Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON

giovedì 29 febbraio 2024

IliaFLIX

IliaFLIX

L'Iliade secondo Netflix


" ... Allora Achille tagliò i suoi biondi riccioli e li pose sul corpo di Patroclo ... "
- Omero - Iliade

Servono commenti ?

mercoledì 28 febbraio 2024

Scienza e ignoranza

Scienza e ignoranza

« L'uomo si pone sulla via della scienza come un viandante
incamminato lungo una strada che non sa dove porta e che non sa quando termini.
E così senza sapere dove egli vada a finire, affannosamente marcia.

Come preso da ebbrezza per il suo stesso andare, egli non vede più nulla attorno a sé
e, proprio come travolto da questa ebbrezza
egli è presto costretto a proseguire senza tregua.

La visione scientifica accentra il mondo in tale costrizione e in tale cecità
e così si illude di aver esaurito nel suo atteggiamento
tutte le possibilità del nostro esser come valore rispetto alle cose. 
Ogni altro atteggiamento viene definito come "ignoranza".

Ma scienza e ignoranza, in verità, sono due polarità ben determinate
i due versi opposti di un'unica direzione, di un'unica retta
giacente di traverso alla direzione naturale e originaria della vita
intesa nella sua maggior pienezza, realtà e integralità.

È assolutamente errato il pensare che tutto ciò che non è scienza sia ignoranza
questa essendo precisamente il verso opposto della stessa scienza.
E, come definita è la faccia della scienza
così altrettanto definita è la faccia contraria, dell'ignoranza.
(...)
 Tale chiarificazione è fondamentale
poiché attualmente la presunzione è pari alla scemenza:
tanto che, con disinvoltura, e - quel che è peggio - con convinzione
non solo si chiama ignoranza
tutto ciò che può essere spostato progressivamente verso la scienza
con semplici successive variazioni in più di scienza
e corrispondentemente in meno di ignoranza
ma si pretende di qualificare come ignoranza
tutto ciò che alla scienza e irriducibile ed estraneo in modo essenziale ed assoluto.

Tale quella sapienza che lampeggia nelle antiche tradizioni;
tale ogni esperienza trascendente; tale la nuda primitività di ogni essenza e di ogni origine;
tale lo stesso senso della natura.»

D. Rudatis - 1930

Lo stridore sulla neve

Lo stridore sulla neve

Il rumore stridente della neve sotto il peso del corpo umano
tradisce la presenza dell’intruso nell’ordine sublime del silenzio,
rivelando l’inconfondibile goffaggine delle sue impronte.
Sullo sfondo del bianco morbido e scintillante
l’uomo appare sempre come un ladro di purezza e di verginità.
Metaforicamente,
il campo innevato rappresenta lo scenario perfetto su cui lasciare le proprie tracce,
affinché si possa contemplare l’illusione di permanenza
e quell’improponibile ma tenera idea di superiorità che l'essere umano attribuisce a se stesso.

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Beatitudine popolare

 Beatitudine popolare



Ancora troppi i coinvolti al riguardo.
Ma seppur lentamente
il vento sta iniziando a cambiare.

Incompresi

Incompresi

Capitano Ulisse

" Ulisse è un grande infelice, un incompreso.
Grandi infelici e incompresi compongono una specie particolare,
sono riconoscibili come il corvo tra le colombe.

Giobbe, Camóes, Werther, Jacopo Ortis.
Abbiamo nominato alcuni tra i più preclari membri della tribù dei musi lunghi,
dei colli torti, delle facce asimmetriche, degli occhi strabici.
Nel leggendario della pittura
costoro sono stati canonizzati da Theotokopulos, da Amedeo Modigliani
e dal Negrismo di Picasso.
Il tenebroso club di questi isolati cela una studiatissima civetteria.
A parte gli iniziati, nessuno sospetta in questo circolo così chiuso
il vero nido della felicità più intima, più gelosa.
Guai a toccare un grande infelice nella sua preziosa infelicità.
Guai a porgergli il modo di liberarsene, di reintegrare la vita di tutti."

- Alberto Savinio -
1934


domenica 25 febbraio 2024

Il costume da torero

Il costume da torero


Ritrovare il coraggio di cambiare le cose

Vita delle forme

Vita delle forme

« L'opera d'arte è un tentativo verso l'unico, sta ferma come un tutto, come un'assoluto;
e, nello stesso tempo, fa parte di un sistema di relazioni complesse.

