti nascosti nelle opere d’arte

[...]
Solo gli spiriti indagatori si avventurano nei tesori nascosti, nei segreti celati,
negli strati profondi delle sculture e dei dipinti, ancora oggi non decifrati a pieno.
Purtroppo l’arte commentata a parole, si rivela una delusione,
perché il linguaggio è ambiguo e ingannatore.

Chi interpreta l’arte è formato al pensiero unico delle istituzioni,
che, non interessate a scandagliarne a fondo i segreti,
la rendono noiosa e soprattutto fuorviante.

L’arte per essere raccontata ha bisogno di voci libere, indipendenti, e fuori dal coro.
[...]
Chi si converte all’ebraismo con l’immersione viene trasformato a nuova vita,
avviene una metamorfosi, proprio come il brano di Narciso contenuto nelle metamorfosi.

Si inizia a vedere un nuovo livello di lettura, una nuova profondità,
che solo l’arte può rivelare in questo modo.
Si dice che il simbolo riveli celando e celi rivelando.

Il dipinto è una riflessione, una speculazione cabalistica,
parla il linguaggio della pittura usando simboli e immagini che creano l’illusione,
un gioco tipicamente ebraico.
Ovviamente c’è molto altro, ogni dipinto racconta molte storie.



L’arte è una precisa via del sapere
che trasmette la sua inesauribile forza
con il potere delle impressioni che penetrano nel profondo di ognuno di noi.

mercoledì 17 aprile 2024

L'ipocrisia del Green

L'ipocrisia del Green:

Il prezzo nascosto dell'auto elettrica.

Anime salve

Anime salve



Il fuoco freddo dell'inferno

Il fuoco freddo dell'inferno


​« Inferno » è ormai una parola un po’ desueta, anche nel linguaggio religioso :
abbiamo pensato di soffiar via
la cenere che si era depositata su questo argomento incandescente
( l’immagine del fuoco, come vedremo, è capitale )
e di riproporne qualche aspetto.
L’inferno è stato un po’ ostracizzato per ragioni diverse.
C’è chi lo considera il reperto di un paleolitico spirituale ormai ammuffito
e, al massimo, col filosofo francese Jean-Paul Sartre (1905-1980),
proclama che « l’inferno sono gli altri », ossia il prossimo crudele o noioso.
C’è invece chi afferma in modo perentorio,
citando il poema edito postumo (1886) La fine di Satana di Victor Hugo (1802-1885),
che « l’inferno sta tutto intero in questa parola: solitudine »,
la quale è il campo da gioco di Satana.
C’è pure
la ben fondata convinzione del filosofo ottocentesco americano William James (1842-1910)
secondo il quale « l’inferno di cui parla la teologia
non è peggiore di quello che noi creiamo a noi stessi in questo mondo ».
 Ed effettivamente, come con la grazia divina accolta e vissuta in noi
già si sperimenta il paradiso della salvezza, così chi pecca e odia
già è insediato in uno di quei gironi simbolici
che mirabilmente Dante ha tratteggiato e popolato nei canti del suo Inferno.
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martedì 16 aprile 2024

Pagnotta e lenticchie

Pagnotta e lenticchie

L'alba di una nuova Era



I cosiddetti " influencer "
- compresi i personaggi famosi che con le loro vicende private
amplificate dai mass media aggiornano i limiti della normalità
anche solo battezzando i figli col nome di un profumo -
stanno inaugurando l'alba di una nuova era nel campo della comunicazione.
Un'era perfino più demenziale e degradante di quella che l'ha preceduta
dove ognuno sarà coinvolto come parte attiva
nel processo di manipolazione del proprio prossimo...
e tutti diventeremo democraticamente
attori e fruitori delle più disparate campagne di persuasione.

La propaganda ha definitivamente rotto gli argini della bidimensionalità
e si sta riversando intorno a noi
con lo scopo di colonizzare gli ultimi spiragli di indipendenza intellettuale
in cambio di un piatto di lenticchie.
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Spina e quel 2000 a venire

Spina e quel 2000 a venire


Quanto lo vedeva lontano il 2000 quel bambino !