È risultato di un'attività indipendente; traduce un sogno alto e libero;
ma in essa si vede anche convertire l'energia della civiltà.

È materia e spirito, forma e contenuto.
Coloro che si danno a definirla,
la qualificano secondo i bisogni della loro natura e le particolarità delle loro ricerche.

Colui che la produce, quando si fermi a considerarla,
si pone su un piano diverso da colui che la commenta.

Essa è immersa nell'immobilità del tempo ed appartiene all'eterno.»

- Henri Focillon -


Le forme nello spazio, nella materia, nello spirito e nel tempo.

Ringrazia

Ringrazia

Ringrazia,
vattene via quando serve,
non portare rancore,
ricorda il male che hai trasformato in bene,
libera la tua tenerezza,
ma studia il nero del mondo,
non nascondere lo sconforto,
ringrazialo, intervistalo,
non dare retta a tutto quello che ti dice,
raccogli la gioia del giorno,
se ne trova sempre qualcuna se ti guardi intorno.

- Antonio Arminio -

Dimonios

Dimonios



Abbassa la fronte, se sei seduto alzati !
perché sta passando la brigata Sassari
e con la mano
benedici la miglior gioventù di Sardegna.

Siamo la traccia di quell'antica gente
che al nemico fermava il cuore.
Oggi sono nostre le loro insegne
per l'onore dell'Italia e della Sardegna.

Dalla trincea fino alla Croazia
i sassarini hanno scritto la storia.
Seguiamo le loro orme
onorando quell'identità sassarina.

Rosso il cuore, l'animo come il giglio
questi colori adornano lo stendardo
e forti come i nuraghi
sempre vigili per mantenere la pace.

La nostra fedeltà non ha bisogno di soldi
Andiamo ! Diavoli !
Avanti, forza insieme !

 
Il sacrificio di quegli uomini...
Se potessero vedere oggi lo sfacelo in atto !

sabato 24 febbraio 2024

Mondi invisibili - 4

Mondi invisibili - 4



Fu proprio da quel mosaico di forme
che lentamente … dolcemente … luminosamente
prese ad emergere - non saprei come dirlo meglio - una nuova realtà.

Due Figure si materializzarono fuori dal non-essere.
Presero spazio nel mondo in modo spontaneo e armonioso … senza violenza.
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venerdì 23 febbraio 2024

Rapsodia

Rapsodia



80 anni il cartone ... ma non li dimostra !

La normalità del mondo anormale

La normalità del mondo anormale


All'opposto di quanto pensano psichiatri, psicanalisti e "assistenti sociali"
data una società e una civiltà come le attuali,
specialmente come quella americana,
nel ribelle, in colui che non si adatta, nell'asociale
è in via di principio da vedersi l'uomo sano.
In un mondo anormale i valori si capovolgono:
colui che appare anormale rispetto all'ambiente esistente
è probabile che sia proprio lui il "normale."
- J. Evola -

Sarà forse questo il motivo per cui agli occhi del "normale"
molti film che sembrano narrare cose vere
raccontano invece un sacco di frottole
... mentre altri spettacoli che sembrano raccontare fantasie ...
possono per lui contenere almeno una parte di verità.

Che tutto dipenda dall'apertura o chiusura del cervello di chi guarda ?

Assuefazione e sagacia

Assuefazione e sagacia

Caro F.
[...]
ll mondo è ormai assuefatto a tutto.
In un mare di buonismo e solitudine la gente cerca di far parte di qualcosa che non esiste
e non si rende più conto di cosa è giusto e cosa è sbagliato
bisognosa di farsi rassicurare dalla propaganda per sentirsi dalla parte giusta.
E mi chiedo cosa potrà scuotere realmente questo mondo così triste, spietato e abulico.
Sono arrivato alla conclusione che condividere video e informazioni non allineate
è il modo migliore per perdere amici, o presunti tali.
Sono mesi e mesi che mando ad amici e parenti il frutto delle mie ponderate ricerche
ma non ho ottenuto la benché minima soddisfazione.
Non lo faccio per gloria personale (mi conosci)
bensì per la compiacenza di aver potuto aiutare qualcuno
a prendere coscienza della vera realtà dei fatti.
Macché. Niente da fare.
Inizialmente qualcuno ha dato cenni di curiosità,
ma poi, la vita quotidiana lo ha risucchiato.
Mi chiedo come facciano, dal momento che per me
non c'è una sola giornata in cui non sia infuriato per quello che accade.
Il senso di impotenza davanti alle carneficine e alle brutture del mondo è frustrante
ma almeno con il pensiero voglio lottare fino alla fine.
Se è vero come qualcuno sostiene che il pensiero genera realtà, spero che realtà sarà.
[...]
P.S.
In quel Bar Pasticceria ottimo il caffé e dolciumi sopraffini.
Alla prima occasione bisseremo. 😊                      C......

C. carissimo ti rispondo.
È proprio così: non vogliono vedere… consapevolmente.
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Niente vocali per poter modulare frequenze

Niente vocali per poter modulare frequenze


Sarà solo un caso che nella lingua ebraica in particolare
molte parole hanno la stessa radice e le vocali che NON ESISTONO
sono sostituite da puntini o linee tracciate sopra o sotto la consonante
e si pronunciano dopo la consonante stessa
  lasciando così la possibilità di interpretazione da dare ad ogni vocabolo
componendolo secondo il significato che si vuole manifestare
legandolo al suono emesso ?


Forse perché con la parola compiuta si manifesti il suo suono
e di conseguenza si materializzi la realtà che l'è propria ?
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mercoledì 21 febbraio 2024

Ti lascio una canzone

 Ti lascio una canzone

Meditare camminando

Meditare camminando

Praticando la meditazione del camminare
scegliamo un breve percorso, e andiamo su e giú lentamente.

Camminare senza una meta e senza uno scopo
mette in contatto con un forte senso di insensatezza
chi è abituato alla sola concretezza 
e utilità immediata del vivere.
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martedì 20 febbraio 2024

Il dubbio e la certezza

Il dubbio e la certezza

« Cosa serve all'uomo la certezza di Descartes ?
Il cogito ergo sum è una via sicura per la filosofia, ma che significa "sum" ?
Non significa "vivo" ?
E allora, se per la filosofia il dubbio è finito, per l'uomo non comincia ora ?
Col "cogito ergo sum" la filosofia ha stabilito le sue condizioni:
non solo non si può andare oltre il pensiero, ma non si può andare oltre l'essere;
è solo a questo patto che si è nel sapere,
fuori di qui le tenebre e la pazzia aspettano l'uomo, e la notte più profonda.
Non è di questo del resto che ci aveva avvertito Aristotele,
quando aveva detto forse le più misteriose parole che avesse mai pronunciate ?
Nel XII libro della Metafisica,
lo stesso in cui egli fa tutto il possibile per motivare con i principi universali la necessità di fermarsi,
egli infatti così giustifica : "... se non si vuole ricorrere alla notte, al caos, al non essere... "
e trasforma la necessità di fermarsi nella necessità dell'essere.
Ma che cos'è che rende così sicuro Aristotele che, ad onta delle sue proibizioni,
l'uomo non solo possa pensare il non essere, ma anche volerlo ? »


Crepuscolo e notte prende per la prima volta veste di libro a più di cinquant’anni dalla pubblicazione sulla rivista letteraria catanese Incidenza. Giungono così all’odierno lettore l’acuminato rigore, l’aspra inquietudine del filosofo, e l’annuncio di uno scrivere inteso come «atto totale». Crepuscolo e notte – che avviò, negli anni Sessanta, la collaborazione di Manlio Sgalambro alla rivista Tempo presente – è forse il saggio in cui più compiutamente, tra i testi che egli ha scritto in quei decenni, è possibile riconoscere le tracce dell’opera a venire, di un esordio che precede di molti anni la rivelazione e l’urto de La morte del sole.

lunedì 19 febbraio 2024

Europa <> Italia

Europa <Italia

Quant'è VERO !

L'annebbiamento del molteplice

L'annebbiamento del molteplice


L'uomo ideale della lotta al patriarcato
- ovvero -
l'uomo che le donne dovrebbero volere e cercare per sentirsi rassicurate e rispettate
coincide con l'uomo che incontra i favori della congrega di Davos:
effemminato, un po' bamba, coccolone, incapace di arrabbiature, di orgoglio, di carattere
eternamente sorridente, dedito con particolare entusiasmo al cambio dei pannolini
selfista tontolone, tiktokettaro impegnato, principe azzurro yoghista
fricchettone piacione, accomodante, tatuato, servile, fedele, mai aggressivo
apatico, semplice, sostenibile, eco-biodegradabile, amante dei gatti
delle banche, del PD, di Mario Draghi e dell'intelligenza artificiale:
l'uomo che tutte le donne vorrebbero
e che sconfiggerà - si spera definitivamente - la violenza maschile.
Che aspetti ?
Diventa uno di noi, basta coi conflitti, fai anche tu una scelta di rispetto
tante donne ti aspettano e apprezzeranno il tuo gesto.
È tempo di lottare, tutti assieme, contro il patriarcato.
W.I.