Nato per sua fortuna in una fattoria
a contatto con gli animali, la natura, il vigneto del nonno
e tutte le belle bestiole che trovava e osservava...
il trattore nei campi e i profumi della primavera...
i colori cangianti e sfarzosi che la magica natura offriva...
e poi... poi... le piante di more
( quante ne mangiava ! )
oltre alle albicocche... alle prugne... alle pere e all'uva.
Frutta che nemmeno lavava: semplicemente la prendeva e la mangiava.

Ogni giorno osservava felice e stupito la vita e la natura.

C’erano le galline da far uscire in un’aia e le anatre in un’altra
sul terreno a loro disposizione dove correvano e beccavano tutto il giorno.
E i conigli nel loro spazio… una decina di mucche... un toro focoso
e 2\3 vitellini quasi sempre presenti
ai quali andava a tastare le corna che iniziavano a spuntare.

Vedeva la magia della vita che nasce e che muore.
I nidi delle rondini nella stalla che ogni anno si riempivano di piccoli
con il becco sempre aperto a cinguettare e i genitori che li imboccavano.

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lunedì 15 aprile 2024

Giovanilismo

Giovanilismo

Nella società contemporanea
la transizione dalla giovinezza all’età adulta come si conosceva negli anni 60-70
non esiste più.

Nel mondo occidentale la giovinezza è senz'altro più libera rispetto al passato.
Ma si tratta di vera libertà o piuttosto di una libertà negativa ?
Oggi non esiste un vero e proprio spartiacque fra gioventù e vita adulta
e questo espone i giovani ad un'adolescenza infinita
costringendoli a trattare le passioni in maniera sempre esagerata
non sottoposta a regole.
Così i confini tra giovani e adulti sono annientati
inducendo i primi ad un vagabondaggio o a cercare riparo nel conformismo.
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domenica 14 aprile 2024

Romeo e Giulietta

Romeo e Giulietta


Semplicemente perfetti
come fossero estensioni dell'uno nell'altro

Sagge discussioni

Sagge discussioni


Saggezza
è ricordare che per discutere deve valerne la pena.

Un segno di saggezza è evitare le discussioni inutili :
quelle che diventano mere battaglie verbali a chi vince...
a chi ha più eloquenza...
a chi offende meglio l'altro in modo raffinato.

Non è facile perché sono tentazioni
e a volte occorre lasciare all'altro il pensiero di aver vinto
perché non c'è altro modo.

Un esercizio di dominio di sé ... e di serenità interiore.

Perché evitare una discussione inutile alla fine porta sempre serenità.

venerdì 12 aprile 2024

Il sogno di un ragazzo

Il sogno di un ragazzo

Questa è la storia di un ragazzo normale.
Ma potrebbe essere la storia di chiunque abbia a cuore un sogno di libertà.
Beninteso escludendo a priori manipolazioni interessate e guidate
... da parte di chiunque.



C'era una volta un ragazzo.
Cresciuto con dei sani principi di uguaglianza e rispetto aveva una visione del mondo speciale.
Era affascinato dalle piccole cose, le trovava uniche e di rara bellezza.
Aveva studiato a lungo la storia moderna e passata
e aveva ben chiaro nella sua mente il concetto tra bene e male, tra giusto e sbagliato.
Sapeva distinguere con chiarezza cosa fare negli avvenimenti importanti della propria vita.


Crescendo aveva iniziato a relazionarsi con gli altri
e a volte trovava difficile spiegare determinate dinamiche di cui era spettatore.
Il ragazzo proveniva da una famiglia alla quale non era mai mancato nulla.
Il padre lavorava in un ente pubblico
e la mamma era casalinga a tempo pieno da quando lui era nato.
Non avendo a disposizione il superfluo aveva ben chiaro la differenza fra cosa era utile
e cosa invece serviva solo a rendere la realtà effimera.
All'età di diciotto anni finalmente ebbe la possibilità di esprimere il suo voto
e contribuire alla costruzione di una vita politica che sentiva molto importante.
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