" La Storia non ha mai registrato un singolo precedente
nel quale le nazioni soggette a decadenza morale
non sono poi passate al declino politico ed economico.
C'é stato
o un risveglio spirituale per superare la povertà morale
o un deterioramento progressivo
che ha condotto ad un ultimo disastro nazionale. "

- Douglas MachArtur -
👇

Virus concettuale

Virus concettuale

Impariamo a diffidare SEMPRE
di chi grida spesso e volentieri : " Al lupo ! Al lupo ! "
senza proporre approfondimenti contestualizzati
e/o ipotesi di difesa dai metodi utilizzati dallo stesso lupo.

Perché ... al 90 %
quello è proprio il virus concettuale che vogliono introdurci nella mente.

sabato 17 febbraio 2024

Santa Maria in Trastevere

 Santa Maria in Trastevere

L'abside


Ho preso un biglietto

 Ho preso un biglietto

Ho preso un biglietto.
Per rimanere.
Perché ad andare via sono capaci tutti.
E' restare la grande sfida.
Nella paura, nell'attesa, nel dolore, nella fine di una relazione, nella solitudine.
Invece di escogitare mille vie di fuga per andarsene. Da se stessi.
Così ho deciso di fermarmi.
Il più possibile.
Per scoprire cosa si nasconde dentro di me, rimanendo.
Solo dopo potrò muovere i passi del cambiamento.
Con questo biglietto speciale posso esplorare ogni angolo della mia interiorità
ed ammirarne le meraviglie.
Vedo cascate di paure, montagne di timori, gocce di serenità
e un oceano d'amore che mi mostrano i cammini da intraprendere.
Solo restando.
Ad osservare cosa accade dentro di me ad ogni avvenimento della mia vita.
Fuggire
mi farebbe perdere questo incredibile panorama e offuscherebbe la mia vista.
Rischierei di mescolarmi con i panorami degli altri e di non trovare più la strada.
Per tornare a casa : dentro di me.
Si può fuggire con i pensieri, con le parole, con gli sguardi, con i gesti
con i movimenti, con tutto il corpo.
Ma è con il cuore che si resta.
Voglio regalarlo a tutti questo biglietto speciale.
E viaggiare insieme a chi decide di rimanere.
Nel luogo più importante.
Dentro se stessi.

- Elena Bernabè -

Tra veglia e sonno

Tra veglia e sonno

Nel passaggio dalla veglia al sonno
c'è una stadio intermedio noto come stato ipnagogico

Questa fase
è caratterizzata da un progressivo affievolirsi del pensiero logico-razionale
in favore di libere associazioni, creatività e intuizione.
Insomma
ti ritrovi in luoghi della tua mente solitamente non frequentati da sveglio 
( subconscio )
e ai quali è praticamente impossibile accedere con uno sforzo cosciente.

Per ripescare i ricordi di questa propizia fase dell'addormentamento
 alcuni artisti e inventori come Tesla, Edison e Dalì
 hanno escogitato dei curiosi stratagemmi.


Quest'ultimo deliberatamente si metteva a sonnecchiare su una sedia
con in mano una chiave di metallo.
Nell'addormentarsi, la chiave gli scivolava di mano
e il rumore della caduta lo risvegliava immediatamente.
Grazie a questa tecnica
nota come " sonno con la chiave " o " pisolino di Salvador Dalí "
il buon Salvatore riusciva a richiamare alla mente
le immagini bizzarre e surreali del suo stato ipnagogico
diventate un segno distintivo delle sue opere d'arte.

Può essere una storiella curiosa
oppure uno spunto per sperimentare personalmente.

giovedì 15 febbraio 2024

L'Idiota Artificiale e gli umanoidi

L'Idiota Artificiale e gli umanoidi


Sta scritto: « E Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza ».
 Poi, però,
qualcosa deve essere andato storto e siamo arrivati al simulacro di uomo
che imperversa a cavallo tra modernità e post-modernità.
E quest’“ultimo uomo” (Nietzsche)
ha creato a propria immagine e somiglianza
una cosa chiamata “Intelligenza artificiale
che in realtà si potrebbe ribattezzare “Intelligenza idiota”.

Premesso che non sono pregiudizialmente ostile a questa diavoleria
- che con parsimonia utilizzo -
non posso fare a meno di dire che in essa
è stata travasata tutta l’idiozia dell’uomo contemporaneo.
👇

La curiosità

La curiosità

è il desiderio urgente che senti di sapere di più su qualcosa.
La curiosità è lo stato dell'essere curioso :
in cerca di informazioni, interessato, pronto a tutto
pur di capire e conoscere qualcosa.

Se non nutri curiosità non stimoli la tua intelligenza
e questo purtroppo ti toglierà quegli input
fondamentali per la crescita e le tue relazioni.

Tale mancanza, inoltre
ti porterà verso la noia che si trasformerà in apatia.

Puoi accettarlo ?

Io penso che, se alla nascita di un bambino una
madre potesse chiedere ad una fata di dotarlo del dono più utile
quel dono sarebbe la curiosità.

- Anna Eleanor Roosevelt -

Se NON

Se NON


" Se avessi avuto la maturità che ho oggi
non avrei fallito così tanto. "

« Se non avessi fallito così tanto
non avresti la maturità che hai oggi ! »

mercoledì 14 febbraio 2024

La Terra dell'Aurora

La Terra dell'Aurora

Dedicata a chi è stato ... a chi è ... e a chi sarà innamorato
_____________________________________________________________________________
C'era una volta una Principessa che vestiva di seta e velluto
e abitava in un palazzo, in alto in alto, sopra al mondo,
in un castello di cristallo screziato di molti colori,
sulla vetta di una montagna coperta di neve. 

Aveva tutto quello che si può desiderare.

Mangiava cibi raffinati, dormiva su cuscini di seta e sedeva su sedili d'avorio. 
Aveva tutto ... ma era completamente sola.

Tutto intorno a lei, servitù, gatti, cani, uccelli e fiori
erano soltanto i riflessi di uno specchio. 
Infatti
la Principessa possedeva uno specchio magico grande … rotondo …
e dell'argento più puro.
Lo mandava fuori per il mondo ogni giorno e ogni notte
e il grande specchio scivolava, librato nell'aria … sopra mari e paesi,
sopra campi … e città. 
La gente al vederlo non era per nulla sorpresa, diceva soltanto :
" E' la LUNA ! "
👇

martedì 13 febbraio 2024

Carnevale da meditare

Carnevale da meditare

Sul significato delle feste carnevalesche


A proposito di una « teoria della festa »
 formulata da un sociologo, abbiamo segnalato
[ Si veda « Etudes Traditionnelles », aprile 1940, p. 169 ]
che tale teoria aveva, fra gli altri difetti,
quello di voler ridurre tutte le feste a un solo tipo,
costituito da quelle che si possono chiamare feste « carnevalesche »,
espressione
che ci pare abbastanza chiara per essere facilmente compresa da tutti,
poiché il Carnevale
rappresenta effettivamente ciò che ne rimane ancor oggi in Occidente;
e dicevamo allora che si pongono, a proposito di questo genere di feste,
delle questioni che meritano un esame più approfondito.
Infatti, l'impressione che se ne trae è sempre, anzitutto,
un'impressione di « disordine » nel senso più completo della parola;
come mai quindi
si constata la loro esistenza, non solo in un'epoca come la nostra,
in cui si potrebbe in fondo, se non avessero un'origine così remota,
considerarle semplicemente
come una delle numerose manifestazioni dello squilibrio generale,
 ma anche, e persino con uno sviluppo molto maggiore,
in civiltà tradizionali con le quali a prima vista esse sembrano incompatibili ?
👇

lunedì 12 febbraio 2024

Manager

Manager

Il termine Manager deriva da manes agere
cioè muovere le anime.
Ma come fanno questi individui
… alcuni dei quali aridi, insensibili, avidi, pavidi, gretti, atei …
( a volte persino volgari )
a contattare negli altri
una cosa che non sanno nemmeno di avere loro stessi dentro di sé ?

Pecore e cani da pastore

Pecore e cani da pastore

Tutte le pecore devono stare nel gregge.
E quando una ne esce 
i cani abbaiano finché non la costringono a rientrare.

Ma 
se prima di uscire dal gregge la pecora si camuffa da cane
l’unica accortezza che dovrà osservare 
consisterà nell’unirsi in coda al branco senza mai abbaiare.

Sarà strada facendo 
che prima o poi troverà il bivio per potersi separare.

Certo è necessario un po’ di coraggio.

Ma il risultato è garantito.

domenica 11 febbraio 2024

Noi come creatori

Noi come creatori


Caro M......

lo ricordo anche a me stesso : i creatori siamo noi.

« Chiedi e ti sarà dato ! »

Pochi capiscono quanto questa frase sia reale.
L'Universo ci fa pervenire tutto ciò di cui i nostri pensieri sono pervasi
se lasciamo che la mente svolga il suo compito senza controllo.

Quotidianamente la società ci elargisce paure disgrazie ed orrori
e la mente attira proprio il pensiero di queste disgraziate emozioni.
Ma se ci lavoriamo mettendole il guinzaglio
(quindi la mente al nostro servizio)
 e ci sforziamo di dare spazio solo a ciò che può dare gioia e serenità
l'Universo ci ascolterà inondandoci di tutto ciò.

Ma la possibilità perché ciò avvenga
dipende dalla nostra richiesta consapevole.
Lo so che non è semplice.
👇

sabato 10 febbraio 2024

Emergenza climatica o cos'altro ?

Emergenza climatica o cos'altro ?

I cambiamenti climatici ci sono ... ci sono sempre stati
ed hanno cause astrofisiche ... astronomiche
e dipendenti dalla composizione dei componenti dell'atmosfera
( che possono essere naturali o anche antropici )

La divergenza con l'Organizzazione Meteorologica Mondiale
( i cui componenti sono nominati dai ministeri )
 comincia nel momento in cui si vuol sostenere che esista un'emergenza climatica
e che essa sia causata per il 98% dall'uomo.
In particolare dalla CO2.
Senza la CO2 non avremmo le foglie verdi e la fotosintesi clorofilliana
che è un miracolo della natura.

La Finanza prevale sull'Economia reale
e deve quindi trovare una risposta ai suoi investimenti.
E come lo fa ?
Creando come sempre ... allarme.


« ... bombardamento mediatico senza precedenti
che le persone vivono sempre più la cultura della paura e, nel contempo
rilevano ogni giorno la loro condizione di maggiore povertà.
La buona notizia è che negli ultimi 50 anni
le previsioni catastrofiche di questi profeti si sono ripetutamente rivelate del tutto errate » ammonendoci a « ... non confondere scienza e politica »

Il clima è più della CO2 e la CO2 è più del clima

Non è il numero di esperti
ma la qualità delle argomentazioni che conta

👇


La vera tragedia che spiega perfettamente come ci si informa 
è che questo video 👇 ha meno di 1.000 visualizzazioni


La pensi ognuno come meglio crede
Purché pensi di suo

venerdì 9 febbraio 2024

Finanza tossica e plastica pulita

Finanza tossica e plastica pulita

Una start up bolognese scova su Internet un brevetto del 1926.
Riguarda un materiale identico alla plastica, ma naturale al 100%
... e totalmente biodegradabile.


L’ennesimo scandalo italiano o un giallo ancora tutto da svelare ?

Cronache sanremesi 2024

Cronache sanremesi 2024

In questi giorni
si può ammirare la totale inutilità, il servilismo e l'imbecillità dei giornalisti italiani.
Non che i restanti giorni dell'anno essi spicchino per acume
ma il periodo sanremese li fa brillare particolarmente.
Non solo cominciano a monopolizzare l' "informazione"
con bizzarri personaggi che rilanciano con foga ed entusiasmo
per fare eco alla solita propaganda,
si mettono anche a fare gli intellettuali scrivendo righe su righe
in cui analizzano i vestiti dei partecipanti in gara,
dando voti mentre sorseggiano un drink.
E dibattono, litigano tra loro, tifano per lo sciamannato di turno.

" La signorina X dal palco ha mandato un messaggio alla comunità queer "
wow fantastico, che coraggio, che libertà !!!

" E il signor K con la gonna ? Avete visto come sfida er patriarcato ? "

Sono straordinari.

"Sì vabbe’, lo ammetto:
la scomparsa dei fogli e della stampa sarebbe forse una follia…
ma io se fossi Dio di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia ", cantava Gaber anni fa.

No, non sarebbe affatto una follia.
Togliere questo squallido giochetto dalle mani di tali servi
sarebbe solo un grande traguardo.

W.I.


Che poi a pensarci bene
il problema non sono i servi ma chi li comanda.
Quando una mano colpisce
la colpa non è della mano ma del cervello.

O no ?